(Pietrangelo Buttafuoco) – L’ora delle scelte irrevocabili. Cartelle o tamponi, padella o brace? Padella di allerta sanitario o brace di emergenza finanziaria? Questo è il dilemma degli italiani. Tutti in fila ai drive-in per farsi tamponare, e non però – lo si dica per i maschietti – da Carmen Russo o da Tinì Cansino, come ai bei tempi dello zio Silvio televisivo, piuttosto per arrivare primi al traguardo dell’epidemia. Il governo è carota sulle feste in casa, fino a sei invitati si potrà, ma sulle tasse è bastone. Venerdì sarà tutto un giorno di cartelle esattoriali. Chi vivrà, pagherà.