
(Roberta Labonia) – Non so chi di voi ha avuto modo di ascoltare il Presidente Ucraino Zelensky, stamattina, in collegamento diretto con il Congresso USA. Un discorso, il suo, con accenti talmente enfatici e patriottici (con annesso video a testimoniare l’accanimento dei russi verso i civili ucraini), da provocare la standing ovation finale degli istanti. La stessa che abbiamo visto tributargli dagli europarlamentari il primo marzo scorso. Nulla da eccepire: Zelensky è un asso nella comunicazione e sa come infervorare gli animi. Rispetto a lui Putin è un dilettante.
Ma nei toni drammatici di Zelensky c’era anche sostanza : ha chiesto per l’ennesima volta agli americani (leggi NATO), l’istituzione di una fly zone “umanitaria” o, in alternativa, l’invio di aerei da combattimento. E questo, detto con franchezza, non riesco a digerirlo. Zelensky ha ben chiare le conseguenze drammatiche che avrebbe tale scelta da parte degli americani (che infatti si guardano bene dal dargli retta), quindi a che pro insistere su questo punto?
Giusto ieri ci sono state manovre di avvicinamento significative sul tavolo dei negoziati. Entrambe le delegazioni hanno confermato che le trattative sono difficili ma che esiste uno spiraglio per arrivare ad un accordo, quanto meno di cessate il fuoco. Si starebbe ragionando sulla neutralità ucraina e lo stesso ministro degli esteri russo Lavrov ha parlato di un piano di 15 punti e di un accordo vicino.
Le richieste di Zelensky agli americani, come si conciliano con le trattative in corso che sembra inizino a produrre dei frutti? Zelensky la vuole la pace o vuole continuare la sua guerra? Ragiona con la sua testa o è il fantoccio degli Usa?
La domanda non è peregrina.
Ieri il Presidente Usa Biden, rispondendo all’appello accorato in diretta di Zelensky, gli ha assicurato ulteriore sostegno finanziario e armi da difesa per un totale di 800 milioni di dollari che, insieme ai 200 già stanziati, fanno un miliardo tondo tondo. Il vecchio Joe, con una faccia serafina, si è inorgoglito dicendo che è da un anno a questa parte che gli USA stanno armando e addestrando l’esercito ucraino e, come se non bastasse, ha dato platealmente del criminale a Putin.
Se ad accendere la miccia del conflitto, non ci piove, è stato Putin, ora sappiamo anche chi gliel’ha fornita (e gliela continua ad alimentare) su un piatto d’argento.
Ma non ci vuole molto a capire che agli USA non frega una cippa degli ucraini. A loro interessa che la guerra continui il più possibile, l’invio di armi così copioso ne è una conferma. Joe Bidè non ha mai parlato di accordo di cessate il fuoco, a loro interessa il business, impossessarsi delle materi prime, e ampliare il loro mercato. In Zelensky hanno trovato un burattino che gli fa comodo. Come Draghi con il suo dudu Di Maio
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Insomma, se la ragazza è stata violentata è perché ha messo la minigonna.
Mi fermo qui perché le sciocchezze che ha scritto in questo articoletto sono troppe.
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Mario ma che commento del c@zzo. Rileggi è concentrati che forse riesci a capire, dai che ce la fai! Smetti di guardare la tv che ha dei brutti effetti sul tuo stato mentale
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INTIMO:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/16/guerra-in-ucraina-la-corte-dellaja-ordina-alla-russia-di-sospendere-loperazione-militare-nessuna-prova-di-un-genocidio-in-donbass/6528029/
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Un Assange!
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Meglio dedicarsi alla vinificazione:
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E invece come dicono gli esperti “veri”, Putin andava fermato nel 2014, è stato uno sbaglio non capire a che cosa mirava, e adesso si pagheranno le conseguenze
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Cara Labonia, vedo che almeno in parte, si sta svegliando dal torpore filo DiMa(r)iano in cui era piombata negli ultimi anni e me ne rallegro. La guerra l’ha cercata in tutti i modi Biden per motivi arci noti: separare, dividere ,spaccare l’Europa e i suoi interessi dalla Russia e guardarsi il suo interesse personale nelle elezioni di mezzo termine nel suo paese. Putin , ma chiunque altro al suo posto, se seriamente interessato al futuro indipendente del suo paese, ha cercato, nonostante tutte le provocazioni criminali (quelle si) di evitare il conflitto, ma dopo anni di tentativi vani, ha dovuto accettare la grande responsabilità di dare inizio all’occupazione dell’Ucraina. Cosa pensa di tutto ciò Grillo, Conte, Fico etc etc…a parte l’accettazione supina dei dettami della Nato ,null’altro o ,in verità, la cancellazione del proprio passato di movimento anche pacifista.
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Molti non hanno guardato l’ottimo video di Franco Fracassi sull’Ucraina, documentato dalle ricerche fatte da lui da dieci anni a questa parte “UCRAINA DAL DONBASS A MAIDAN, CRONACHE DI UNA GUERRA ANNUNCIATA”
annunciata praticamente da tutti quelli, come Giulietto Chiesa, che seguono le vicende ucraine presentata quasi come una sorpresa dai media occidentali Per cui mi sono permessa di trascriverlo.
“Noi pensiamo all’Ucraina come a un paese unico e compatto, in realtà è un Paese profondamente diviso per etnia, lingua ecc. con punte di odio tra opposti estremismi. Questa frattura interna nasce dai tempi di Stalin.
Ci sono 3 gruppi etnici fondamentali, il 1° è costituito dai Polacchi. Oggi i giornalisti ci parlano in genere da Leopoli o Lviv, che sono nella Galizia orientale, presso la Polonia, zona che un tempo apparteneva alla Polonia. Stalin la prese nel 1939 quando si mise d’accordo con Hitler per la spartizione della Polonia., così i Polacchi si trovarono di colpo sovietici, sono anche cattolici mentre ucraini e russi sono ortodossi e in quell’area ci sono anche cattolici fondamentalisti. Questi Polacchi sono molto forti e in un’area molto vasta, odiano profondamente i comunisti e odiano profondamente la Russia per questa strana traslazione per cui l’Unione Sovietica è la Russia, anche se Stalin era giorgiano, e l’Ucraina è di fatto Russia.
L’Ucraina è popolata poi da Russi. L’Ucraina ha sempre avuto una storia simbiotica con la Russia, sostanzialmente sono la stessa cosa: stessa cultura, stessa lingua, stessa religione, stesso modo di ragionare. Ma, negli anni 20 e 30 Stalin decise di trasformare l’Unione Sovietica da Paese quasi feudale, totalmente aretraro e con una agricoltura arretrata, con proprietari terrieri grandi e piccoli, in potenza moderna industriale. come fanno gli imperatori. Milioni di contadini furono urbanizzati e trasformati in operai, ma questi dovevano essere sfamati e poiché l’Ucraina, è il granaio del mondo, (produce un quarto di tutta la ricchezza agricola dell’intero pianeta!) Stalin decise di portarglielo via riducendo alla fame i contadini per cui ci furono milioni di morti per fame. Questo produsse una rivolta specie tra i piccoli proprietari ucraini e Stalin li deportò al circolo polare, in Carelia, regione della Scandinavia, -20°, a costruire un canale che doveva unire il Mar Bianco al Mar Baltico, canale che costruirono quasi a mani nude e poco coperti così che in 2 anni ne morirono a centinaia di migliaia.
Quando i nazisti invadono l’Unione sovietica, i Polacchi della Galizia che si erano sentiti umiliati da Stalin, si alleano con l’invasore, diventano collaborazionisti dei nazisti e si sviluppa questo nazionalismo ucraino nero, si crea una divisione SS ucraina, una divisione delle SS polacca, una dei cosacchi e fanno delle cose spaventose nella seconda guerra mondiale.
Dal 41 al 44 si forma sotto la protezione nazista una specie di protettorato che uccide 700.000 ebrei nel campo di concentramento di Babij Yar e fa le cose che fanno i nazisti, mssacra la popolazione civile ecc. Ovviamente quanto Stalin riconquista l’Ucraina la fa pagare anche peggio.
Krusciov, che succede a Stalin ed è ucraino (la Russia ha avuto molti politici di potere ucraini, tra cui Krusciov e Breznev o Trotzkij) decide di ricompensare gli Ucraini per tutte le sofferenze subite regalandogli una regione che proprio ucraina non era : la Crimea, popolata esclusivamente da Russi (1956).
Ma al tempo nessuno ci faceva caso tanto il Paese era uno ma nel 1992 l’Ucraina diventa un altro Paese e i Russi in Ucraina si sentono improvvisamente in un Paese che non è il loro ma i vari Presidenti non hanno fatto nulla contro i Russi perché venivano dalla tradizione sovietica, parlavano russo tutti quanti .
Questa cosa si è sentita in maniera estremamente drammatica nel golpe del 2014. Lì è cambiato tutto. Nell’89 cade il muro di Berlino, Nel 91 l’Ucraina dichiara la propria indipendenza in modo pacifico. Tra il 92 e il 2014 improvvisamente c’è una fase di nazificazione dell’Ucraina. Questi nazisti che avevano collaborato con la Germania di Hitler e si erano macchiati di crimini di guerra sono nella maggior parte riusciti a scappare con l’aiuto degli Stati uniti. Molti di loro sono finiti proprio negli Stati uniti, dove c’è addirittura una città, Parma, con 90.000 abitanti che sono i discendenti dei criminali di guerra ucraini. Nel 92 è cominciato il ritorno di chi era scappato o dei loro figli e nipoti che hanno formato un vero e proprio partito nazista che oggi è in Parlamento e ha ben 4 Ministri (tra cui il Ministro degli Interni) nel governo di Zelensky. Si sono uniti a loro i galiziani profondamente anticomunisti e piano piano le piazze ucraine hanno cominciato a popolarsi di statue che rappresentavano i massimi collaboratori ucraini del nazismo. Nei libri di testo è cambiata la storia. L’Ucraina non era più antinazista e antifascista, ma diventava un’altra cosa. I nazisti prendevano voti, occupavano posti in Parlamento. Il partito neonazista Svoboda in alcune zone come la Galizia aveva superato il 40%.
Nel 2004, quando ci fu la rivoluzione arancione il presidente butterato che poi fu avvelenato dal KGB, Viktor Yushchenko, era figlio di un collaborazionista dei nazisti. Sua moglie si presentava in divisa delle SS col braccio alzato. Questo processo andò avanti fino al golpe nazista del 2014. Nel frattempo gli Stati uniti spingevano sia per portare l’Ucraina nell’asse occidentale che per aumentare le basi militari americane attorno alla Russia.
Tra il 2004 e il 2009, 7 o 8 Paesi ex sovietici vanno a far parte della NATO. Parte del sistema americanoporta avanti la guerra fredda da 3o anni. Ovviamente ha aiutato e armato in ogni modo gli Ucraini nazisti fino a mettere in campo GLADIO (ricordate Cossiga? Gladio è un’organizzazione paramilitare per contrastare una possibile invasione nell’Europa occidentale da parte dell’Unione Sovietica e dei Paesi aderenti al Patto di Varsavia, attraverso atti di sabotaggio, guerra psicologica e guerriglia dietro le linee nemiche, con la collaborazione dei servizi segreti e di altre strutture), una sorta di corpo speciale della NATO anche se fa stragi, colpi di stato e assassinii, che entra nel colpo di stato di Maidan del 2014.
Il governo ucraino, che averva chiesto di entrare nell’Ue, improvvisamente ci ripensa per due motivi, da una parte i Russi offrono dei prezzi di convenienza più gas, petrolio ecc., dall’altra capiscono che se si fanno aiutare dall’Ue dvranno subire imposizioni come quelle della Troika (BCE, Banca Mondiale e Fondo Monetario internazionale): noi vi diamo i soldi ma poi decidiamo noi che riforme dovete fare (noi abbiamo accettato).
Questa scelta di non entrare nell’Ue scatenò la piazza, Maidan è la piazza principale di Kiev all’inizio era una piazza colorata dove c’era di tutto, studenti, sindacati, gay, comunisti ecc, che accusavano il presidente di corruzione ecc., poi piano piano nel giro di qualche settimana questa piazza si è trasformata in una piazza nera per l’arrivo delle squadracce neonaziste, principalente dei partiti neonazisti SVOBODA e PRAVYJ SEKTOR (settore destro), partito extraparlamentare con 15.000 paramilitari, le vecchie camicie brune di Hitler, gli squadristi veri e propri occuparono militarmente la piazza, cacciando fisicamente tutti i gli altri, li hanno picchiati, li hanno minacciati, qualcuno lo hanno ammazzato. Sono cominciati scontri molto violenti con le forze dell’ordine. Nel frattempo sono arrivati a Kiev gli uomini di Gladio, ovvero militari veri e propri venuti dalla Georgia, dalla Lituania, dalla Polonia ecc, armati, e i cecchini hanno cominciato a sparare sulla folla “per il bene del Paese” dalle finestre di alcuni edifici sia sui manifestanti che sulla polizia. Fu un massacro. Oltre 100 morti. Ma questo massacro è stato attribuito subito alla Russia , al presidente che filorusso non era, e si disse che la Russia era il mandante di questa strage. Il giorno dopo, il presidente che era stato democraticamente eletto, è stato costretto a scappare per non essere ammazzato (da notare che ci dovevano essere le elezioni l’anno dopo, per cui tutto questo non sarebbe stato necessario) e si è rifugiato in Russia. A quel punto arriva Poroschenko che dichiara apertamente guerra ai Russi ucraini. I Russi si spaventano moltissimo. 4 leader nazisti entrano nel governo, tra cui il leader di Svoboda e di Pravy Sektor, è nazista il presidente del Parlamento. Si fanno leggi per cui il russo non è più la lingua ufficiale con milioni e milioni di cittadini che nemmeno conoscono la lingua ucraina. I Russi non possono lavorare per lo Stato e sono considerati dei traditori. Il partito comunista viene dichiarato illegale. I Russi si spaventano. Quelli della Crimea ribadiscono che loro non hanno niente a che fare con l’Ucraina. Fanno un referendum per staccarsi e lo vincono per il 97%. E sono subito annessi alla Russia. E I Russi che abitano la parte orientale dell’Ucraina hanno chiesto anche loro di andarsene. Il governo nazista non l’ha presa bene. Sono cominciati pestaggi, uccisioni per strada, sparizioni… come accadeva in Argentina o in Cilenegli anni ’70. I Russi della parte più russificat dell’Ucraina hanno chiesto di staccarsi ed è cominciata la guerra vera e propria. Gli accordi di Minsk prevedevano che le due province più importanti si staccassro ma non fu rispettato., invece il governo ucraino cominciò a bombardare il Donbass. Sono 8 anni che sono in guerra, 14.000 morti. E arrivano nazisti da tutta Europa che sono inquadrati nell’esercito regolare ucraino, come il battaglione Azov che non è l’unico, ce ne sono almeno 6 o 7. E fanno delle cose turpi. Chi è andato a combattere in Siria ha commesso un reato. Ma in Italia a chi ha combattuto in Ucraina non hanno mai fatto nulla perché i nostri servizi segreti lo hanno protetto. In queste stragi l’occidente è corresponsabile. Migliaia di italiani sono andati a combattere lì, addirittura un battaglione dell’Isis (assurdo!!). Era l’Ucraina che forniva le armi pesanti all’Isis.
Le zone russofone sono quelle più industralizzate del Paese, dove ci sono le fabbriche di armi, di missili ecc. L’Isis ha combattuto con i nazisti per avere cannoni, carri armati ecc. Nella città più importante per le armi il governatore è un oligarca ebreo, Ihor Kolomoisky, già proprietario della catena televisiva che ha lanaciato Zelensky come comico, tra l’altro presidente delle comunità ebraiche europee, ha favorito l’Isis, finanziato gli squadroni nazisti e ha messo a disposizione il suo squadrone a Odessa nel marzo 2014 per la più grande strage mai fatta in Europa, a parte il massacro di Srebrenica, e quest’uomo dalle mani ricoperte di sangue, Ihor Kolomoisky, ha pagato tutta la campagna elettorale di Zelensky. (Ma lo sanno i 20,000 della piazza di Firenze per chi facevano il tifo?)
Le guardie del corpo di Zelensky sono di Pravij Sektor.
Se uno crede che nazisti ed ebrei non possano andare insieme sarà meglio che si ricreda.
Burisma è la più grande società di gas ucraina con sede a Cipro, dunque opaca, di proprietà di questo oligarca Kolomoisky, società che ha puntato tutto sul gas scisto di cui è leader mondiale (gas intrappolato in uno strato di roccia ed estratto tipicamente mediante fracking). In Ucraina ci sono le più grandi riserve di gas del pianeta spesso non utilizzate perché si trovano sotto le case. Quando ci fu il golpe del 2014 a cui gli USA hanno dato una mano in molti modi , il golpe è potuto avvenire anche perché un uomo molto importante americano ha garantito la protezione degli Stati uniti, ed è l’allora vicepresidente Joe Biden.
Biden addirittura si presentò con un volo diretto da Washington a Odessa,il 1° maggio 2014, ad un vertice col ministro degli Interni nazista, il prefetto di Odessa e il capo della criminalità organizzata di Odessa, come a dire ilboss mafioso locale.
Il giorno dopo a Odessa avviene una strage compiuta dalla polizia, dalle squadracce neonaziste di Pravik Sektor e dagli ultras del calcio.
Poco dopo la Borisma assume due nuovi consiglieri di amministrazione: il figlio di Biden che di gas non ne sa niente, e uno che era il braccio destro di Kerry (segretario di stato USA).
(Nella strage di Odessa estremisti di dx assalirono e incendiarono la casa dei sindacati. Nell’incendio morirono 42 persone. I pochi che riuscirono in maniera fortunosa a fuggire dall’incendio furono linciati dai militanti neonazisti che circondavano il palazzo. Alla fine del rogo i testimoni trovarono i corpi carbonizzati dei manifestanti aggrediti e un cadavere di donna seviziata e violentata, e di un’altra donna incinta strangolata con dei cavi telefonici. Tra le vittime del massacro vi erano anche persone colpite da armi da fuoco e mutilate con armi da taglio.)
Quando un procuratore tentò di indagare sull’incontro di Biden, Biden lo fece immediatamente rimuovere. Biden se n’è addirittura vantato in tv.
Per finire, gli Stati uniti per ordine di Bush, nel 2005 decisero di costruire oltre 350 biolaboratori militari per armi biologiche di distruzione di massa e li hanno sparsi per il mondo (da note che questi come le basi militari USA ovunque siano diventano di fatto territorio americano). Dal 2014 in poi 30 di questi in Ucraina, piazzandone la maggioranza presso il confine russo. Visto che l’Ucraina non sta nella Nato, non si capisce a che titolo questo si è potuto fare. In tutti questi anni i Russi hanno protestato molto per questi laboratori ma nessuno se li è mai filati. Hanno fatto adidrittura una richiesta ufficiale alle Nazioni Unite, che è l’organo mondiale più importante che esista, chiedendo di smantellarli anche perché hanno provocato tutta una serie di focolai di epidemie. Hanno infettato un po’ di Russi ammzzandone anche parecchi. Una delle cose che la Russia ha fatto invadendo l’Ucraina è stata smantellare uno a uno questi laboratori. Gli american prima hanno negato tutto poi si sono dovuti arrendere all’evidenza.
Da buonpacifista io aborro questa invasione, ma sono anni e anni e anni che provocano in ogni modo. In Russia in questi ultimi anni sono arrivati 2 milioni di profughi russi dall’Ucraina.
Nel 1991 è stato fatto un accordo a Bonn, siglato da USA, Germania, Francia, Regno Unito…che dice che l’Europa non si allargherà ad est con la NATO e non è stato rispettato.
Occorre che ci siano degli Stati cuscinetto, perché gli Stati uniti non accetterebbero mai che il Messico per es. fosse invaso da basi militari russe. Ma gli Americani fanno come gli pare, perché le regole valgono per tutti i Paesi del mondo tranne che per loro.
In tutti questi eventi, in funzione antirussa, sono arrivati miliardi da Soros
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Grazie Viviana, quello di cui mi meraviglio è che gli italiani che hanno subito la strategia della tensione, Gladio e tentativi di golpe, riproposizione italiana del Cile, non abbiano neppure un dubbio sulle responsabilità degli americani che usano sempre lo stesso modus operandi…..finanziano, armano ed addestrano neofascisti e neonazisti per provocare colpi di Stato o per scatenare conflitti e la narrazione è sempre la stessa : siamo gli esportatori e difensori della democrazia…….possibile che dopo decenni nessuno metta in dubbio la narrazione? Eppure sono banalmente ripetitivi, basterebbe conoscere anche solo un poco la storia loro e la nostra, per riflettere sul caso attuale e sulla sua presentazione da fiction tutta propaganda a stelle e strisce!
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