Con la fornitura di ordigni letali all’Ucraina siamo di fatto entrati in conflitto con la Russia. Ma noi non combattiamo: lo facciamo fare a donne e ragazzini contro un esercito potente. Sarà un massacro. Che dobbiamo assolutamente scongiurare. Trattando. E adesso a mediare tra gli europei arriva la Cina: un autogol di proporzioni incredibili.

(Maurizio Belpietro – laverita.info) – Anche io, come Mario Draghi, non voglio voltarmi dall’altra parte di fronte alla tragedia del popolo ucraino. Tuttavia, a differenza del presidente del Consiglio, non voglio neppure mandare gli ucraini a morire, dicendo loro che siamo pronti ad aiutarli. Nessuno in Italia vuole entrare in guerra per difendere Kiev. E nessuno ha intenzione di farlo neppure negli altri Paesi europei. Sul Corriere della Sera, Federico Fubini ha scritto, con evidente rimpianto, che all’epoca dei nostri nonni ogni caduto era motivo di orgoglio in famiglia. Non so quali famiglie egli abbia frequentato e quali nonni abbia conosciuto, però posso assicurare per conoscenza diretta che ogni caduto in guerra non è mai stato motivo di orgoglio, ma solo di lacrime, ricompensate quasi sempre dallo Stato con una magra pensione. Si fa presto infatti a fare l’eroe con la vita degli altri e ancor prima ci si può trasformare in un artigliere da salotto (copyright Dagospia), impugnando la stilografica invece del fucile.
C’è una frase meravigliosa della lingua italiana che sintetizza il comportamento di chi sogna l’entrata in guerra, ma degli altri: armiamoci e partite. Ecco, noi stiamo facendo esattamente questo. Forniamo armi agli ucraini, affinché combattano, ben sapendo che molti di loro moriranno, trasformandoli così in scudi umani che rischiano di essere sacrificati sull’altare della politica. Gli articoli che leggo in questi giorni, in cui si narrano le gesta eroiche di mamme che imbracciano il mitra e di giovani che svuotano le bottiglie di birra per trasformarle in molotov da scagliare contro i carrarmati russi mi mettono i brividi. Qualsiasi inviato di guerra (quelli veri, che vanno al fronte, non quelli che raccontano i conflitti dalla hall di un albergo) sa che non è facile fermare un esercito armato fino ai denti. A oggi, stando alle informazioni diffuse dalle autorità ucraine, si sono già registrate centinaia di morti fra i civili. Tante, troppe vittime. Ma saranno niente se la guerra proseguirà. Finora Putin ha evitato di entrare nelle città, perché sa che il prezzo da pagare per conquistare una capitale o anche solo un centro con decine di migliaia di abitanti è altissimo. Prendere Kiev significa sottoporla a bombardamenti terrificanti e, ovviamente, far scorrere fiumi di sangue. Qualcuno ha scritto che l’esercito russo ha incontrato forti resistenze fra la popolazione e che i russi si aspettavano lo scioglimento come neve al sole delle truppe ucraine, che avrebbero dovuto inchinarsi di fronte all’invasore. A differenza di Fubini, non sono un esperto di guerre fatte a casa degli altri, tuttavia, non credo che lo zar del Cremlino pensasse di conquistare l’Ucraina, che per estensione è il doppio dell’Italia e ha 42 milioni di abitanti, in un giorno. Può darsi che siano vere le immagini che circolano in rete, di soldati russi rimasti senza benzina e persi sbagliando strada, e pure la fotografia di un contadino che trascina con il proprio trattore un blindato di Mosca, ma ho la sensazione che questa non sia la guerra. O meglio, che questo sia solo contorno.
La mia opinione è la seguente: se questa guerra folle non si ferma, se non si riesce a disinnescare il conflitto riuscendo a ottenere una tregua, il numero dei morti sarà spaventoso e, purtroppo, anche noi europei vi avremo contribuito. Anzi, anche noi italiani. Le granate, i missili e le mitragliatrici che ci apprestiamo a fornire agli ucraini per decreto non fermeranno la guerra, ma contribuiranno al massacro. Conteremo le vittime dall’una e dall’altra parte e nessuno oggi è in grado di dire chi vincerà e chi perderà. O meglio: in tanti perderanno la vita e l’Europa di certo perderà la propria innocenza.
Questa guerra si poteva fermare tanto tempo fa, se solo lo si fosse voluto, perché anziché soffiare sul fuoco si poteva cercare di spegnere l’incendio, moderando le pretese russe e calmando le aspirazioni ucraine. Ma l’Occidente ha scelto di prendere in considerazione solo le seconde, se non addirittura di fomentarle. Il risultato sono stati otto anni di guerra che abbiamo ignorato, anche se quasi ogni giorno si contavano i morti. Si dirà: ormai quello che è fatto è fatto e mentre gli errori sono alle spalle i russi sono davanti agli ucraini con i loro cannoni. Ma se la guerra si poteva fermare tanto tempo fa, io credo si possa fermare anche ora e non solo con le armi. Lo so, non è facile, ma il solo modo per disinnescare un conflitto che si sa dove è iniziato e nessuno sa dove si concluderà, è trattare, non certo rifornire di armi chi combatte. Anche perché ciò che potrebbe seguire alla guerra nessuno lo sa. Mi riferisco ai gruppi paramilitari che stanno accorrendo in Ucraina. I russi hanno le brigate Wagner, mercenari al soldo di un oligarca. Gli ucraini le milizie neonaziste. Tempo fa Israele, non Putin, chiese di fermare l’esportazione di armi in Ucraina a favore di questi gruppi. Oggi noi gliele stiamo consegnando.
E’ la prima volta che concordo sul pensiero di Maurizio Belpietro.
E questo la dice lunga.
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Concordo (in verita’ per me e’ la seconda, sono recidivo…)
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Se i russi bombardassero ed invadessero Milano, sicuramente Belpietro sarebbe un collaborazionista. E non solo lui.
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Anche per me è la prima volta che concordo con Belpietro, ma le sue parole sono assolutamente condivisibili! Sono due anni che rompono le pa@@e con la pandemia, con la necessità, giusta, di evitare più vittime possibili ed ora ci apprestiamo al rischio della terza guerra mondiale, nucleare, con la possibilità di finire arrostiti ed un numero di vittime inimmaginabile! Di fronte a questa prospettiva il Covid è uno scherzo! Le vaccinazioni a raffica, senza dose sei un disertore, ma quando si tratta di salvare la povera gente, di entrambi i fronti, con il rischio di ampliamento a tutta l’ Europa, decretando la morte di milioni di persone, i nostri ” onorevoli” non trovano di meglio che inviare armi, gettare benzina sul fuoco, per ordine del capo militare Draghi che evidentemente ha preso gusto allo stato di emergenza! Nessuno che intervenga seriamente per fare l’ unica azione raziocinante : cessare il fuoco, chiedere con forza e determinazione una tregua, aprire ogni intervento possibile per la pace e soprattutto rispettare la nostra Costituzione che viene prima anche del santo generale Draghi! Questa è la cronaca di una morte annunciata!
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Sarebbe auspicabile per il mantenimento della pace che i conflitti fra le nazioni fossero risolti in modo pacifico, con interventi diplomatici e con l’ausilio delle organizzazioni internazionali (ONU?), senza fomentare le parti per avvantaggiarsi in modo scorretto economicamente o per espansioni territoriali.
La guerra Russo-Ucraina va fermata a tutti i costi e non stimolata con inutili aiuti che aumentano il numero delle vittime!
Costituzione della Repubblica
https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-i/articolo-21
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Da quando chiedere la pace è da collaborazionista? Non c’è bisogno di bombardare Milano, con le armi nucleari, finisci arrostito senza sapere neppure da dove è arrivata la bomba! Troppa voglia di menare le mani e mettere in evidenza i muscoli, con il cervello in pappa!
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Mi aggiungo a quanti son costretti a dar ragione a Belpietro.
Faccio persino un passo ulteriore:
se la pace (sempre primo obiettivo!!) non potesse essere raggiunta, mi auguro una VELOCE VITTORIA di Putin:
sarebbe la strada che porta a minori spargimenti di sangue (da ambo le parti) e soprattutto allontana/scongiura nefaste ipotesi alle quali neppure voglio pensare…
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Io mi spingerei ad auspicare che USA ed Europa tutta chiedessero l’annessione alla Russia, così da scongiurare qualsiasi ulteriore rischio di guerra difensiva da parte del povero Putin.
Per inciso, non mi pare che bel 2003, all’epoca dell’invasione dell’Iraq, Belpietro&company fossero a favore della pace, anzi
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Infatti, Franz, mandare armi serve solo ad allungare nel tempo ed allargare nei numeri lo sterminio.
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Quindi, fatemi capire: qui c’è uno Stato AGGRESSORE, guidato da un autocrate anti-democratico, mafioso e assassino, che invade in maniera premeditata da anni uno Stato sovrano, utilizzando qualsiasi arma convenzionale e non, milizie para-terroriste e tagliagole di ogni tipo, bombardando anche edifici civili ed ospedali, ed un AGGREDITO, una democrazia con un governo regolarmente eletto, che cerca in tutti i modi di difendersi, come nel suo pieno diritto, anche con le nonnine armate di molotov, per non fare la fine della Bielorussia con il suo governo fantoccio.
Mi stupisce che chi si stracciava (giustamente) le vesti davanti alle guerre criminali di Bush e Obama, oggi si auguri il trionfo di un regime assolutista che è mille volte peggio, per ideologia e potenza di fuoco, di quello di Saddam e dei talebani.
I nostri nonni non dovevano salire su in montagna, dovevano consegnarsi a braghe calate a zio Adolf, per evitare inutili spargimenti di sangue, e tutti oggi vivremmo prosperi e beati nel millenario Terzo Reich.
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mi sa che ti sei perso un 7-8 anni di storia pregressa, eh Frankie?
O credi che Putin sia Hitler senza baffetti?
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Solo 7-8? Yushenko e la rivoluzione arancione ti ricordano qualcosa?
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FranzGe – Concordo in pieno, ma non si può dire. Il” maintream” la pensa diversamente!
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La cosa ridicola, se non fosse drammatica, è che sta passando l’idea, purtroppo esaltante per gli ucraini, che sia la loro resistenza a fermare i russi! 😆🤦🏻♀️😫
Ma quelli non volevano usare la mano pesante fin dall’inizio.
Davvero si crede che la Russia non sarebbe in grado di prevalere, se solo VOLESSE, in men che non si dica, ma, ovviamente, a costo di enormi e inaccettabili, per noi e per loro, perdite umane?
E noi stiamo armando i topolini per aizzare ulteriormente l’orso?
Se non è una situazione VOLUTA, dai padroni del vapore che stanno a guardare dall’America, sfregandosi le mani per ciò che sono riusciti a combinare, é davvero da perfetti imbecilli SANGUINARI.
Ma temo che siamo come le pulci, che fanno le gare per conto dell’ammaestratore… “Armiamoci e partite”: lo vedo e lo ripeto da giorni, non solo in riferimento all’INAUDITO invio di armi a gente inesperta, ma gonfiata da discorsi di retorico eroismo (Zelensky per primo), ma anche all’atteggiamento degli USA, provocatori e gay da sempre col qlo degli altri e IN CASA ALTRUI.
Proporrei, se fosse possibile, di trasferire la guerra in casa loro, giusto “per fargli vedere l’effetto che fa” (semicit.)
Ps c’è persino gente ITALIANA, che, a fronte di ucraini che, giustamente, se la danno a gambe levate o, inanemente, combattono, resta lì per il narcisistico onore di stare fissa in tv (tale Eleonora, eroina quotidiana di Tagadà), a fare l’inviata di guerra dei miei c. dallo scantinato, col sorriso fisso da autoincensamento: “oh, come sono eroica a essere vittima volontaria, ma sorridere alla vita, che sto rischiando per il mio quarto d’ora di celebrità.”
Ps del ps: Mi sento Carolina.
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“Mi sento Carolina.”
Non farlo, lo sai che ce la puoi fare. Se vuoi ce la fai.
Resisti!
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😆
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75 anni di celebrazioni della nostra eroica Resistenza, di lapidi e monumenti , di annuali commemorazioni dei partigiani che lottarono contro gli occupanti tedeschi nazifascisti col sacrificio della vita di esaltazione di una Costituzione “nata dalla Resistenza” e adesso che l’aggressore è un despota russo megalomane erede dello stalinismo che vuol ricostituire l’impero sovietico, è un coro di “disarmiamoci e state a casa” o vi fate male alla salute…. Gli ucraini si arrangino, se la sono cercata.. Che vergogna!! Se i partigiani e gli eserciti Alleati che ci hanno liberato avessero ragionato così, saremmo tutti in camicia nera. Almeno steste zitti. Perchè volete la resa dell’Ucraina, e dell’Occidente e in fondo di noi tutti? ” A brigante brigante e mezzo”, lo diceva Pertini. Di fronte a chi usa la forza , è inevitabile, prima o poi,dover ricorrere alla forza. Mandare ora armi alla Ucraina aggredita è doloroso ma doveroso per tentare di fermare Putin prima che si troppo tardi. E lo pensa e lo dice una madre e nonna che odia la guerra.
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va bene Magda,
ma poi non protestare se ti rovinano il the alle cinque del pom. con l’allarme aereo
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“Se i partigiani e gli eserciti Alleati che ci hanno liberato…”
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Lei dimentica che l’URSS ha liberato mezza Europa dal NaziFascimo!
Morirono 20 miioni di Russi!
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Che spiritosaggine da due soldi! mai avuto tempo per prendere il tè alle cinque. Invece vedo che gente che ha tanto tempo da perdere alla tastiera e da sprecare per difendere e giustificare un tiranno e una causa sbagliata e suicida ce n’è tanta Ognuno risponde alla sua coscienza.
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Che tipo di coscienza sarebbe quella di chi mette i like al proprio commento?
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X Gatto:
Autofagia?
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Non è solo lei Magda a odiare la guerra.
Ma a quanto pare guerre piacciono molto agli amici americani che non vi rinunciano.
Dalle loro atomiche del 45 ad oggi quante ne ha contate?
E oggi, perché dopo aver piazzato basi atomiche in tutta l’Europa, vogliono piazzare altre in un paese che è sempre stato fratello dei russi aizzando gli uni contro gli altri prefigurando a che che uno punti missili nucleari contro gli ex fratelli.
Lei crede davvero che gli USA rinuncerebbero a scatenare una 3ª guerra mondiale atomica pur di mettere le mani sulla Russia?
Se si, come fa a convincere i russi che invece li crderebbero capaci di farlo?
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Non sono che metto i like ai miei commenti e non so come toglierli…
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eccallà!
mai giustificato nessun intervento da quanto ho avuto la capacità di intendere.
Mi limito a fare delle considerazioni, ma non mi schiero con chi cerca di opporsi esclusivamente con le armi
Credo tu abbia l’età per ricordare tutti gli interventi militari di questi ultimi decenni, hanno mai risolto qualcosa?
Le persone, non le elite, le persone sono mai state prese in considerazione?
E’ sconfortante leggere CHE E’ DOVEROSO mandare armi, invece di cercare di creare le condizioni per il cessate il fuoco lo si alimenta, chi è vittima per la maggiore secondo te?
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I paesi ad est di Berlino sono stati liberati dai russi nella seconda guerra mondiale, come quelli occidentali dagli americani……i russi hanno pagato in numero di vittime più di tutti, 25 milioni di morti….eppure dopo il 1991 molti paesi liberati dal nazismo grazie ai 25 milioni di morti russi, sono passati con la Nato! La guerra e le aggressioni sono sempre da condannare, e dovrebbero essere evitate, ma che gli Usa non facciano parte degli aggressori ,storici , al pari di Putin, è negare verità storiche come non riconoscere il merito di aver liberato l’ Europa dal nazifascismo a chi lo ha effettivamente fatto! Queste reminiscenze nazionalistiche anche nel linguaggio ed addirittura azioni deprecabili come quella dell’ Università Bicocca di Milano che aveva sospeso il corso universitario su Dostoevskij, poi fortunatamente ristabilito, è la prova che l’ europeismo come pace fra i popoli dopo la seconda guerra mondiale ha fallito, perché la mentalità è rimasta ai confini territoriali, agli interessi economici e di potere, superabili con la cultura della pace che passa da letteratura, arte, musica, in grado di unire e non dividere! Il tentativo di umiliare e condannare il popolo russo insieme al suo dittatore rischia solo di ricompattarlo intorno a lui, e la visione nazionalistica muscolare di creare danni irreparabili, dietro la falsa idea di buoni e cattivi imposta dagli Usa che in materia di razzismo, violenza, aggressione, potere in ogni forma di aberrazione ed ipocrisia, sono da secoli maestri! Identificare il popolo russo con Putin vuol dire considerare i tedeschi ancora come nazisti , gli italiani come fascisti mafiosi, e gli americani come i buoni democratici del mondo, una semplificazione che rinnega la storia, riportandola indietro di un secolo, ripercorrendo gli stessi errori che hanno prodotto una catastrofe umanitaria appena dietro l’ angolo e che evidentemente si vuole ripetere! Un’ umanità capace di risolvere la sua convivenza solo con la guerra, ha perso, tutta, in partenza!
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Eh no, cara signora lei è molto brava a rivoltare la frittata. Dice alcune cose vere a metà mescolate ad altre false , con molte dimenticanze, secondo una visione a senso unico totalmente antiamericana e filorussa da tempi della guerra fredda. Dimentica di dire che i Paesi a est di Berlino furono sì liberati dai russi, ma poi furono chiusi dentro una cortina di ferro, entro la quale rimasero sotto ferree dittature per circa 40 anni., nonostante alcuni tentativi di ribellione (Budapest, Praga…). Le atomiche “difensive” in Ucraina ce le hanno piantate a suo tempo i russi. I paesi liberati da USa e Alleati occidentali sono stati sì compresi in alleanze che ne limitano parzialmente l’autonomia, ma credo che il benessere e la libertà di cui godiamo noi siano un tantino superiori a quelli goduti dai paesi ex comunisti, pur convertiti al capitalismo come Russia e Cina. E i Paesi ex Patto di Varsavia hanno voluto o cercano di entrare sotto l’ombrello della Nato. Si è chiesta il perchè? e non ne hanno forse diritto, se è loro libera scelta? nessuno in questi ultimi decenni ha voluto umiliare il popolo russo. ci siamo andati a braccetto, convinti della loro volontà pacifica e democratica. A Putin sono stati fatti ponti d’oro, senza aver capito che razza di serpente era….
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Non faccia l’anima pia signora Magda.
I paesi dell’est che che stavano dietro la “cortina di ferro” (oggi, da liberi dal comujismo, le costruiscono loro le cortine di filo spinato: contro gli immigrati, per farle capire quale crescita civile abbiano avuto con l’avvento dei suoi beniamini americani)… Quei paesi dell’est, le dicevo, si sono liberati di quel comunismo in maniera INCRUENTA. In povertà ma senza le violenze che accompagnano da sempre i cambiando regime al potere.
Bene.
Ora vada a chiedere ai suoi amici americani se sarebbe stato altrettanto INCRUENTO l’avvento del PCI al potere in italia.
Ci parli magari di Gladio, pronta a scattare per impedirlo, stragi fasciste, mafiose e brigatisti di cui ancora nessuno conosce i misteri.
Altrimenti ci parli dei desaparecidos argentini o dei cileni rinchiusi negli stadi dai militari Pinochet per impedire al vincitore delle elezioni Salvador Allende di esercitare il potere conferitogli dagli elettori.
Proprio quei crimini che obbligarono il povero Enrico Beringuer ad auspicare l’ombrello della Nato per il suo Paese.
Si, perché lui una guerra mondiale l’aveva gia vissuta… E non voleva vederne un’altra. Scatenata da coloro che avevano gia dato lezione del loro grado di civiltà sganciando bombe atomiche su due città.
Poi vada a prendere un po’ di aria fresca.
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@Alessandra,
gli italiani, presi nella media statistica… SONO “fascisti e mafiosi”. Quotando liberamente Gomez qualche giorno fa in una diretta del FQ su Facebook, “la borghesia italiana è sempre stata dalla parte del vincitore”, o qualcosa di analogo, ma il senso era questo e francamente non so dargli torto.
Quando torna comodo, per XYZ motivi che siano, la propria sfrontatezza, la propria cattiveria, la propria prepotenza, la propria cieca avidità, il tutto in stile “aumma-aumma”, gli italiani le tirano sempre fuori. Dico male? Eh, mi sa di no… 🤷🏼♂️
Giusto per puntualizzare.
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Qui possiamo, facendo discorsi da bar, possiam dire la nostra ovvero pensare se e’ piu’ colpa di uno (Putin) o dell’altro (Usa, Nato, Europa) o di entrambi.
Ognuno ha le sue idee in proposito.
Certamente non c’e’ nessuno che puo’ tirarsene completamente fuori.
Comunque la guerra ormai c’e’ e non si puo’ piu’ tornare indietro nel tempo.
Facciamo un passo in avanti, ma solo dopo aver sottolineato che i piu’ fessi (eufemismo) sono i governanti Europei:
chi rischia di pagare il conto piu’ salato e’ proprio l’Europa (tutti d’accordo?)… e tra gli Stati Europei l’Italia e’ in cima alla classifica (tutti d’accordo?).
Fatto cio’ vediamo di andare al punto e di essere un pochino piu’ pragmatici (sempre comunque premettendo che son discorsi da bar):
quali sono le ipotesi ora?
Che si arrivi ad una tregua/pace quanto prima. Tutti d’accordo: e’ augurabile! La miglior ipotesi
Ma se la pace non cosa accade?
Ritenete possibile che Putin abbandoni il campo?
Mi spiace ma io non la vedo plausibile questa ipotesi.
Ergo se la guerra va avanti possono solo peggiorare le cose.
Per tutti.
E di molto.
E in primis sempre per l’Europa…
P.s.: cio’ che l’Europa doveva fare era agire PRIMA dell’inizio della guerra.
Molto prima!
Ma non lo ha fatto… (anzi ha fatto esattamente il contrario)…
p.s.: @Magda:
relativamente alla menzionata seconda guerar mondiale: li’ noi eravamo dalla parte degli “attabrighe”… non dimentichiamocelo!
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FranzGe – “… facendo discorsi da bar …”
———–
Qui non stiamo facendo discorsi da bar, stiamo cercando di capire ragionando assieme, come siamo arrivati alla guerra in Ucraina sulla base delle nostre conoscenze e su oggettivi fatti storici.
Se la riflessione è onesta e non basata sulla disinformazione “mainstream”, possiamo trarre qualche conclusione e regolarci.
Grazie per l’attenzione.
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@Stralci.
D’accordo con te , hai centrato il punto.
Il problema delle discussioni su questo argomento è che ognuno di noi ha una verità precostituita, a volte sganciata dalla storia.
Storia che viene raccontata in modo diverso da vincitori e vinti.
Ricordo che noi Italiani nella 2 GM inviammo un corpo di spedizione in Russia.
Corsi e ricorsi storici.
“I Hope the Russians Love their children too.”
( Spero che anche i russi amino i propri figli) Sting Russians
Gianni
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…”discorsi da bar” nel senso che l’Ucraina e’ la’… lontana. E noi abbiamo ben poche informazioni.
Poi, certo, il nostro e’ un pensiero “libero” e quindi ben vengano oneste riflessioni che ci possano aiutare a capire qualcosa in piu’.
(di certo buona parte dei giornal..ai italioti han poco da insegnarci…)
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Tanto per continuare i discorsi da bar, nel tentativo di ostacolare e sanzionare gli oligarchi russi, hanno beccato pure Zelensky che ha la sua villa a Forte dei Marmi. …..sarà pure un eroe, forse, ma certamente è ricco quanto i deprecabili e schifosi oligarchi russi. …..chissà dove ha trovato i soldi per farsi la villa. ….io ho una mezza idea, ma rischio di essere lanciata…….fra un decina d’anni i sopravvissuti scopriranno chi ha reso ricco Ze. ……
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Magari forse proprio come Grillo il suo precedente lavoro era abbastanza redditizio
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Zelensky, la villa in Versilia comprata due anni fa a 3,8 milioni
Si trova a Vittoria Apuana, nel quartiere preferito dai russi. L’aveva acquistata due anni fa: 15 stanze e una grande piscina
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per i pacifinti
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E a proposito di armi… salta fuori che D’Alema anziche’ commerciare tavernello…
https://www.laverita.info/dalema-mercante-armi-guadagni-straordinari-2656821199.html
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Un altro infame: D’Alema.
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Ha ridotto i diritti delle persone ad una piazzata da risotto in cucina con cui vendere altri diritti a chi poteva accaparrarseli.
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