“Ho già razionato l’energia e pure fatto l’efficienza. Non basta: servono più soldi come in Germania”. “Da oggi in poi, se qualcuno dovesse telefonare per prenotare, risponderemo che non è possibile. Rimaniamo aperti solo per chi ha già riservato, non vogliamo creare disservizi […]
(DI VIRGINIA DELLA SALA – Il Fatto Quotidiano) – “Da oggi in poi, se qualcuno dovesse telefonare per prenotare, risponderemo che non è possibile. Rimaniamo aperti solo per chi ha già riservato, non vogliamo creare disservizi. Poi saremo costretti a chiudere: l’ultima bolletta bimestrale dei consumi elettrici è di 500 mila euro. È chiaro che gli interventi dello stato finora non sono stati proporzionali agli aumenti”. Attilio Caputo è il direttore generale del gruppo alberghiero Caroli, attivo in Salento dal 1966. Ieri ha annunciato che chiuderà i cinque hotel (Terminal e Villa La Meridiana di Santa Maria di Leuca e Le Sirene, Joli Park Hotel e Club Bellavista di Gallipoli): 1.100 posti letto operativi tutto l’anno, 275 dipendenti tra stagionali e tempo indeterminato. “Si dovrà passare alla cassa integrazione”.
Caputo, a quanto ammonta l’ultima bolletta ricevuta?
A 500 mila euro complessivi per l’ultimo bimestre. È aumentata del 500%.
È successo solo a lei?
No. Credo che questa mia decisione sia solo una di una lunga serie. È quanto emerso dall’ultimo confronto avuto con Assohotel Confesercenti Lecce e altri colleghi. Nonostante una estate di prenotazioni e un buon trend autunnale non riusciamo a far quadrare i bilanci. Incide l’aumento del costo delle materie prime, certo, ma soprattutto il costo energetico.
Siete in perdita?
Sì, chiudiamo in negativo. I costi dell’energia stanno aumentando progressivamente da marzo, questo è un punto di non ritorno.
Non sono bastati gli interventi sulle bollette?
Non sono proporzionali ai rincari, che evidentemente sono stati sottovalutati.
Cosa chiedete?
Di considerare le strutture alberghiere come le aziende energivore che hanno ricevuto misure ad hoc e crediti d’imposta energetici e di trovare una soluzione. Non dico di fare uno scostamento di bilancio o di fare come la Germania che in una notte ha stanziato 200 miliardi di euro per le famiglie, né di rinnegare l’appartenenza europea a priori, però se ci si accorge che così non funziona e che non ci si riesce a imporre durante quella che è una vera e propria economia di guerra, bisogna reagire con una legislazione adeguata e più soldi. Anche perché ora parliamo noi, ma presto parleranno altri comparti. Veniamo tutti da due anni duri di pandemia. È quindi solo questione di tempo.
Intanto si prevedono razionamenti ed efficientamento energetico…
Da mesi avevamo già ridotto i servizi, l’orario dell’aria condizionata, dimezzato corpi illuminanti nel ristorante e negli spazi comuni, diminuito le celle frigo. Abbiamo già fatto da noi tutto ciò che farebbe un buon padre di famiglia. Inoltre le nostre strutture sono “Ecolabel”, hanno sensori e domotica che provvedono al risparmio energetico automatico, come lo spegnimento dell’aria condizionata quando si esce dalla stanza. Abbiamo anche implementato l’impianto fotovoltaico in tutte le strutture. Non è bastato, non sappiamo più che fare. Ci mancano solo le cene a lume di candela…
Perché non alzare i prezzi?
Finiremmo fuori dal mercato. Quando ad esempio chiudiamo i contratti con tour operator stranieri, gli unici aumenti che ci sono “concessi” sono quelli legati alla media dell’inflazione in Ue.
A proposito, sono aumentati anche altri costi?
Tutta la parte delle forniture alimentari. Acquistavamo il pane fresco da un forno vicino, era motivo di vanto, aveva farine ricercate e di qualità. Siamo dovuti passare al pane congelato. Anche andare al mercato ortofrutticolo è diventato molto più dispendioso per il costo del gasolio. La benzina ora costa meno. E pensare che vorremmo davvero spingere di più sul fotovoltaico…
Cioè?
Immaginiamo la possibilità di allacciarci a parchi fotovoltaici funzionanti, di implementarli sulle strutture ricettive, di creare comunità energetiche che ci permettano di avere energia a prezzi calmierati. Ma pure su questo si muove poco.
infosannio 
Strano che abbia chiuso.
Non era un’ottima strategia quella di decidere tutti insieme in Europa? E non erano tutti al seguito di nonno Mario?
L’albergatore avrà capito male il senso della strategia.
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La domanda più stupida di tutta l’intervista:
Perchè non alzate i prezzi?
Posso perdonare l’intervistatrice solo nel caso che non abbia ancora compiuto gli otto anni di età, ma ne dubito.
D’altronde da quando anche gramellini scrive sul Fatto mi aspetto di tutto….
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Infatti, hai provato ad andare in Salento? Già ora, fra un po’ i prezzi supereranno quelli delle Maldive, volo compreso.
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Gramellini sul Fatto?
In che senso???
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@paolapci
Ma certo!
Gramellini sul Fatto.
Letto su Infosannio almeno un paio di volte negli ultimi 2 o 3 mesi.
Non chiedermi la ragione perchè ancora adesso non me la spiego.
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Tutti quelli che berciano contro il Reddito di Cittadinanza e adesso piangono e chiedono, a loro volta, un aiuto dallo Stato, per loro non vale la critica al Reddito di cittadinanza?
Cosa sono questi aiuti e sovvenzioni se non un corrispondente Reddito di cittadinanza a gente benestante?
Perché dovrei sostenere, con le mie tasse, loro che stanno molto meglio di me e della media degli italiani?
La maggior parte degli italiani non possiede una catena di alberghi, ristoranti, industrie automobilistiche, autostrade, banche e quant’altro e quindi si dovrebbero arrangiare e accettare il rischio d’impresa… oppure come sempre è avvenuto si socializzano le perdite e si privatizzano gli utili?
E perché “io” che faccio la fame vengo offeso, deriso, diffamato perché prendo, per sopravvivere, circa € 500,00 al mese di reddito di cittadinanza che mi vogliono togliere e questi vogliono e pretendono, a spese della collettività, milioni/miliardi in un sol colpo per continuare a fare la bella vita magari evadendo pure le tasse o pagandole in un paradiso fiscale?
Dicono che bisogna togliere il reddito di cittadinanza, che alcuni mentecatti definiscono di fannullanza, perché c’è gente che truffa e lo riceve indebitamente e che non ha voglia di lavorare. Allora perché non chiudiamo anche tutte le imprese perché ci sono quelle che evadono e così per tutto?
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E di conseguenza togliamo sussidi e aiuti per i disabili perchè ci sono sempre i furbi che si fingono tali?
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Concordo al 100% con quanto affermato da Zeus. Purtroppo la imperante disinformazione ha raggiunto limiti indicibili nel.ns vergognoso paese per cui alla fine si puange oer gli imprenditori che finché intascavano milioni in ogni maniera , tutto andava bene. Ora che anche lori sino costretti a stringere la cinghia pretendono aiuti corposi con la minaccia di chiusure. Alle damiglie indigenti però nessuno importa, possono anche morire di fame! Maledetti ipocriti!!!
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Le famiglie indigenti nascono e si moltiplicano soprattutto se si rimane senza lavoro.
Siamo tutti collegati,imprenditori e non.
Se il RDC lo avesse proposto e soprattutto realizzato il PD, state pur tranquilli che sarebbe passato dai media come un passo storico di civiltà.
Siccome lo hanno realizzato i 5S ,diventa una misura insostenibile,da abolire e soprattutto deve diventare divisoria tra la gente
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L’Italia, tutto sommato, è un forziere pieno di gioielli che fanno gola agli investitori. Se questo coraggioso imprenditore prenderà la dolorosa e inevitabile decisione di chiudere definitivamente, schiacciato dalle incombenze, sono certo che le sue proprietà saranno oggetto di una immediata trattativa di acquisto.
L’Italia è ridotta agli stracci per una precisa volontà criminale. Chi vuole capire..
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Signor Giansenio, abbiamo compreso benissimo da molto, ma vada a dirlo ai baroni universitari i primi a fare le scarpe ai laureati, tranne a quelli da sistemare , che potrebbero benissimo saltarlo il corso di studio perché si vedono dal primo giorno. Vada in una università del nord e dica: al sud abbiamo bisogno di competenza, ma avete anche voi le vostre università, che altrettanto piazzano bene. Allora?!?!
Regionalismo, nazionalismo autonomia spinta, o leggera che sia, sono temi giuridico amministrativi fondamentali, ma sepolti da una coltre di vecchiume e da decenni di politiche distopiche che hanno volutamente alimentato altro. A me fa senso un miliardario bavoso che ha bisogno di 15 Milà euro e che piazza la compare verginella come se gli scranni del parlamento fossero il tugurio di un bordello… Chi vuol capire..
La sinistra del Nazareno..
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se si vuole uccidere la democrazia partecipativa dei cittadini (quella che per definizione fa l’interesse dei molti a scapito dei pochi privilegiati – la Sinistra) mantenendo in vita l’involucro della democrazia (quella che ci fa votare i pochi privilegiati che poi ci spremono come limoni) bisogna farci diventare tutti consumatori, spettatori, piccoli investitori.
E ancora
Il funzionamento efficace di un sistema democratico necessita di un livello di apatia da parte di individui e gruppi
E ancora
I sindacati, e ogni altra forma di associazione di cittadini attivi, erano ovviamente un problema da affrontare. Qui gli autori diedero il meglio di sé, con una delle trovate più insidiose della storia politica moderna: la cooptazione.
Articolo completo qui 👇
https://www.attivismo.info/il-memorandum-powell/
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Carissimo Stornello, bavoso bauscia per usare un eufemismo, Delinquente Naturale è il suo blasone, la Porcellina d’India è per qull’8% di……gentiluomini e madamine.
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Ma infatti Giansenio……
Come al solito.
Il tipo licenzia i dipendenti, paga la bolletta da mezzo milione e vende tutto in un paio di giorni a una ventina di milioni ( cifra sparata a caso, non ho la più pallida idea di quanto costi un albergo, o catena di alberghi, così) a qualcuno che ha un pò di soldi da ripulire.
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Non necessariamente da ripulire. Guarda cosa ha dovuto svendere la Grecia. Ci sono speculatori globali pieni di miliardi appollaiati come avvoltoi, in attesa della agonia della vittima.
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La sedicente sinistra italiana ha abbracciato TOTALMENTE il “memorandum Powell”, supportata da imponenti grumi mediatici che perseguono gli stessi identici obiettivi.
Naturalmente sono in ottima compagnia della ghenga dall’altra parte. Ecco perché siamo agli stracci.
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Ora non sono più invitati alle trasmissioni di Rete4 per accusare Conte di ogni nefandezza. Ora il Paese è in mano alla draghiana Meloni.
Che dire, la terra vi sia lieve.
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@Seiunapatacca@
Mi scusi,”VI sia lieve”, perché risiede all’estero(chissà dove e buon per lei) o su un pianeta diverso(ancora meglio)?
Perdoni la mia curiosità e non è assolutamente obbligato a rispondermi.
Buona serata
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