Un servizio di Mondani ha raccontato ieri che anche l’estremista di destra Stefano Delle Chiaie si trovava sul luogo dell’attentato

Una perquisizione della Direzione Investigativa Antimafia è in corso presso l’abitazione dell’inviato di Report Paolo Mondani e la redazione della trasmissione di Sigfrido Ranucci. Lo fa sapere il conduttore: «Il motivo – dice Ranucci – sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l’inchiesta di ieri sera sulla strage di Capaci nella quale si evidenziava la presenza di Stefano Delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, sul luogo dell’attentato di Capaci». «Gli investigatori cercano atti e testimonianze su telefonini e Pc», aggiunge Ranucci. Il servizio di Mondani racconta che «a Capaci Cosa Nostra non ha agito da sola: estremisti di destra e uomini di mafia, secondo testimoni e documenti ritrovati, sarebbero stati di nuovo insieme, dopo gli anni della strategia della tensione, in un abbraccio mortale costato la vita ai giudici Falcone e Borsellino. I due magistrati avevano il quadro completo».