
(Pietrangelo Buttafuoco) – Tutti tutti – ma proprio tutti – dicono peste e corna di Vladimir Putin. E va bene. Tutti quelli che si sono fatti la foto con lui, anche quelli che hanno fatto affari con lui, ne dicono gran male. E va più che bene. Ma noi sappiamo come siamo fatti noi italiani, se questo tra dieci giorni, tra un anno – ma anche tra un decennio – vince la guerra, già vediamo la prima pagina del Corriere della Sera: “Perché abbiamo bisogno dello Zar”. E – manco a dirlo – va benissimo. Con tanto di Caffè di Gramellini. Corretto alla vodka va da sé.
E Allora?
Primum…Sopravvivere!
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Meglio morire con quei connotati!
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Su questo non gli si può dare torto al Buttafuoco.
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infatti
la maggior parte delle cancellerie straniere, in primis LONDRA,
da sempre, hanno schifato i miliardari russi e non hanno mai fatto affari con la Russia di Putin
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Vero per i passati giri di valzer nostrani, e quantomeno possibili come previsione quelli futuri! Ma Buttafuoco, cosa scriverebbe? Un inno a Santa Madre Russia, firmata Allah Akbar?
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credo tu sia in stato confusionale
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Credo che tu non abbia capito l’ironia di Magda, traduco: il bue (Bittafuoco) che dice cornuto all’asino (Gramellini).
Attento che a studiare geopolitica spinta, si rischia il rincoglionimento.
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ach!
andreaex è entrato nella parte guerresca
fa il portavoce della nonna con l’elmetto
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1) le verrebbe sequestrata la cordicella degli occhiali, perché da loro è tornata
in auge la socializzazione dei beni
Due) verrebbe tradotta e rinchiusa nella colonia penale Aquila Nera
se non altro, per via della sua camicetta maculata che metterebbe in imbarazzo
la Tigre siberiana!
4) un omaggio per la comprensione dell’animo umano:
Quel lato del monastero era contiguo a una casa
abitata da un giovine scellerato di professione.
Il nostro manoscritto lo nomina Egidio,
senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina
che dominava un cortiletto di quel quartiere,
avendo veduta Gertrude qualche volta passare
o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito
dai pericoli e dall’empietà dell’impresa, un giorno
osò rivolgerle il discorso.
La sventurata rispose, occazz!….
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La signora si comprato il “cilum” e tira aggano.
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Ec
Afgano o forse pachistano.
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Franza o Spagna purché se magna
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E’ veramente deprimente constatare il livello morale e intellettuale dei galoppini di Putin che imperversano su questi forum, nascosti dietro uno nick, per sfoggiare tutta la loro maleducazione e assoluta mancanza di argomenti, oltre che del più elementare rispetto per chi non la pensa come loro Ma davvero avete un cervello per “pensare”??….
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chiamare “galoppini di Putin” chi non condivide i tuoi post
invece è un esempio del tuo rispetto ed educazione
e prova che tu hai un cervello?
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Intanto dal ritratto si evince
‘na nella Buatta con capigliatura
all’umberta annessa!
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“Ma davvero avete un cervello per “pensare”??”
giro la domanda un cervello per pensare ?
brevissimo passaggio estratto dall’intervista fatta dalla giornalista Lesley Stahl alla Sottosegretaria di Stato Madeleine Albright, nel programma televisivo “60 minutes” (12 maggio 1996), dove le viene chiesto se le conseguenze delle durissime sanzioni imposte dagli USA nei confronti dell’Iraq fossero la soluzione migliore.
La domanda di Lesley Stahl fu questa:«Abbiamo saputo che sono morti mezzo milione di bambini. Vuol dire che sono molti più di quanti ne abbia ucciso la bomba di Hiroshima. Valeva la pena far pagare un simile prezzo?»
Questa la risposta di Madeleine Albright:
«Penso sia stata una scelta molto difficile, ma, quanto al prezzo, NOI PENSIAMO CHE NE VALGA LA PENA”
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