(Pietrangelo Buttafuoco) – Da qualche parte Antonella Viola, celebre virologista Ztl, ha detto che l’aperitivo lei se lo fa col succo di pomodoro e che «chi beve ha il cervello più piccolo!». La morale è in agguato. Come dall’orizzonte sociale è sparita la sigaretta – tra poco sarà vietato fumare anche all’aperto – così s’intravede la messa al bando del bicchiere perché, insomma, ce lo chiede l’Europa. E però, al netto che fumare come un turco è un atto di libertà euroasiatica, da saraceni ebbri di gelsomino non si può che sghignazzare porgendo alle loro signorie i versi di Rumi: «Se in questa raccolta di poesie vedrai taverne, osti e ubriachi/correre dalla moschea alla taverna/e in quel luogo rilassarsi un po’/per un bicchier dar in pegno sé stessi/al vino il corpo e l’anima affidare/rose, roseti, cipressi, giardini e tulipani/ bada a non imbarazzarti per tutto ciò/ma fatti coraggio e scovane il significato: purifica il tuo sguardo se vuoi vedere la purezza».