
(agi.it) – Dura risposta di Beppe Grillo ad Alessandro Di Battista, intervenuto a “Mezz’ora in più” su Rai Tre, dove ha chiesto di fare un congresso del Movimento 5 stelle.
“Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto…ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento – scrive Grillo su Twitter -. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film “Il giorno della marmotta”.
Interpellato dall’agenzia di stampa LaPresse, Di Battista commenta: “Ho letto il tweet di Beppe. Evidentemente siamo in dissenso”.
M5s, Di Battista: “Chiedo assemblea costituente per confronto di tutte le anime”.
(ilfattoquotidiano.it) – Doveva essere un’intervista per dare segnali di pace e collaborazione al premier Giuseppe Conte in diretta tv, si è trasformata in uno strappo senza precedenti addirittura con Beppe Grillo. Non è un segreto che il clima dentro il Movimento 5 stelle sia da tempo molto teso, ma in pochi forse si aspettavano il botta e risposta pubblico tra Alessandro Di Battista e il garante del Movimento. L’ex deputato M5s infatti, intervistato su Rai3 a “In mezz’ora in più”, dopo aver esordito ribadendo la sua “fiducia nel presidente del Consiglio” e garantendo che “non deve temere picconature da parte del sottoscritto”, ha anche parlato degli equilibri interni del Movimento. “Il M5s”, ha detto, “deve organizzare un congresso, un’assemblea costituente. Chiedo formalmente il prima possibile un’assemblea in cui tutte le anime possano costruire una loro agenda e vedremo chi vincerà”. E, non solo, ha aggiunto che se Conte vuole fare il leader del Movimento “si deve iscrivere al M5s e partecipare al prossimo congresso”.
Di fatto Di Battista ha ribadito la necessità di fare al più presto quegli Stati generali rinviati a causa del coronavirus. Ma chi non ha gradito il proclama è stato il fondatore in persona che, proprio pochi minuti prima, aveva scritto un post a tratti “insofferente” ricordando ai suoi la necessità di difendere l’acqua pubblica (“Che cosa stiamo aspettando?“, il concetto). “Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo”, ha scritto su Twitter, “pensavo di aver visto tutto…ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film ‘Il giorno della marmotta’”. Una risposta diretta inequivocabilmente all’ex deputato, quello stesso che è sempre stato ritenuto il più vicino nei modi e nel carattere con Grillo in persona. “Evidentemente siamo in dissenso“, ha commentato Di Battista all’agenzia Lapresse. E sulla sua pagina Instagram ha aggiunto: “Ho fatto proposte e preso posizioni chiare. Si può non essere d’accordo. Lo si dica chiaramente spiegando perché”.
La frizione tra i due è destinata a fare molto rumore tra i 5 stelle che da mesi aspettano il rinnovo della guida politica e la convocazione degli Stati generali. Ma è solo uno dei temi caldi che i 5 stelle devono risolvere prossimamente: nelle ultime settimane circola insistente l’ipotesi che salti la regola che mette il tetto dei due mandati per gli eletti (almeno per i sindaci). Un intervento che per il M5s sarebbe a suo modo radicale e che lo stesso Davide Casaleggio, qualche giorno fa, ha difeso pubblicamente.
Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto…ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film “Il giorno della marmotta”.
L’intervista di Di Battista: “Ho fiducia in Conte” – Sull’ex deputato M5s i riflettori sono puntati da mesi e più di una volta si è parlato di una sua corrente che starebbe lavorando per prendersi la guida M5s. L’ex deputato 5 stelle è infatti noto per le sue posizioni non sempre in linea con i vertici del Movimento e nelle scorse settimane non ha esitato a criticare le scelte dell’esecutivo (una su tutte la riconferma di Descalzi all’Eni). Ma, ha garantito anche oggi il grillino, a differenza di quanto riferito da retroscena e voci di palazzo (molto spesso discordanti), non ha intenzione di minare il governo: “Ho fiducia nel presidente del Consiglio al quale, in maniera molto leale faccio critiche e prendo posizioni diverse dalle sue”, è stato non a caso l’esordio. “Utilizzo anche questo studio tv per dire che non deve temere picconature o colpi bassi da parte mia. La lealtà è anche dire quelle che sono le proprie idee, anche se sono in contrasto con linee del governo, ma non lavorare per buttarlo giù. Credo, invece, che in questo momento ci sono dei poteri, anche politici, che vogliono buttarlo giù non per dissidi politici ma per prendere il denaro della ricostruzione”. E ha aggiunto: “Sa perché dico che ho iniziato dicendo che ho fiducia in Conte? Perché è un anno che si scrive e si dice, visto che non volevo la nascita di un governo con il Pd, che io sia un futuro responsabile della caduta del governo Conte”.
Di Battista, nel corso dell’intervista, ha poi parlato degli interventi per il post coronavirus: “La situazione economica sarà peggiore del 2012, quando Grillo era però riuscito ad incanalare la rabbia sociale”, ha detto. “Ma oggi che succederà quando finirà la cassa integrazione? A me spaventa che ci siano soggetti che possano cavalcare” questa situazione di disagio. Quindi l’ex deputato ha ribadito la sua contrarietà al ricorso al tanto contestato fondo Salva Stati, nonostante dopo le trattative in Europa si sia riusciti a ottenere l’assenza di condizionalità: “Io sono contrario al Mes perché si aggancia a un vincolo esterno che non fa l’interesse nazionale, ma il vero problema è il Patto di Stabilità, va cambiato. Nessuno esponente del M5s con cui ho parlato in camera caritatis nelle scorse settimane mi ha mai detto che ha intenzione di attivare il Mes“.
L’ex deputato è stato quindi interpellato sugli interventi che ritiene necessari sul fronte delle infrastrutture per far ripartire il Paese: “Dire No al ponte sullo Stretto non significa dire No all’edilizia pubblica: noi siamo sempre stati associati a quelli che dicono No alle infrastrutture: ma ricostruzione, messa in sicurezza del patrimonio artistico vanno fatti. Io sono contrario alle grandi opere inutili: bisogna investire sulle opere che servono”.
Infine Di Battista ha parlato del caso della vendita delle armi all’Egitto da parte del governo italiano e delle critiche della famiglia Regeni che ha detto di essersi sentita tradita dall’esecutivo italiano: “Io sono profondamente contrario perché per me Regeni è un cittadino italiano e questa è una storia che riguarda l’identità dello Stato italiano, l’interesse nazionale. Che ci stiamo a fare nella Nato se non riusciamo a fare sponda per far saltare qualche testa? La pressione a livello internazionale si può fare: dovrebbe esserci anche una politica estera europea che dovrebbe darci una mano”. Per Di Battista visto che “l’Italia sta ancora in Afghanistan possiamo dire a Usa che se non gli interessa darci una mano a noi non interessa stare lì”.
L’intervento di Grillo mi ha spiazzato mai avrei pensato ad una cosa del genere.
Bella vigliaccata paragonare Di Battista a Pappalardo e Terraidiotisti.
Gli poteva mandare un messaggio e invece lo ha sputtanato pubblicamente.
Vigliaccata.
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Il pagliaccio ritorna per affondare non uno degli avversari, ma uno dei suoi, peraltro uno dei più popolari.
E perché? Cos’aveva detto di così grave? Che Conte se vuole fare il leader del MoVimento deve essere eletto da qualcuno. Bella scoperta, in ogni partito che si rispetti è così. Ma niente, il pagliaccione vuole evidentemente che il leader del M5S sia uno che magari non è nemmeno iscritto (Conte nemmeno ha mai preso la tessera) ed è nominato dall’alto, magari dallo stesso Grillo.
E tutti i discorsi sul contatto con la base, sulla democrazia interna del MoVimento, sulla scelta dei propri rappresentanti? Le parlamentarie, le consultazioni su Rousseau? Tutte fregnacce evidentemente: l’unica cosa che conta per il clown bastianazzo è che non si tocchi l’alleanza col PD. Ecco perché affondare Dibba.
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Visto il trend topic posto anche qui
Anche Grillo è un essere umano, oltre che l’elevato, e sbaglia come tutti gli umani.
In questo caso sbaglia ad sminuire la richiesta di Di Battista, il M5S ha perso visibilità, e a volte obiettivi, con essi anche tanta presa sugli elettori. Se pensa di dargli un futuro deve rispondere non fare battute. Dove sono finite le 5 stelle del programma? acqua, ambiente, trasporti, connettività e sviluppo?
In che modo pensa di portarle avanti? Oppure pensa che raggiunto il governo sia esaurita la funzione del Mov? oppure in ultima ipotesi, pensa di confluire all’interno del PD? Che pensa, parla e si muove ancora come PD-L?
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A me sembra che l’obiettivo di Grillo sia chiaro: vuole avvicinare, se non fondere, M5S e PD, e per farlo è disposto a tutto, anche a buttare nel cesso gran parte delle battaglie storiche del MoVimento, appunto quelle che hai nominato. Non mi sembra gliene freghi più niente, basta che si vada a braccetto col PD che si può dire di sì a tutto: MES, Ilva, TAV, TAP, Ponte sullo stretto, chi più ne ha più ne metta.
Di Battista non vive nel giorno della marmotta, come ha detto Grillo: sta rivendicando alcuni obiettivi del MoVimento, che gli elettori hanno votato non vent’anni fa, ma due anni fa, e i rappresentanti eletti con quel programma siedono ancora in Parlamento. Ma no, Grillo vuole cambiare tutte le carte in tavola senza consultare nessuno, solo perché a lui piace così: si sta muovendo peggio del peggior B. col suo partito padronale.
DIbba non ha detto niente di sconvolgente parlando di congresso: se il MoVimento deve cambiare linea, dovrà esserci qualche tipo di discussione no? Se deve scegliere come leader uno che nemmeno è iscritto al MoVimento, se ne potrà discutere, o no?
Ma a quanto pare è tutto già deciso, e chi dice il contrario è un rompipalle che vive nel passato.
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Questo controllera’ il mov. finche’ vivra’ , lo terra’ in pugno e ne disporra’ a piacimento .Tutte le voci “creative” vengono soffocate nella culla , evidentemente avra’ i suoi motivi , ma non saranno affatto buoni a mio parere . Di Battista dovrebbe valutare la possibilita’ di uscirne , che senso ha stare in una caserma come quella , dove appena qualcuno apre bocca arriva l’anatema dell’elevato al pesto , e se non se ne andra’ lui prima o poi lo cacceranno altri che di conformismo e convenienza vivono in quell’ armata brancaleone . Gia’ altre voci importanti l’hanno capito e se ne sono andati . E’ ora che lo faccia anche lui .
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Grillo: “Da terrapiattisti a Pappalardo, pensavo di averle viste tutte. Ma c’è chi ha senso del tempo del film ‘Il giorno della marmotta’”!!!
Paragonare Alessandro a Pappalardo e ai terrapiattisti non fa altro che evidenziare la vera natura del “garante”.
Non sto a definirlo e cassificarlo per quello che si é dimostrato di essere. Non vorrei essere nuovamente “bannato”!?
Ora, però, é chiaro é limpido il disegno politico che ha (volutamente?) distrutto il sogno dimilioni di italiani…!
A coloro che hanno preso il poterre nel Mov, a quanto pare, non frega nulla della parte onesta del paese… e dei seimila attivisti, tra ciu il sottoscritto, “fuggiti via” dalla gabbia (di usurpatori e traditori?)!!!
A loro, a quanto pare, interessa solo attovagliarsi alla mangiatoia dei predoni e non importa se siano di destra o di sedicente sinistra…!!!
Qualcuno dica a Grillo di rispondere nel merito alle sacrosante democratiche osservazioni e richieste di Alessandro, il migliore politico del Mov…!
Offendere non gli fa onore e lo squalifica agli occhi di milioni di italiani onesti…!!!
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Il Grillo, che non apprezzo molto, non è uno sciocco; ha capito benissimo che il sig. Di Battista (che in questa intervista ha cercato di “abbassare i toni”) da circa un anno cerca di “far saltare” il governo Conte 2^, prendendo il potere nel M5S per tornare all’alleanza con Salvini.
Di Battista anche recentemente rivendicava: “Non è un segreto che io non volessi il governo con il Pd”.
Per fare saltare il governo Conte 2^ aveva stretto un’alleanza con Paragone; poi “aveva mandato” in avanscoperta il suo fedelissimo Corrao (eurodeputato 5S) che dichiarava in tutte le interviste: “Crimi è un abusivo… e oggi chi porta al governo le posizioni del M5S lo fa senza un mandato politico. Se Conte userà il “salvastasti” la conseguenza immediata sarà la caduta del governo”;
lo stesso Corrao poi votava al parlamento Ue contro le indicazioni del partito M5S, difeso naturalmente da Di Battista.
Ora, di fronte ad un attacco non più frontale ma ‘mellifluo’, ovvero improntato a blandizie simulate e insincere, il Garante -che finora aveva taciuto- ha preferito attaccarlo pubblicamente.
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La replica a di Grillo è penosa, non spiega nulla, attacca il ragionatore per screditare il ragionamento.
Le richieste di Di Battista sono del tutto legittime ma pelose. La situazione attuale, in cui il garante e Casaleggio comandano sbattendoseme il cazzo di chiunque, esiste da tempo.
Però stranamente molti se ne accorgono ora, alcuni guarda caso dopo essere stati eletti.
Non ci sono buoni in questa storia, solo padroni e furbastri.
Certo, gli altri sono peggio ma le differenze più passa il tempo e più si assottigliano.
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A me sembrate tutti perniciosi. A casa mia è chiarissimo: perché i 5s( Adriano 58 a scritto bene cosa sono), cosa pretendeva o pretende grillo, cambio di rotta totale, non per se ma per le nuove generazioni, bene dopo dieci anni e quotidianamente sul suo blog, cerca di indirizzare i giovani in quella direzione, no politica a scopo di lucro, ma bensi politica al servizio di altri. Politica per obiettivi raggiunti i quali si può benissimo tornare a casa punto. Invece ti ritrovi coi tuoi che invece di realizzare i punti ( 5 stelle!!!) hanno imparato il politichese dei vecchi partiti. E quindi la domanda di grillo: ma cari eletti e no 5s, volete lavorare per realizzare o volete radicarvi nei palazzi di Roma? Cercate di sporcarvi le mani nel cambiare rotta al paese nella direzione intrapresa dal mio blog o vi siete innamorati della cravatta e dell’intervista? E sentire di battista che un giorno si e l’altro pure, parla di assemblea generale, di conte, di governo 5s, fa sinceramente cadere gli zebedei. Io se fossi grillo, mi guarderei allo specchio e penserei: scusa ho perso tempo e denaro per 10 anni, di battista c’eri in questi anni o ti sei addormentato, e ti hanno svegliato ieri? Allora dillo che io vado a farmi una nuotata e sto felice con la mia famiglia e non perdo e faccio perdere tempo a nessuno. Che vigliaccata d’Egitto. Boh, forse in romagna si respira aria diversa, a leggere i vostri post.
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A mio modesto avviso in questa occasione come in altre Grillo ha ragione, certo, ha i suoi modi per dirlo.
Questo è il momento di pedalare, se la recrudescenza del virus questo inverno verrà tenuta sotto controllo, è probabile il sold out alle prossime elezioni della compagine che oggi sostiene il governo.
Di Battista ha mille modi, ( modi, non parole), per aiutare.
Piccole correzioni al timone 5 S si possono anche dare, no di certo una sterzata di 180⁰.
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Gli Stati Generali dovevano essere già a marzo.
Quindi parlare di stati generali chiesti da Di Battista è ridicolo!
Dovevano essere già a marzo e invece… Ci ritroviamo quelli di Conte con gli esecutori della nostra distruzione (troika, Sassoli, Gentiloni ecc).
Difendere Grillo e il finto 5s mitomane Conte equivale a non usare la testa, quando non vero e proprio arrivismo.
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