Luigi tratta ancora (per sé). Il sindaco, che doveva sostenerlo, se ne è andato in vacanza. Un collegio buono, altri due o tre contendibili e per il resto ci si affida alla provvidenza. Il clima dentro Impegno Civico, la creatura elettorale di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci, è lo specchio dello scoramento […]

(DI LORENZO GIARELLI – Il Fatto Quotidiano) – Un collegio buono, altri due o tre contendibili e per il resto ci si affida alla provvidenza. Il clima dentro Impegno Civico, la creatura elettorale di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci, è lo specchio dello scoramento degli ex 5 Stelle, lasciati ancora all’oscuro rispetto alle decisioni del capo e alla distribuzione dei collegi con il Pd e gli altri alleati.

Poche le certezza. Bruno Tabacci dovrebbe avere uno dei collegi milanesi attribuiti alla coalizione, così come Benedetto Della Vedova di +Europa. Per Di Maio invece il Pd ha lasciato “libero” l’uninominale alla Camera di Acerra, che include anche la “sua” Pomigliano d’Arco. Il ministro potrebbe correre lì, ma fonti vicine all’ex capo 5 Stelle raccontano che la decisione finale non è stata ancora presa. Anche perché nello stesso collegio potrebbe finire il deputato dem uscente Paolo Siani, dunque non è detto che a Di Maio non venga chiesto di traslocare altrove, magari a Chiaia. Nulla comunque che sia considerato un collegio blindato per il centrosinistra, anzi.

Il problema è che le uniche aree che garantiscono la vittoria al centrosinistra sono nelle vecchie regioni rosse, quelle in cui il Pd deve gestire un overbooking da altissima stagione. Si pensi a Bologna o Pisa, dove Enrico Letta si è messo contro i circoli locali per avere calato dall’alto due nomi esterni al partito (ma non paracadutati) come Pier Ferdinando Casini e Nicola Fratoianni. Figurarsi cosa accadrebbe se da quelle parti arrivasse non solo qualcuno imposto dal Nazareno, ma per di più da fuori regione.

E gli altri dimaiani? Un collegio contendibile potrebbe finire a Vincenzo Spadafora, più difficilmente a Laura Castelli. Un po’ di fedelissimi del ministro degli Esteri saranno in altri uninominali, ma in zone d’Italia dove la mappa dell’Istituto Cattaneo prevede un forte vantaggio per il centrodestra. È il caso di Lucia Azzolina, nome buono per un collegio siciliano. O di Dalila Nesci, che invece spera di giocarsi le proprie carte nel complicatissimo collegio di Vibo Valentia. Ci proveranno anche nel proporzionale, ovvio, ma la soglia di sbarramento al 3 per cento è una ghigliottina difficile da evitare. Oltre che in Campania, Di Maio dovrebbe essere capolista in Calabria. La coalizione ha invece ufficiosamente già assegnato tutti i collegi veneti, per cui il ministro ex 5 Stelle Federico d’Incà, che non ha aderito a Impegno civico ma si è avvicinato al Pd, non sarà recuperato a meno di salvagenti altrove.

Nel disorientamento generale, spicca però un’assenza. è quella di Beppe Sala, il sindaco di Milano che aveva tenuto a battesimo la lista di Di Maio prima ancora dell’intesa con Tabacci per il simbolo: “Darò una mano a chi sta facendo uno sforzo per far parte del centrosinistra – assicurò meno di un mese fa – Io non sarò candidato, ma da qui a disinteressarmi della situazione ce ne passa molto”. Per ora, però, il contributo pubblico di Sala non si è visto. Da due settimane ha la testa da tutt’altra parte: ha trascorso qualche giorno in montagna con la compagna e poi, sempre insieme a lei, è volato a Formentera. Rientrerà soltanto la prossima settimana, quando la grana delle liste e dei collegi nel centrosinistra sarà chiusa anche solo per decorrenza dei termini di legge.

Magari allora, come promesso, inizierà a fare campagna elettorale. Ma in molti, dentro Impegno civico, notano come il sindaco di sia eclissato: nessun endorseement per il partito, nessuna dichiarazione pubblica in sostegno di Di Maio o degli altri candidati. Solo un paio di post sui social contro la flat tax leghista, poi solo selfie dalla spiaggia o resoconti delle biciclettate in montagna. Troppo poco per chi doveva essere il volto più popolare – seppur non candidato – della lista.