(Alessandro Di Battista) – Ambasciate e corpi diplomatici evacuati in fretta e furia in Vietnam ed in Afghanistan 46 anni dopo. Guardate queste immagini. Sono il simbolo del fallimento dell’arroganza occidentale. In Vietnam, nonostante la disfatta francese subita a Dien Bien Phu (con i generali francesi umiliati dall’abilità del generale Giap) gli americani pensarono di vincere. Fu un disastro. In Afghanistan, nonostante prima gli inglesi e poi i sovietici fuggirono con la coda tra le gambe, l’esercito più potente al mondo pensò di fare una passeggiata. Guardate oggi e pensate ai morti, ai feriti, ai rifugiati (il tanto vituperato Iran ne ha accolti oltre 3 milioni).Pensate alle balle che ci hanno raccontato. I talebani (per i quali non nutro alcuna simpatia) non solo hanno vinto, oggi hanno in mano anche armi che prima non avevano. Armi pagate con i soldi dei contribuenti americani o europei. Pensate anche ai soldi. In Afghanistan sono stati buttati nel cesso 2000 miliardi di dollari. Più o meno il denaro del piano di ripartenza economica varato dall’Unione europea dopo la pandemia. Con 2000 miliardi di dollari si sarebbe potuta debellare la sete in gran parte del pianeta. Pensate, per costruire un pozzo (oltretutto a energia solare) servono dai 12.000 ai 15.000 dollari. Con quello che è stato speso in Afghanistan si sarebbero potuti costruire 130 milioni di pozzi in Africa. Uno per ogni dieci abitanti. L’idiozia e la codardia (tutti schiavi degli americani che da 30 anni sbagliano tutto) dei politici italiani che per anni hanno ripetuto le menzogne di Washington, ci sono costate 7 miliardi di euro. Quello che viene concesso alle università italiane ogni anno e infinitamente più di quello che viene investito in asili nido, nella prevenzione degli incendi o nel sostegno ai disabili.

Anche l’Afghanistan è stata una guerra sporca. Dei diritti umani, credetemi, non frega nulla a nessuno. Del burqa nei consigli di amministrazione delle multinazionali delle armi – che si arricchiscono a prescindere da come finiscono le guerre – non si è mai parlato. Mi auguro che i cittadini non ci cascheranno più quando politici vili proveranno a convincerli della giustezza della prossima guerra. Perché la guerra è merda e soprattutto, come disse Terzani, non esiste una guerra che sappia mettere fine alle guerre!