Estratto dell’editoriale di Marco Travaglio sul Il Fatto Quotidiano del 28/08/2021 dal titolo ”Le mele e le pere” – Dal terrificante attentato dell’Isis alle misere vicenduole di casa nostra, è tutto un cianciare a vanvera, violentare la logica, paragonare le mele con le pere. In Afghanistan il fiasco della “lotta al terrorismo” e dell’“esportazione della democrazia” con gli eserciti è sotto gli occhi di tutti: i terroristi sono più forti e motivati, i talebani più potenti e popolari di prima. Ma gli strateghi de noantri non vogliono ammettere di avere detto e fatto fesserie per vent’anni, e fingono di non capire. Non solo Salvini, che non sa neppure dov’è Kabul, ma anche il Giornale e Libero confondono l’Isis (l’aggressore) coi talebani (gli aggrediti, insieme ai profughi e alle truppe occidentali in ritirata): “Kamikaze Isis e talebani”, “I mostri barbuti di Kabul. Altro che trattare, ci bombardano”. Quindi sarebbero i talebani che, accingendosi a governare, hanno avuto la bella idea di organizzarsi una strage di civili in casa propria. […]