(Pietrangelo Buttafuoco) – A margine dell’intemerata del vescovo di Noto – “Babbo Natale non esiste!” – ancora una cosa da dire c’è e cioè che l’altrimenti noto Santa Klaus, altri non è che San Nicola. Punto, a questo punto potrebbe dirsi. Il santissimo patrono di Bari è anche patrono di tutte le Russie, abita le nevi di Siberia, fa regali ai bambini, si mimetizza nello sfolgorante bagliore del Sacro Solstizio e se ne fa un baffo della pochezza teologica di certi preti che, ahinoi, già alla vista di una luminaria recante lo squillo – XMas – vedono la Decima di Junio Valerio Borghese e chiamano la Digos (o, in certi casi, direttamente Corrado Formigli).