Come siamo arrivati a tutto ciò? Come è stato possibile che tre stimati medici, tutta una vita in laboratorio o in corsia, abbiano intonato in diretta un’insulsa canzoncina paranatalizia con il ritornello Sì Sì Vax?

(DI NANNI DELBECCHI – Il Fatto Quotidiano) – Come siamo arrivati a tutto ciò? Come è stato possibile che tre stimati medici, tutta una vita in laboratorio o in corsia, abbiano intonato in diretta un’insulsa canzoncina paranatalizia con il ritornello Sì Sì Vax? Come è possibile che Fabrizio Pregliasco, Matteo Bassetti e Crisantemo Crisanti si siano messi a fare concorrenza al signor Balocco? Riavvolgiamo il nastro. Da due anni i talk show televisivi hanno innescato un perpetuo blabla su un tema di cui nessuno sapeva niente (e tuttora si sa poco), la pandemia generata dal Covid. Dal fantacalcio siamo passati al fantavirus; e, pur continuando a brancolare nel buio, si sono create delle nuove popstar mediatiche. Non sappiamo se il virus buchi il vaccino, ma si è visto che i virologi bucano il video, il che basta e avanza. Dice: proprio perché mancano le certezze, bisognerebbe ampliare le opinioni. Ma la tv funziona esattamente al contrario. Bisogna proporre sempre gli stessi ospiti a cui chiedere sempre le stesse cose, a forza di apparire qualcosa resterà (è la regola di Marzullo). Così i nostri Master Virologi, abilmente sollecitati, hanno cominciato a dare opinioni su tutto, anche perché la pandemia ormai confina con tutto. Eccoli dunque debuttare nell’esibizione canora, difendendo a spada tratta questo loro battesimo nell’X Factor (“Bisogna contestualizzare” appunto. Che ci andate a fare in tre, come Marchesini, Lopez e Solenghi, in un programma di varietà?). Il testo e l’esecuzione di Sì sì Vax sarebbero di per sé un oltraggio al comune senso del pudore estetico, se ne esistesse ancora traccia, ma questo è il meno. Veniamo all’unica domanda importante. Cui prodest? Tutto quello che può convincere i recalcitranti a vaccinarsi può essere utile, d’accordo. Ma la trasformazione di tre scienziati in instancabili presenzialisti mediatici, giù giù fino alla pietosa pagliacciata natalizia, le stesse pagliacciate che si richiedono ai vip dello spettacolo, a che serve? Ai Sì Sì Vax? Ai No No Vax? Alla fiducia nella medicina? Mah.