
(Maurizio Caverzan – La Verità) – Carlo Freccero, cosa significa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ospite del Festival di Sanremo?
«Significa che siamo di fronte a un atto di propaganda».
Cioè?
«È sempre stato necessario far accettare al popolo un’azione impopolare come la guerra […]».
Nel caso del popolo italiano, in maggioranza contrario all’invio di armi all’Ucraina nonostante l’informazione spinga in questa direzione, la propaganda fallisce?
«Il primo è la paura di un conflitto nucleare […] Il secondo motivo è che nel nostro Paese c’è povertà e noi abbiamo già destinato molti soldi all’Ucraina. La guerra sta provocando disagi all’economia e alla nostra vita quotidiana». […] «[…] La maggioranza degli italiani non vive come Joe Biden alla Casa bianca, ma in case fredde e con spese che si moltiplicano».
L’errore di questa ospitata è il contesto o il contenuto?
«Entrambi. […] Anche le persone che ritengono necessaria la partecipazione alla guerra non ne condividono la spettacolarizzazione a Sanremo. […]».
Zelensky all’Ariston è la spettacolarizzazione della guerra?
«Mentre non c’è spazio per la trattativa e per la diplomazia, tutto è affidato all’azione delle armi e l’Ucraina è diventata un cimitero a cielo aperto». […] «[…] Questa guerra è un esempio di reductio ad Hitlerum di Putin analoga a quella condotta contro Saddam Hussein e Gheddafi. Ricordiamo le armi di distruzione di massa di Saddam simboleggiate dalla fialetta agitata da Colin Powell nell’assemblea delle Nazioni unite. Tutti sanno che quelle armi non esistevano, però nell’immaginario Saddam è rimasto un crudele dittatore».
I morti ucraini esistono.
«A questo proposito vorrei ricordare la frase sfuggita nel 2014 a Victoria Nuland, all’epoca segretario di Stato aggiunto, quando le fu fatto presente che l’Europa non poteva tollerare un colpo di Stato nazista in Ucraina: “Che l’Unione europea si fotta”, disse. Da quel colpo di Stato, la guerra dell’Ucraina contro le popolazioni russofone del Donbass non si è mai interrotta. […]».
Il presidente ucraino è un ex attore comico e un ottimo comunicatore.
«Non un comunicatore, ma un attore che cura molto le sue apparizioni. Il fatto interessante è che mescolare guerra con spettacolo è, in qualche modo, in continuità con la propaganda pandemica».
In che senso?
«I virologi chiedevano di vaccinarsi contro il Covid sulle note di Jingle bells. Ora Zelensky ex attore arriva al palco del Festival di Sanremo a chiedere armi. Da tempo Sanremo sembra occuparsi, più che di musica, di look transgender presunti trasgressivi. Anche a questo riguardo Zelensky è idoneo perché sono noti i suoi balletti con tacchi a spillo, nudo e lingua fuori, in perfetto stile Måneskin».
Il Cda Rai ha convocato il direttore dell’Intrattenimento Stefano Coletta per spiegare l’invito: cosa si aspetta?
«Oltre a Coletta, sarebbe interessante ascoltare Bruno Vespa che si è prestato a fare il Beppe Caschetto di Zelensky».
Ma qualche notizia su Guardia Saframondi?
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Sono d’accordo,fino a che non invitano sto pagliaccio pure li
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FRANCO FERRARI
In un mondo di ciechi, beato chi ha un occhio!!!!!C’è stato un gran commercio di cani per ciechi, in italia. Purtroppo, gli italiani sono diventati ipovedenti nei confronti del governo della pesciarola, delle posizioni europee, della invasione americana in Italia. L’unica cosa che li ha colpiti, piacevolmente, prima di cecarsi, é stato vedere il video di Berlusconi che offriva un autobus pieno di fighe, ai calciatori, come se fossero contadini della valle del Comino che non ne vedono mai. Tutti a ridere. Tutti a banalizzare. Tutti rincoglioniti.
Quale é il problema principale della carciofara? Il reddito di cittadinanza, da luglio inizia a togliere il diritto di mangiare a 700000 persone. E tantissimi benestanti battono le mani. Apprezzano molto i datori di schiavitù a gogò.
Dal PD, a Fratelli d’Italia, tutti i politici, tranne i 5 stelle, é ovvio, tutti sono contro il reddito. Strano.
I vitalizi cosa sono? Il povero Formigoni era indigente con solo 1000€ di pensione, quindi gli hanno ridato 7000 di vitalizi. Ed i poveri? Chissà perché del sud, anche se i secondi per numero sono in Lombardia. I poveri devono morire, e ringraziare Dio, se lo fanno per fame, é una morte senza dolore, solo fame.
Come si fa a non vedere che in Italia siamo una provincia americana? Governa la destra fascista, completamente prona a zio Sam. Siamo pieni di basi dove non abbiamo il diritto di mettere bocca. Abbiamo testate nucleari pressoché in tutte le regioni italiane. Abbiamo laboratori chimici dove si fanno esperimenti su virus che non conosciamo. E dobbiamo ringraziarli che sono qui per proteggerci. Da cosa ci proteggono, se sono loro i sempre presenti, in ogni guerra nel mondo?
Hanno vinto loro, quando sento dei poveri operai che si scagliano contro chi prende il reddito. Ormai si odiano i poveri, anche da parte di chi sta diventando povero, e crede che sia colpa del percettore del reddito, se lui impoverisce. Mica si guarda ai vitalizi. Alle somme elargite per fine rapporto. Agli stipendi faraonici, con in aggiunta, tutti i vantaggi che possono utilizzare: aerei, navi, treni, stadi, cinema, appartamento gratis. In pratica, lo stipendio é la parte più piccola delle loro entrate. E si fanno anche corrompere.
Italianiiiiiiiiiii prrrrrrrrrr
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«A questo proposito vorrei ricordare la frase sfuggita nel 2014 a Victoria Nuland, all’epoca segretario di Stato aggiunto, quando le fu fatto presente che l’Europa non poteva tollerare un COLPO di Stato NAZISTA in Ucraina: “Che l’Unione europea si fotta”, disse. Da quel colpo di Stato, la GUERRA DELL’UCRAINA contro le popolazioni russofone del Donbass non si è mai interrotta. […]».
Punto.
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