
(repubblica.it) – Il Consiglio federale della Lega conferma il pieno mandato a Matteo Salvini a trattare con gli alleati. Il Carroccio non dà nomi ma indica una lista di ministeri a cui è interessato. Tra questi ci sono il ministero dell’Interno, le Infrastrutture, l’Agricoltura, la Giustizia, il Lavoro, e gli Affari regionali o Riforme per l’autonomia. Tra le richieste, quella di chiudere la stagione dei tecnici.
Giancarlo Giorgetti: “Salvini candidato naturale al Viminale”. Luca Zaia chiede la riconferma dei ministri uscenti. Il leader leghista ha aperto l’assise alla Camera mostrando la prima pagina di Repubblica che titolava “Sotto assedio”. “C’è un brutto clima. Basta una testa calda…”, ha commentato Salvini.
ZAIA CHIEDE CONFERMA MINISTRI USCENTI E AUTONOMIA
Luca Zaia ha suggerito a Matteo Salvini di chiedere la conferma dei tre ministri leghisti uscenti durante la riunione del consiglio federale della Lega. Erika Stefani, Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti hanno fatto bene in posti chiave come Disabilità, Turismo e Sviluppo economico per un anno e mezzo, è giusto riconfermarli, ha sostenuto il presidente della Regione Veneto, secondo quanto si apprende da fonti qualificate.
Collegato con la riunione del federale a Roma, Zaia poi ha indicato come condizione imprescindibile ottenere per la Lega il ministero per gli Affari regionali, in modo da concludere e approvare il percorso per l’autonomia differenziata. Al posto di Gelmini, ha sottolineato, deve andare un leghista, veneto o lombardo. Tra gli altri dicasteri che il governatore ha consigliato a Salvini di inserire nella trattativa con Giorgia Meloni vi sono la Sanità, le Infrastrutture e l’Agricoltura.
GIORGETTI: “SALVINI CANDIDATO NATURALE AL VIMINALE”
“C’è una lista di ministeri interessanti per la Lega ma non abbiamo parlato di nomi”. Così il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti intercettato dai cronisti al termine del consiglio federale della Lega. L’unico candidato Lega al Viminale è Salvini? “Mi sembra un candidato naturale”, risponde Giorgetti.
LEGA: CHIUDERE STAGIONE TECNICI
Nel corso del consiglio federale del Carroccio sono stati ipotizzati gli scenari futuri, ribadito l’ottimo lavoro della Lega di governo, ricordata la necessità di riportare al centro “la buona politica” chiudendo così la stagione dei tecnici. E’ quanto riferiscono fonti di via Bellerio. Matteo Salvini, spiegano le stesse fonti, ha ricordato che la Lega ha donne e uomini di valore “che possono ricoprire incarichi di grande responsabilità” e alla fine ha confermato di avere “idee chiare” sul da farsi e sulla squadra da portare al governo.
FEDERALE LEGA SPINGE PER VIMINALE E INDICA LISTA MINISTERI PER MELONI
Nessuna lista di ministri o nomi è emersa dal consiglio federale della Lega. Durante la riunione invece si è discusso a lungo sui temi cari al partito di Matteo Salvini e quindi ai ministeri cui punterebbe. Tra questi ci sono il ministero dell’Interno, le Infrastrutture, l’Agricoltura, la Giustizia, il Lavoro, e gli Affari regionali o Riforme per l’autonomia.
Nella riunione si è sottolineato, riferiscono fonti parlamentari, che i ‘desiderata’ sono soprattutto il Viminale e il dicastero delle Riforme e delle Autonomie. C’è chi ha chiesto di puntare sulla Sanità o su altri dicasteri, ma è prevalsa la tesi di rilanciare su Infrastrutture e Agricoltura. Al ministero dell’Interno la Lega ha fatto bene, dobbiamo rivendicare i risultati ottenuti, il ragionamento. Ma Salvini, secondo quanto viene riferito, non ha fatto alcun nome. Ha chiesto allo stesso tempo unità perchè in questo momento serve compattezza per poter trattare sulla formazione dell’esecutivo, il ‘refrain’.
LEGA: AVANTI CONTRO CARO BOLLETTE, FLAT TAX, QUOTA 41
“Avanti tutta sull’estensione della Flat Tax fino a 100.000 euro di fatturato e superamento della legge Fornero grazie a Quota41 per dare opportunità ai giovani”: è il succo – informa la Lega – dei ragionamenti di molti membri del consiglio federale, in corso a Roma, che individuano nella revisione del reddito di cittadinanza, nel taglio della burocrazia e nello sblocco dei cantieri altre priorità. Prima emergenza da affrontare e risolvere – aggiungono le stesse fonti – quella delle bollette e del caro-energia, con un intervento importante che la Lega invoca da tempo, in attesa di un’azione, se mai ci sarà, a livello europeo.
Oggi, per la gioia di qualcuno a cui do sui nervi (ma chissenefrega) voglio proprio postare un copiaincolla, non solo, ma addirittura un copiaincolla che non ha niente a che fare con le solite accuse e lamentele che costellano con fissità micidiale Infosannio e i nostri commenti, e anche per variare un po’ il tono nerastro e funereo del blog, e perché post così fanno bene alla salute, oltre che essere una gioia da assaporare per il gusto di chi legge.
Il fatto che scelga di postare questo brano delizioso proprio qui, sotto il nome di Salvini, non è, ovviamente, affatto casuale.
LEGGETELA PERCHÉ MERITA:
Lo ha scritto uno dei titolari di un locale storico di Monza.
Sarà un tramezzino che vi seppellirà!
L’altro giorno stavo lavorando al bancone del bar durante un mezzogiorno, come al solito tanta gente, tutto molto informale, insomma un bell’ambiente per lavorare e fare la pausa pranzo.
Verso fine turno lo vedo entrare e so che sarà un problema. Giacca stazzonata, faccia segnata da una vita sicuramente difficile, lascia l’idea di un uomo che vive in un auto, ha i movimenti rapidi di un predatore spaventato, sul chi vive. Vede che può ordinare senza pagare subito e mi si avvicina. Sorrido.
Gli chiedo se ha bisogno di qualcosa. Ha occhi fermi ma stanchi, si vede che avrebbe bisogno di una doccia e di un buon sonno.
“Panini, quanto?”
Io glielo offrirei volentieri ma ho paura prima di tutto di ferirlo, sono cose delicate che si capiscono solo quando si lavora tanto con le persone, tutti i tipi di persone..
“3 euro” gli dico per andargli incontro “e te lo faccio fare come vuoi”.
Sorrido.
“Sensa maiale” dice in uno slavo italianeggiante.
“un bel tramezzino tonno pomodoro lattuga e salsa, va bene?..3 euro e ci metto anche la Cola, oggi c’è un offerta” mi invento al volo..
Annuisce, non capisce bene cosa succede, forse pensa che voglia fregarlo, continua a guardarsi intorno, cerca probabilmente la presenza di un buttafuori…inizia a rovistarsi nelle tasche.
“Tranquillo, paghi dopo gli dico, siediti pure..”
Si mette su una panca all’esterno da dove può guardarmi.
Mando l’ordine in cucina, spiego la situazione e chiedo che lo facciano bello gozzo quel tramezzino.
Faccio pagare un paio di persone, gli porto la cola giusto mentre arriva il tramezzino. Che non è un tramezzino.
E’ Il Fottuto Tramezzino Di Fine di Mondo. E’ tipo quadruplo e c’è dentro l’equivalente di un pasto-famiglia in tonno e verdure. Mi viene da ridere e ringrazio la fortuna di avere ragazzi simili a lavorare con me..
Occhio Stanco continua a subodorare una fregatura, sembra seduto sui carboni ardenti ma in quattro morsi si divora il Tramezzinosaurus Rex. Visto che sto passandogli vicino mi chiede:
“Posso caffè?”
Sorrido.
Annuisco e vado alla vecchia, storica Faema. Metto sotto il beccuccio la tazzina e –riflesso nella macchina- vedo che Giacca Stazzonata si alza e a passo spedito se ne va attraversando la strada. Gli auguro dentro di me buona fortuna, con una punta di dispiacere per non avergli potuto far provare il mio caffè. Vado fiero del mio espresso..nel frattempo un altro cliente, che era fermo al bancone a mangiare un panino e ha visto e seguito tutto, si muove deciso e mi viene incontro. E’ un quarantino brizzolato bene, con una lacoste di un colore che se lo metto io sembro sbirulino e invece su di lui sembra elegante, jeans falso usurati, occhiali fumè e orologio digitale d’ordinanza..
“Eccallà penso. Adesso questo mi attaccherà un pippone sugli zingheri, i latri, la riconoscenza, i nostri nonni mica scappavano senza pagare..” e invece dice solo:
“Piadina, birretta, caffè”
“Sono dieci euro” dico, e sorrido riconoscente del suo silenzio
Lui prende il portafoglio, mi dà un Ticket restaurant da 10 poi esita un attimo e mi dà altri 10 euro
“Pago anche per il signore di prima, dice, credo che sia dovuto andare..”
Sorrido -per la prima volta veramente e non solo con la faccia-
“Grazie ma non posso accettare, era mio ospite”
Lui sembra rimanerci un po’ male, rimette il deca in tasca, fa per girarsi poi invece mi guarda, tira di nuovo fuori i soldi e dice:
“allora glieli lascio, se torna lui o un suo amico mi farebbe piacere che fossero anche i miei ospiti.”
Prendo i soldi e vorrei stringergli la mano, ma lui saluta ed esce. E io mi rendo conto che aveva un accento straniero, forse slavo anche lui. E mi chiedo quale è la sua storia. Figlio di immigrati? Arrivato qua in cerca di fortuna? Avrà avuto anche lui momenti difficili o semplicemente si è sentito solidale con uno straniero in terra straniera? Lo guardo mentre attraversa veloce la strada e penso che in fondo a qualsiasi tunnel, ai tubi catodici, ai titoli dei giornali e dei talkshow ci sono le persone, che sono sempre meglio di come le immaginiamo. E che quel manipolo di poveri stronzi, violenti che seminano paure e odio perché è nella paura e nell’odio che vivono, non hanno scampo.
Un giorno un Tramezzino li seppellirà, tutti.
Nigretti Michela
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Bellissimo👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
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Bella descrizione. Sicuramente ha sbagliato mestiere: scrive da Dio!
In effetti è un po’ sospetta la cosa…
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