Bufera per un tweet di Vittorio Feltri su Matteo Messina Denaro

È polemica per un tweet che Vittorio Feltri ha scritto su Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra arrestato a Palermo lo scorso 16 gennaio dopo 30 anni di latitanza.

“Ma siamo sicuri che Messina Denaro sia un assassino?” ha scritto il giornalista e capolista a Milano per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali in Lombardia sul suo profilo Twitter.

Le parole di Feltri hanno ovviamente creato un polverone. Feltri deve scusarsi immediatamente e FdI deve subito prendere le distanze ritirando la sua candidatura. La sua è una frase indegna e non ho parole per esprimere il mio disgusto. Non ci sono giustificazioni di sorta” ha commentato il candidato governatore del centrosinistra Pierfrancesco Majorino.

Tra gli utenti, invece, c’è chi ha chiesto l’intervento dell’Ordine dei giornalisti “per mettere fine a queste letture che offendono tutte le vittime della criminalità”.

“Messina Denaro se è un assassino perché mai nel paesello dove abitava non è stato identificato e denunciato?” ha replicato Vittorio Feltri a chi lo criticava.

Poi, in un altro tweet, il giornalista ha scritto: “Se in un piccolo paese vive un assassino come Messina Denaro come mai nessuno e dico nessuno si é mai preoccupato di denunciane la presenza? Rispondete alle mia domanda anziché polemizzare come deficienti”.

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6 replies

  1. Ma Littorio Feltri, è proprio sicuro che non sia mai stato denunciato?? Secondo me lo è stato ma… la catena di comando ha bloccato il percorso della cattura. D’altronde la trattativa stato/mafia non è stata mai interrotta. E la trentennale latitanza di Messina Denaro ne è la palese dimostrazione.
    Domanda delle cento pistole: da chi sono stati sostituiti in questi ultimi decenni gli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno?? Tutti assolti in appello non per non avere commesso il fatto ma per averlo commesso ma A FIN DI BENE! Inutile ricordare (o forse sì, per qualcuno) che quel patto ignobile provocò le stragi di Firenze, Milano, Roma, e quelle di Capaci (Falcone) e Palermo (Borsellino).
    Quando la mafia si accorse che lo Stato mostrava di cedere, aumentò la dose di tritolo per ottenere più tornaconto possibile.

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  2. Vabbe’ Feltri è veramente l’ultimo dei problemi.
    Tra una caz…ta e l’altra, può anche dire una cosa sensata ( non in questo caso). Tanto ormai, a parte il fiasco, c’è una demenza senile in agguato.
    Fa molto più orrore Sallusti e una marea di giornalisti a gettone ( USA).

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  3. Rispondiamo a Feltri : poiche , come dicono , spendeva 10 mila o 6 mila euro al mese qualcuno aveva tutto l interesse di non denunciarlo ! Di quante case e covi é proprietario , pagante !!! Ha detto bene quello che ha detto ” stavano zitti perché ci mangiavano tutti” chi non conosce l omertà siciliana non conosce l italia !

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