Lo denuncia Assoutenti. A pesare sono i rincari delle bollette e l’aumento del costo delle materie prime.

(tag43.it) – Adesso anche per prenderlo al bancone serve il Super Green Pass, ma questa presto potrebbe essere l’ultima delle “preoccupazioni” per gli amanti dell’espresso: come denuncia Assoutenti, il prezzo di 1,50 euro per un caffè al bar a breve potrebbe non essere più l’eccezione, bensì la regola. È allarme “caro-colazione”, in tutta Italia.

Caffè al bar, oggi il costo medio in Italia è 1,09 euro

Assoutenti segnala rincari a macchia di leopardo per i listini di caffè, cappuccino e cornetti nei bar. A pesare sui prezzi in salita sono in particolare i rincari delle bollette e l’aumento del costo delle materie prime: dall’inizio del 2021, le quotazioni del caffè sono aumentate dell’80 per cento e quelle del latte del 60 per cento. Il costo dello zucchero ha fatto registrare una crescita del 30 per cento, quella del cacao del 20 per cento. Cresciuto anche il costo delle uova, più 26 per cento. Maggiori costi in capo agli esercenti che, inevitabilmente, vengono scaricati sui consumatori finali. A questo vanno aggiunti gli annunciati aumenti delle bollette per luce e gas. E così il caffè in alcuni casi arriva a 1,50 euro. Come evidenzia Assoutenti, visto che il costo medio di una tazzina in Italia è pari a 1,09 euro, si tratta di un un rincaro del 37,6 per cento. Secondo le stime dell’associazione, il prezzo medio del cappuccino potrebbe passare presto da 1,40 a 2 euro (+42,8 per cento) e quello del classico cornetto da 1 a 1,40 euro (+40 per cento).

Prezzi, è caro-colazione: caffè al bar verso 1,50 euro. Lo denuncia Assoutenti. A pesare rincari in bolletta e aumento delle materie prime.

Caffè e colazione al bar, un rito per 5,5 milioni di italiani

Come spiega il presidente Furio Truzzi, l’aumento per la colazione al bar potrebbe essere del 41,6 per cento, passando da una media di 2,40 euro attuali al “record” di 3,40 euro, come conseguenza dei rincari di latte, caffè, zucchero, farine, burro, etc. Un bel salasso, a fine anno, per i 5,5 milioni di italiani che ogni mattina hanno un appuntamento irrinunciabile nel caffè veloce al bancone, oppure nel cornetto più cappuccino consumati con calma al tavolo. L’alternativa? Ridurre i consumi: secondo le stime di Assoutenti, il combinato bollette-inflazione potrebbe avere un costo totale per l’economia italiana di circa 100 miliardi di euro nel 2022, in termini di minori consumi delle famiglie.