(di To. Ro. – Il Fatto Quotidiano) – Non c’è niente da fare: nonno Briatore non si tiene. Il suo Billionaire in Costa Smeralda è diventato il focolaio di Covid più lussuoso del mondo: i positivi salgono almeno a 11, la discoteca esporta virus.

E l’anziano proprietario come credete che reagisca?
Se ne sta a casa, in quarantena, tranquillo tranquillo, ad aspettare che il peggio sia alle spalle?

Giammai: Briatore se ne fotte. S’incazza per la chiusura della discoteca, sbraita contro il sindaco di Arzachena, fa la vittima, ignora ogni forma di elementare buon senso.

E poi parte, gira per l’Europa alla faccia di qualsiasi precauzione sanitaria (immaginiamo la felicità di chi lo deve ospitare). Le cronache raccontano che ora Briatore si trova a Montecarlo.

D’altra parte doveva officiare all’inaugurazione dell’ennesima sua creatura di cui si avvertiva una terribile mancanza: il terzo locale della catena Crazy Pizza.

Un altro ristorante di comprovata eleganza e dai prezzi concorrenziali: una margherita efebica, senza cornicione e con poco condimento costa 15 euro, le pizze gourmet dai 25 in su.

La speranza è che l’ingrediente segreto non se porti dietro Briatore dal Billionaire di Porto Cervo.