(Pietrangelo Buttafuoco) – Il cittadino italiano Chico Forti che sta scontando l’ergastolo negli Stati Uniti per il presunto omicidio di Dale Pike nel 1998 a Miami e per il quale si è sempre professato innocente – al di là del sincero impegno della Farnesina per riportarlo in Italia – non diventa di moda. E c’è da chiederselo perché mai il suo caso non abbia la stessa solidarietà che giustamente accompagna in Italia la sorte di Patrick Zaki, l’attivista egiziano incarcerato al Cairo. Non è una maglietta, Chico Forti. E neppure è una cover di Vanity Fair. Non piace alla gente che piace perché è fuori dal catalogo delle idee correnti. Non si porta, insomma. E non si Usa.