
(Fernande Tan) – Quanta rabbia cova il ormai “Mini draghi” per non aver raggiunto il suo obiettivo, fare il premier per raggiungere il Colle. Il 22 dicembre 2021 conferenza stampa, era contentissimo: «Lavoro prosegue chiunque sia premier, io al servizio delle istituzioni». Si era autocandidato al Colle, ma la sua contentezza oggi è diventata rabbia. Nei 6 giorni di incontri tra i leader, si diede da fare, telefonate a destra e a manca, non si aspettava di ricevere diversi no come risposta, ma gli fu chiaro che la sua ambizione restava nel cassetto. Piuttosto di avere un presidente dello stato che non fosse lui, preferì Mattarella bis. Ormai la poltrona da premier gli va stretta e pensa a come “vendicarsi”.
Era tutto chiaro fin dall’inizio, fare il salto di potere da premier arrivando al Colle. Come era chiaro che il suo lavoro da premier non era certamente andare incontro alle difficoltà del cittadino, ma ne ha create di più. L’espressione, usata nel suo discorso inaugurale del Meeting di Rimini dell’agosto 2020, del debito “buono” da quello “cattivo” si riferiva agli investimenti nel capitale umano, nelle infrastrutture e nella ricerca.
A differenza del Conte bis – l’utilizzo dei bonus e gli scostamenti di bilancio sarebbero finiti nella lente di ingrandimento, infatti è ciò che è successo. “I sussidi finiranno e se nel frattempo non si è fatto niente resterà la mancanza di qualificazione professionale, che potrà sacrificare la loro libertà di scelta e il loro reddito futuro”, era ed è la sua posizione. “Le risorse non vanno sprecate per aziende che sono destinate al fallimento o che non ne hanno bisogno”. Lo racchiudo in due righe, “salviamo le grandi aziende, le piccole possono anche morire. Chi perde il lavoro? Se ne cerchi un altro.” Senza pensare che il lavoro non c’è, la disoccupazione aumenta come è aumentato il costo
della vita.
Inizialmente fece credere che volesse andare incontro ai bisogni del cittadino, continuando il lavoro iniziato dall’ex premier Giuseppe Conte, l’ha fatto per poi man mano distruggerlo o modificarlo, tra un pò darà il colpo di grazia. Ieri Il presidente del Consiglio in conferenza stampa dopo il cdm, riferendosi al superbonus 110% “Si è costruito un sistema che prevedeva pochissimi controlli”. Detto una bugia sul superbonus 110%. La tabella (pag. 16 documento AdE) dice che il 3% delle frodi è da imputare al Superbonus. Il 3%. Su un totale di 4,4 mld€, solo 132 mln€ sono da imputare al Superbonus. 132 mln€ sul totale crediti di imposta Superbonus (pag. 11 dello stesso documento), cioè 13,4 mld€. la percentuale di frodi imputabile al Superbonus è lo 0,99%…
Dopo 1 anno di presa in giro, tanti elettori si sono resi conto che fosse stato meglio non appoggiare il governo. I segnali c’erano, ma non li abbiamo visti o abbiamo fatto finta di non vederli? Resta il fatto che oggi, se scegliesse di andarsene, ci farebbe un piacere. Il danno è fatto, il rimedio sarebbe sostituirlo con chi le cose le stava già facendo e anche bene.
Ma Quelli che lo hanno vantato riempnolo di lodi ( Di maio e altri m5s) i vogliamo rimettere li anche in un altro governo ?
"Mi piace""Mi piace"
Buongiorno egregio /a Fernande Tan
Mi scuso per l’ ignoranza
Non trovo alcuna rispondenza in quanto alla Sua firma
Puó aiutarmi?
"Mi piace""Mi piace"
Mi perdoni lei fa parte della Redazione?
"Mi piace""Mi piace"
Assolutamente no e sono d’accordo con lei per quanto ha scritto…
Trovo nuova la sua firma.
Pura curiosità la mia.
"Mi piace""Mi piace"
Andrebbero presi per il bavero i traditori come l’insetto di Genova e il suo amichetto col vestito da prima comunione, ma perfido come una iena, delle “battone” cammuffati da giornalisti manco vien la voglia di parlarne, tanto sono vomitevoli e venduti.
"Mi piace""Mi piace"
Io credo che per il bavero anderbbe preso chi ha indebolito Conte, fino alla sua defenestrazione, otre ai giornaloni,tv e troll la colpa maggiore è di quei ex,falsi e pseudo simpatizzanti ed attivisti del M5S. Spocchiosi sempre e solo a senso unico.
"Mi piace""Mi piace"
al di là del fatto che, a livello grammaticale, l’articolo pare scritto da un bambino di quinta elementare (ciliegina sulla torta il “tanti elettori si sono resi conto che fosse (sarebbe?) stato meglio non appoggiare il governo”, che ricorda le impietose barzellette su Di Maio dei tempi andati), resta il fatto che “il rimedio sarebbe sostituirlo con chi le cose le stava già facendo e anche bene” è una barzellettissima.
e che torni il Bamboccio a Palazzo Chigi ve lo potete scordare, in questa vita.
se vi dice bene e vince il csx nel 2023, potete sperare in Letta o qualche altro piddino bolso, ma i tempi del “punto di riferimento fortissimo dei progressisti” sono finiti: il PD, che aveva perso malamente nel 2018, è stato issato nuovamente in sella, ha recuperato il potere e riguadagnato la leadership del csx, e ora certo non cederà il posto di candidato premier al vostro idolo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io voterò x Conte, quello che farà il Pdiota di turno lo vedremo a suo tempo.
"Mi piace""Mi piace"
Sono d’accordo: primo non si può prescindere da come è scritto (male); secondo ma che analisi è “se se ne andasse ci farebbe un piacere”? Conosco gente con la terza elementare in grado di fare analisi ben più articolate; terzo: Pengue se sei a corto ti suggerisco un paio di nomi; Quarto: mi dispiace essere tranchant, ma questo è un blog di gente appassionata di politica, non è che possiamo perdere il poco o il molto tempo che abbiamo con le scemenze.
"Mi piace""Mi piace"
ma quelli che scrivono contro Conte dove vivono ? ho hanno vissuto fino ad ora? Ma non vi è ancora chiaro che a parte il gruppo “ministeriale” del M5S il resto ha dovuto ingoiare la pillola amara di questo governo. Andare contro draghi sarebbe stato come andare contro un treno mediaticamente parlando e non solo? Non appena ne hanno avuto modo hanno bloccato la corsa al colle di Draghi e adesso ne pagano le conseguenze, vedi Napoli e vedi gli attacchi prima indiretti ora diretti a quanto fatto dal movimento fino ad ora.
"Mi piace"Piace a 1 persona