(Pietrangelo Buttafuoco) – Discutere, come sta accadendo nelle università occidentali, se smettere o meno di leggere, studiare e rappresentare William Shakespeare accusato di sessismo, razzismo – e, implicitamente, anche di fascismo – prelude alla bellissima idea di mondo che verrà dove finalmente in Italia non ci sarà altro da leggere, studiare e rappresentare Tiberia Murgia o, ancora meglio, Vituzzo Mancuso. Soddisfazioni, insomma.