(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il decreto Semplificazione non è stato neppure scritto, e già produce il suo primo, balsamico effetto: l’accorpamento dell’intera stampa italiana in “un unico grande giornale” (Nanni Moretti, Aprile).

Tutti esultano a edicole unificate per lo storico trionfo del Mes, che regalerà all’Italia – signore mie – ben 36 miliardi restituibili – venghino siori venghino – in 10 anni di comode rate e – udite udite – a un interesse di appena 0,1% e – mi voglio rovinare – senza condizioni salvo quella di fare la sanità più bella e superba che pria. Praticamente re-ga-la-to! L’han detto Gentiloni, Dombrovskis, Sassoli e l’Eurogruppo, confermati dagli autorevoli B., Zingaretti, Innominabile, Faraone, fra i gridolini di giubilo di Maurizio M’annoi e dei cipressetti delle rassegne Sky, dunque dev’essere vero. Pazienza se è un prestito che aumenta il debito, se il governo si batte per centinaia di miliardi a fondo perduto (Recovery Fund), se i trattati sulle condizionalità pre e post Mes son sempre lì. Fidiamoci sulla parola, che diamine. Dunque Conte e Gualtieri volino a Bruxelles col primo aereo per incassare il prezioso assegno. Quale miglior segnale di solidità ai mercati che sgomitare per arrivare primi con la mano tesa a cucchiaio e vincere il premio Accattone dell’Anno?Tutti (o quasi) ricordano il grande giurista scomparso Franco Cordero come accusatore e battezzatore del “Caimano” e tante altre belle cose. Ne dimenticano solo due che, guardacaso, sono sfuggite proprio a tutti: le feroci critiche a Napolitano per la rielezione e per le interferenze nell’inchiesta Trattativa e quelle a Renzi per la controriforma costituzionale, che valsero al prof una bella censura del suo (ormai ex) giornale Repubblica. Dicesi rimozione selettiva collettiva.
Tutti scambiano il ministro della Giustizia per un giudice di sorveglianza. Il Giornale titola: “Così Bonafede ha scarcerato i mafiosi”. Invece, sul Foglio, Salvatore Merlo scrive che Bonafede “scarcera 3 boss della mafia”. Su Repubblica, al contrario, Stefano Folli scrive che la “responsabilità oggettiva delle scarcerazioni” non è dei giudici che le hanno firmate, ma di Bonafede. Viceversa, il direttore di Libero Pietro Senaldi scrive che “Bonafede scarcera”. Sempre fuori dal coro Mattia Feltri, che su La Stampa scrive dei “famosi 376 boss scarcerati da Bonafede”. Almeno lui, fino a dieci giorni fa, non dirigeva nulla. Ma l’hanno subito promosso direttore dell’Huffington Post. Altro che Stampubblica. Questa è Stampubblicagiornaliberhuffingtonfoglio. In attesa del Governissimo, ci portiamo avanti col Giornalissimo.
Peccato, si è dimenticato del Corriere della serva, e la Sette schifezze
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Travaglio ultimamente per me è davvero illeggibile.
E se condivido le sue critiche ad una stampa asservita al padrone di turno non credo che lui in questo periodo stia dando un grande contributo affinché migliori.
Sembra che voglia fare un tifo uguale e contrario, in modo da compensare.
Il risultato è appunto un tifo che, seppur uguale e contrario, sempre tifo è.
Nella questione MES non considera il nostro debito pubblico ed il suo pessimo rating.
Mi sfugge ancora per quale motivo la UE (cioè i Paesi più virtuosi in UE) debba regalare i soldi (non prestare a tasso zero ma proprio REGALARE!) senza alcuna condizione al Paese che in gran parte li butta nel cesso (tra giri di mazzette, lavori inutili, gestioni costose perché clientelari).
Nella questione Bonafede/Basentini (smettetela di chiamarla Bonafede/Di Matteo perché quest’ultimo non c’entra nulla, il PUNTO cruciale è LA SCARCERAZIONE di CENTINAIA di mafiosi, e Di Matteo in quelle scarcerazioni non ha avuto alcun ruolo!) non considera i seguenti fatti:
1) Bonafede propone due incarichi a Di Matteo lasciando a lui la libertà di scelta.
2) Di Matteo è uno degli migliori magistrati che abbiamo, un punto di riferimento proprio del M5S.
3) Di Matteo il giorno successivo alla proposta del ministro, si reca a Roma per accettare l’incarico al DAP.
4) Bonafede lo informa che oramai quell’incarico è stato affidato a Basentini
5) Bonafede ha il diritto di nominare chi vuole a capo del DAP
6) Bonafede ha il dovere di nominare persone capaci e inflessibili a capo del DAP
7) Bonafede non ha il diritto di proporre il DAP a Di Matteo e poi ritirare l’offerta senza spiegare il perché
7) Basentini ha un CV neanche minimamente paragonabile a quello di Di Matteo.
8) I boss si sono allarmati per la nomina di Di Matteo a capo del DAP (intercettazioni)
9) I boss non si sono affatto allarmati della nomina di Basentini a capo del DAP.
10) I boss hanno organizzato rivolte carcerarie approfittando del Coronavirus
11) Basentini ha commesso errori grossolani nella gestione delle carceri.
12) Basentini ometteva di comunicare carceri idonei ai giudici che insistentemente ne facevano richiesta.
13) La circolare di Basentini ha fatto fare salti di gioia sia ai mafiosi che ai loro avvocati (intercettazioni).
I non so cosa esca fuori unendo i 12 puntini ma è uno sgorbio che non mi piace.
Ora io non voglio fare il complottista perché non lo sono mai stato, ma sorprende che i complottisti hanno dimenticato che questo è il Paese della TRATTATIVA tra Stato e Mafia.
Che i giudici di sorveglianza hanno le loro responsabilità non c’è alcun dubbio.
Ma le responsabilità dei giudici non assolvono altri dalle loro responsabilità.
E Travaglio nei suoi ultimi editoriali sembra strabico, vede solo le colpe dei giudici.
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Ci sono da puntualizzare alcune cose però.
Bonafede propone 2 incarichi a Di Matteo, ma il Ministro preferisce che il magistrato vada agli Affari penali e non al Dap.
Il punto sta che della telefonata tra i 2 sono uscite diverse versioni, Bonafede era convinto che Di Matteo avrebbe accettato gli affari penali, mentre il magistrato non la pensava allo steso modo.
A quel punto Bonafede (dando erroneamente per scontato di Di Matteo agli affari penali) ha offerto il Dap a Basentini che ha subito accettato.
Di Matteo si è ritrovato di conseguenza a volere un posto già assegnato.
Io non penso che ci sia dietro la pressione dei boss, non credo che ci volesse un veggente per capire che la nomina di Di Matteo, in qualunque posizione, li avrebbe spaventati.
Se non vuoi indispettire i boss il nome di Di Matteo neanche lo fai, invece il ministro ha offerto ben due posizioni al magistrato, una delle quali, la direzione degli affari penali (ruolo che fu di Falcone) è stata rifiutata da Di Matteo.
A mio modo di vedere è stata semplicemente un’incomprensione tra i due.
Forse è una visione troppo buonista la mia, ma i fatti dimostrano che il ministro Bonafede non stia di certo facendo leggi a favore della mafia o per non indispettire i boss.
Sulla questione delle scarcerazioni accusare i giudici non significa essere ciechi, ma semplicemente coloro che si occupano delle scarcerazioni sono i giudici e la responsabilità è loro.
Bonafede non può essere accusato di niente visto che non ha fatto nessun tipo di atto per favorirle (anzi nel “cura Italia” ha impedito che alcune norme svuotacarceri si applicassero ai mafiosi).
Per Basentini e il Dap il discorso può cambiare, se però, come sostiene Travaglio, nella famosa circolare non c’è nessun riferimento alle scarcerazioni e i giudici non fanno mai riferimento alla stessa, è evidente che le scarcerazioni non sono dovute alla circolare e di conseguenza al Dap e a Basentini.
Se poi verrà confermato il nuovo decreto che porterà alla rivalutazione delle scarcerazioni, allora la volontà di Bonafede sarà ancora più chiara.
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La tua ricostruzione purtroppo è fin troppo benevola nei confronti dell’ex capo del Dap e del ministro Bonafede.
“Bonafede propone 2 incarichi a Di Matteo, ma il Ministro preferisce che il magistrato vada agli Affari penali e non al Dap.”
Già in questa tua spiegazione non noti una contraddizione evidente?
Se il ministro voleva che andasse agli Affari Penali non gli avrebbe proposto anche il Dap.
Tra l’altro gli Affari Penali non sono il ruolo cruciale che fu ai tempi di Falcone, lo spiega bene Lirio Abbate (non Giletti, non Sallusti ma un giornalista che vive sotto scorta!).
Bonafede ha nominato a capo del Dap (l’incarico più importante all’interno del ministero della giustizia) una mezza pippa anziché uno capace voltando le spalle a Di Matteo (e non ha ancora spiegato il perché).
Se la circolare non è così importante, perché avvocati e loro assistiti mafiosi hanno fatto salti di gioia? Sei sicuro che non poteva essere scritta in altro modo? E perché l’hai scritta non il capo del Dap (è una circolare importantissima!) ma un suo sottoposto di Sabato?
Il fatto è che con quel capo del Dap sono stati scarcerati centinaia di mafiosi.
Ora ad esempio non accade più, ti sei chiesto il perché?
Riguardati la trasmissione di Giletti e soprattutto gli interventi di alcuni suoi ospiti che hanno fatto molto contro la lotta alla mafia.
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il ministro ha spiegato che lui ha proposto a Di Matteo gli affari penali o, in alternativa il Dap, quello che si sono detti poi non si sa…uno dice di aver chiesto tempo e l’altro di aver percepito l’assenso agli affari penali.
Io noto che c’era una forte volontà del ministro nel volere Di Matteo, poi chiaro che c’è stato un errore o un malinteso tra i due.
Da qui a dire che la colpa sia stata delle proteste dei boss mi sembra esagerato considerato che
1) le proteste c’erano già da prima ed erano facilmente prevedibili.
2) Bonafede ha dimostrato con i fatti di non essere accondiscendente con i mafiosi.
Poi…quando è stato proposto il Dap a Basentini? perchè se gli è stato proposto prima allora il ministro ha semplicemente mantenuto la parola, altrimenti si può parlare di malinteso.
Se sulle sentenze di scarcerazione non è citata la circolare significa che le scarcerazioni non dipendono da quella, semplice…e sulla circolare non c’è nemmeno scritto che si può scarcerare.
Ora sulla circolare Basentini, o chi per lui, può anche scrivere “w la mafia”, ma chi decide sulle scarcerazioni restano sempre e comunque i giudici che hanno scritto chiaramente che le scarcerazioni sono dovute al rischio sanitario del covid.
gli organi del ministero non possono scarcerare nessuno ne proporre di farlo, altrimenti toglierebbero il potere giudiziario dalle mani della magistratura.
Come hai detto te le scarcerazioni sono terminate e cosa è cambiato?
Basentini si è dimesso, ma non credo ci siano state altre circolari, in compenso si è passati alla fase 2, cioè il rischio contagio è diminuito.
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Deformi i fatti omettendo quelli scomodi per le tue tesi preconfezionate. Replichi ai miei commenti prescindendo da quello che ho scritto.
Con questo modo di affrontare gli argomenti potresti anche convincerti che Cristo è morto di freddo.
Contento te, contenti tutti.
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Io non ritengo di aver deformato i fatti ne di averne omessi.
Sicuramente non uso delle supposizioni come certezze
Ma se vuoi riprendo i tuoi punti (salto quelli in cui concordo per non allungare il brodo):
1) Bonafede propone due incarichi a Di Matteo lasciando a lui la libertà di scelta.
In realtà gli propone principalmente gli AP e in alternativa il Dap
3) Di Matteo il giorno successivo alla proposta del ministro, si reca a Roma per accettare l’incarico al Dap.
In realtà, come detto proprio da Di Matteo, si prese 48h (ma sono dettagli).
4) Bonafede lo informa che oramai quell’incarico è stato affidato a Basentini
7) Bonafede non ha il diritto di proporre il DAP a Di Matteo e poi ritirare l’offerta senza spiegare il perché
“Se il ministro voleva che andasse agli Affari Penali non gli avrebbe proposto anche il Dap.”
“Bonafede ha nominato a capo del Dap (l’incarico più importante all’interno del ministero della giustizia) una mezza pippa anziché uno capace voltando le spalle a Di Matteo (e non ha ancora spiegato il perché).”
Qui il ministro ha spiegato il perchè, solo che a te evidentemente non piace.
“Gli ho parlato della possibilità di fargli ricoprire uno dei due ruoli di cui ha parlato lui, gli dissi che tra i due ruoli per me era più importante quello di direttore degli affari penali, più di frontiera nella lotta alla mafia ed era stato il ruolo ricoperto da Giovani Falcone” Bonafede
Sta tutto qui e nella parola possibilità, tu dai per scontato che il ministro abbia fatto una proposta ufficiale, mentre poteva trattarsi semplicemente di una “possibilità” (e dentro ci possiamo vedere di tutto, dal ministro che si è spiegato male al magistrato che ha capito male).
Bonafede ha tutto il diritto di sondare la disponibilità di chi vuole, ne io ne te conosciamo il contenuto della telefonata, perchè se Bonafede ha detto “ti offro la direzione del Dap” o ha detto “saresti disponibile per il dap?” sono 2 cose diverse.
Hai la certezza che il primo ad esser contattato è stato Di Matteo? hai la certezza che la proposta del Dap a Di Matteo fosse ufficiale e non un sondaggio? io queste certezze non le ho e non le uso come basi per attaccare il ministro.
L’unica cosa abbastanza certa è che Bonafede voleva Di Matteo agli affari penali e ha spiegato che, pensando che Di Matteo li avrebbe accettati, ha scelto Basentini per il Dap.
Sicuramente Bonafede ha sbagliato e c’è stata un’incomprensione, ma da qui a dire che è stato costretto a cambiare idea ce ne vuole.
8) I boss si sono allarmati per la nomina di Di Matteo a capo del DAP (intercettazioni)
9) I boss non si sono affatto allarmati della nomina di Basentini a capo del DAP.
Le intercettazioni sono state comunicate prima sia al ministro che a Di Matteo, quando la proposta c’è stata entrambi sapevano, quindi se Bonafede avesse avuto paura dei boss non avrebbe nemmeno fatto la proposta.
Dare per scontato che il ministro abbia cambiato opinione a causa dei boss non è corretto.
Se si scoprisse che è vero sarei il primo a cambiare opinione e a chiedere le dimissioni di Bonafede, ma ad oggi sono solo supposizioni.
11) Basentini ha commesso errori grossolani nella gestione delle carceri.
12) Basentini ometteva di comunicare carceri idonei ai giudici che insistentemente ne facevano richiesta.
Su questo ammetto di non conoscere bene la situazione, ma Basentini si è dimesso pagando i suoi errori
13) La circolare di Basentini ha fatto fare salti di gioia sia ai mafiosi che ai loro avvocati (intercettazioni).
Fai clic per accedere a circolare_dap_21_marzo.pdf
Questa è la circolare…ora io non vedo scritta da nessuna parte la possibilità di scarcerare i detenuti.
Torno a ripetere che gli unici a poter scarcerare un detenuto sono i giudici di sorveglianza e nessuna circolare del Dap (cioè del ministero) può decidere al posto del giudice.
“Il fatto è che con quel capo del Dap sono stati scarcerati centinaia di mafiosi.
Ora ad esempio non accade più, ti sei chiesto il perché?”
Dai al capo del Dap il potere di decidere chi scarcerare e chi no e sai benissimo che non ha lui quel potere,
Se un giudice dice che per un detenuto al 41bis è più sicuro stare ai domiciliari a Brescia, piuttosto che in una cella d’isolamento in carcere, il giudice è un incompetente e ha commesso un grave errore, ma non c’è, ne una norma di Bonafede, ne una circolare del Dap ad aver detto scarcerate i detenuti al 41bis.
Aggiungo che lo stesso ministro nel “Cura Italia” impedì che la legge che dava la possibilità dei domiciliari a chi aveva rimasto da scontare 18mesi, venisse applicata anche ai detenuti per mafia. (non ricordo se fosse la legge Alfano o un’altra).
In definitiva…Basentini ha fatto un lavoro pessimo al Dap? ok sono d’accordo…Basentini/Bonafede avevano il potere di scarcerare i detenuti? No.
Credo e spero di non aver tralasciato niente, ma sentiti libero di farmi notare quale fatto avrei deformato od omesso per le mie tesi preconfezionate.
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Ecco un punto sul quale Travaglio dovrebbe battere più spesso, visto che la sua opinione è tenuta in adeguato conto dal M5S: il MES.
Travaglio ha ragione su tutto, soprattutto sull’aspetto che le clausole del Trattato istitutivo MES non sono state né modificate né disattivate, e i creditori possono modificare la sorveglianza sull’Italia in un momento successivo.
Lo si dica apertamente ai cittadini, cazzo! Da giorni sui giornaloni si legge solo del “MES senza condizioni”, ma non è così! Se il FQ vuole essere una voce fuori dal coro, che chiarisca questo aspetto, invece di zuccherarlo per rendere accettabile la piroetta che il Movimento farà quando voterà a favore!
Le forze politiche eurofile-a-tutti-i-costi ne hanno fatto una battaglia ideologica: sottoscrivere il MES vuol dire mostrarsi veramente europeisti. Vorrete mica dare retta ai sovranisti e dire no a cotanto generosa offerta vero?
E invece questa decisione si deve prendere in maniera non ideologica, fregandosene se per una volta non passiamo come i più europeisti del bigoncio. Ci conviene o no accettare un prestito-capestro da un fondo che ha già rovinato alcuni Paesi? A questa domanda si deve dare risposta, non celebrare per l’ennesima volta la generosa Europa di sta cippa, che ci offree soldi a strozzo indorando la pillola e promettendo (a voce) di non venirci a pignorare il Colosseo.
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Quindi , compri un giornale a caso e compri tutti.
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Johnny Honesto quali sono le condizioni che a te non piacciono?
Lo 0,1 per cento di interessi?
I soldi a fondo perduto chi te li regala (non presta)? La farina turchina?
Con un debito pubblico di 2500 miliardi di euro e un rating sul debito pessimo, chi nel mondo potrebbe prestarteli a tasso zero o addirittura regalarteli?
E soprattutto, mi elenchi le condizioni che trovi sfavorevoli.
Qui tutti inveiscono contro le condizionalità senza entrare nel merito di quali condizionalità stiamo parlando.
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Exandrea, il MES è stato concepito con uno scopo: prestare soldi a Stati in difficoltà in cambio di sovranità economica. il succo è: ti presto i soldi e poi ti dico come devi amministrare casa tua. non è come chiedere soldi a una banca, che se non paghi al limite ti pignora il conto corrente, piuttosto è come chiedere un prestito a uno zio ricco che non approva il tuo stile di vita, e che ti dice: io i soldi te li do, ma tu da domani metti la testa a posto: non fumi, non bevi, vai a letto presto, ti trovi un lavoro serio, ti trovi una brava ragazza ecc., e se non lo fai intervengo io e gestisco la tua vita, visto che tu non sei capace.
abbiamo già visto questa logica all’opera.
il punto è che il Trattato MES non è cambiato: nessuno lo ha modificato di una virgola, e nemmeno sarebbe stato possibile, perché sarebbe stata necessaria l’unanimità dei consensi. e così nemmeno l’art. 136 TFUE, che prevede l’erogazione dei fondi soggetta a “rigorose condizionalità”.
ora, questi trattati, e specialmente l’art. 13 del Trattato MES, prevedono che, una volta richiesto il prestito, le condizioni possano essere mutate unilateralmente dal fondo e dai controllori (Commissione UE e BCE) se lo Stato non rispetta più i fondamentali macroeconomici e i parametri di bilancio. e allora arriva la famosa troika.
quello che ha fatto l’Eurogruppo è stipulare una sorta di gentlemen’s agreement secondo cui non ci sono condizioni sul prestito al momento della richiesta del prestito e per tutta la durata dell’emergenza (ed ecco il perché di tutta questa fola del “MES senza condizioni”), ma rimangono in vigore le disposizioni che consentono di introdurle DOPO che il prestito è stato chiesto, ma i controllori ci dicono che non lo faranno. la stessa lettera di Gentiloni e Dombrovskis richiama le disposizioni del Trattato MES e chiarisce che sono in vigore (la legga!)
ora le chiedo: le sembra così improbabile che, finita l’emergenza, l’Italia si trovi in difficoltà e non sia in grado di rispettare i parametri di bilancio e i fondamentali macroeconomici stabiliti dall’UE? con un debito pubblico che sarà schizzato al 160%? e le sembra così impossibile che i Paesi del Nord decidano di cogliere al volo l’occasione di venire a gestire quella cicala dell’Italia a modo loro e facciano quindi valere – più che legalmente – le clausole in questione?
non ha importanza che ADESSO le condizioni siano buone, non c’è dubbio che i tassi lo siano, il fatto è che sottoscrivere il MES è un’ipoteca sul futuro, è un fidarsi del gentlemen’s agreement stabilito ieri. se non verrà rispettato, l’Italia sarà commissariata e troveremo le istituzioni europee che ci diranno come dobbiamo gestire la nostra politica economica.
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Johnny Honesto hai ragione, ma fa parte di un piano astuto: adesso il PD e IV diranno sì al MES, perché sanno già che alle prossime elezioni non vinceranno. Prenderanno i soldi e lasceranno il conto da pagare. Così nel 2023 vincerà la destra, che però si troverà indebitata con gli strozzini, e appena tenterà di fare qualcosa che non piace a lorsignori, minacceranno di cambiare le condizioni e passare all’incasso. Un ricatto bello e buono, che servirà a tenere i sovranisti al guinzaglio: se alzeranno la testa, gli eurocrati li stroncheranno così, e anche i vari Salvini e Meloni diventeranno gattini di fronte alla prospettiva di essere commissariati. E in tutto questo PD e IV (sempre che di IV sia rimasto qualcosa) se la rideranno a crepapelle.
A chi odia Salvini & Meloni potrà sembrare la panacea, ma la realtà è che saremo per sempre sudditi degli interessi economici dei Paesi del Nord Europa, che continueranno a fare il bello e cattivo tempo e a farci i conti in tasca.
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@Johnny Honesto
A proposito del MES:
“il succo è: ti presto i soldi e poi ti dico come devi amministrare casa tua. non è come chiedere soldi a una banca, che se non paghi al limite ti pignora il conto corrente, piuttosto è come chiedere un prestito a uno zio ricco che non approva il tuo stile di vita, e che ti dice: io i soldi te li do, ma tu da domani metti la testa a posto: non fumi, non bevi, vai a letto presto, ti trovi un lavoro serio, ti trovi una brava ragazza ecc., e se non lo fai intervengo io e gestisco la tua vita, visto che tu non sei capace.”
E secondo te queste sono cose che non dovremmo auspicare?
Quindi secondo te dovremmo chiedere i soldi in prestito, oppure a fondo perduto (cioè regalati) e poi – per usare il tuo esempio: “continuare a fumare, a bere, a letto tardi, a trovarci un lavoro finto, una gran zoccola al posto di una brava ragazza!?
Qui, fuor di metafora, sperperiamo i soldi in mazzette, ruberie, evasione fiscale, appalti truccati e per questo gonfiati, baby pensionati, baracconi parastatali sperperatori di risorse pubbliche, opere mastodontiche e costosissime inutili…. e poi dovremmo temere un controllo?
Tra l’altro ti faccio notare che chi gozzoviglia non è il cittadino comune ma il politico che gestisce la grana.
Il cittadino comune vede il debito pubblico del proprio Paese aumentare, strangolato da tasse e contributi altissimi, e si ritrova pure servizi di merda!!
“e le sembra così impossibile che i Paesi del Nord decidano di cogliere al volo l’occasione di venire a gestire quella cicala dell’Italia a modo loro?
Ripeto: io lo auspico.
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IL MASSIMO CHE SI POSSA SPERARE? CHE LA UE CI PRESTI I SOLDI A TASSO ZERO E CHE VIGILI SU COME “I NOSTRI POLITICI” LI SPENDONO!
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@Exandrea
“Quindi secondo te dovremmo chiedere i soldi in prestito, oppure a fondo perduto (cioè regalati) e poi – per usare il tuo esempio: “continuare a fumare, a bere, a letto tardi, a trovarci un lavoro finto, una gran zoccola al posto di una brava ragazza!?”
No, dovremmo chiedere i soldi in prestito in cambio di garanzie normali, come in ogni prestito. Per rimanere all’esempio, se io chiedo i soldi in banca il direttore della banca mica vuole insegnarmi come vivere: a lui interessa solo riavere i soldi indietro; che io me li procuri spazzando cortili, giocando in borsa o rapinando le vecchiette a lui non interessa, rivuole il cash. Se non lo pago mi pignora casa, macchina, stipendio, non prende il controllo della mia vita per modellarla come pare a lui.
“Qui, fuor di metafora, sperperiamo i soldi in mazzette, ruberie, evasione fiscale, appalti truccati e per questo gonfiati, baby pensionati, baracconi parastatali sperperatori di risorse pubbliche, opere mastodontiche e costosissime inutili…. e poi dovremmo temere un controllo?”
Sì, dovremmo temere un controllo da parte di organi non eletti da nessuno, e che in quanto tali non rispondono a nessuno se non forse agli Stati del Nord che li controllano, ai mercati e alla finanza internazionale.
Chi ha eletto gli organi del MES? A chi rispondono? Che mandato hanno? Se lavorano male, chi può mandarli a casa? Lei? Io? A me nessuno ha mai chiesto se ero d’accordo a nominare l’attuale Presidente del MES. Se si comporta da sciacallo e fa quello che il fondo Salvastati ha fatto con la Grecia, crede che qualcuno mi chiederà se voglio eleggere qualcun altro?
Forse a lei piace l’idea di avere qualcuno che venga dall’estero a dettare legge in Italia, ma io preferirei ancora poter scegliere i miei rappresentanti e, indirettamente, chi mi governa, invece di avere un burocrate arrivato dal nulla solo perché piace a Bruxelles, e perché Germania e Olanda ambiscono a metterci in riga.
Noi spendiamo male i soldi? I nostri politici sono ladri, ci sono mazzette, ruberie, etc.? Vero, ma la colpa è nostra. Se eleggiamo politici incapaci o disonesti, la colpa è solo nostra: mica ce l’ha ordinato il dottore di scegliere questi. Vogliamo politici onesti? Smettiamo di votare i soliti noti. Se si comportano male, mandiamoli a casa, invece di rieleggerli all’infinito. Non siamo capaci? Cavoli nostri, mica è una buona ragione per accettare che venga qualcuno a commissariarci.
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Povera. Italia! Co me sei finita male fra pandemia e governo di incapaci!
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Sebastiano di Silvestro chi sono i capaci?? Gli amici mafiosi di B., gli amici zingari della meloni o gli amici lombardi con il record mondiale dei morti?
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Non è che se sono incapaci questi dev’essere capace il governo o viceversa eh, possono tranquillamente essere incapaci tutti e due.
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Oracolo di delfi, possono essere incapaci tutte e due???????? Anche te parli a vanvera? Dove hanno sbagliato fino adesso?????? Reddito di cittadinanza fatto in 7 mesi record mondiale, quota cento, che per i lavori usuranti è una manna, di maio accordo con la cina, creando invidia da merkel a macron??? Han fatto debito? No anzi hanno fatto gli amici leali, poi si sono trovati l’ubriaco del papeete che voleva i pieni poteri, rimboccati le maniche, nuova finanziaria, evitato aumento iva per 23 miliardi! Si può far meglio? Può essere, ma ricordi negli ultimi 30 anni uno che ha fatto meglio?????? Adesso la pandemia, con provvedimenti molto accorti e decisioni giuste: serietà e mettersi nelle mani dell’ISS. si poteva fare meglio? Io non credo, poi visti i disastri lombardi!!!!!!!!! Se tu sei un incapace non darlo agli altri!!!! Adesso arriva un’altro carico da novanta: come si riparte con l’economia??? Vedremo.
P. S. Ti ricordi il fenoneno Johnson che ci ha dati dei lavativi??? O trumph?? Il primo manca poco che lasci vedeva la compagna e il nascituro, il secondo, caliamo velo pietoso. Tutto il mondo ad elogiare il nostro governo. Fa male alle dx? Che ci vogliamo fare, se ne faranno una ragione. Hanno tutti i mass media dalla loro, e cercheranno di parlare in eterno degli appartamenti della Trenta o delle carriole in nero, non vorrai mica parlare dei fenomeni lombardi?????? O dei casanova??? O di FDI che in regione lazio sono andati contro il governo regionale perché ha assegnato un immobile all’associazione per la violenza sulle donne togliendolo alla malavita romana??? Saluti, e sii serio, a scuola quando erravi andavi dietro la lavagna e tacevi, e tutta la classe ti derideva, taci e china la testa, pregando che questi durino in eterno
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Potrei elencarti gli errori di questo governo nel gestire la crisi, ma vedo che sei un grullino infoiato e quindi negheresti tutto e continueresti a dire che questo è il miglior governo della storia repubblicana, che in Italia va tutto bene, viviamo nel migliore dei mondi possibili, il modello Italia ce lo invidiano in tutto il mondo, Conte santo subito, e (old but gold) se ci fosse al governo Felpini andrebbe tutto peggio. Sull’elenco che hai fatto non perdo tempo: imbarazzante (“record mondiale”… Merkel e Macron che ci invidiano quota cento… buahahahahahahahahahahahahahahah)
Quindi ciao, tempo sprecato.
P.S.: sì, io posso essere un incapace. perché io non sono pagato per gestire l’emergenza.
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Grazie
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Ma quante stronzate riescono a scrivere questi fascisti di ritorno? Sono 40 anni che vediamo eletti o candidati mafiosi e corrotti e che abbiamo avuto pessimi governi, ma tutti zitti! Dov’erano allora questi fascisti neri che chiedono le dimissioni di Bonafede che la mafia invece l’ha combattuta? Dormivano? Facevano la Bella Addormentata e si sono svegliati tutti ora? Ora che quelli accusati e anche condannati per collusione mafiosa addirittura li ricandidano? Li rieleggono? La loro malafede e la loro protervia sono come pozzi neri pieni di liquame puzzolente. Sono riusciti riverginare persino quel ladro di Bossi, dopo averlo fatto senatore, come se il furto di danaro pubblico fosse una medaglia al merito? E continuano ad essere soci del primo ladro d’Italia che è Berlusconi!!
Come mai non hanno mai chiesto le dimissioni del giudice Carnevale messo da Berlusconi al vertice della Cassazione che mandò liberi 500 mafiosi per meri vizi di forma? Dell’Utri che si prese 9 anni per aver fatto da mediatore tra Berlusconi e la mafia?
O di Filippo Mancuso agli ordini di Berlusconi? Come mai hanno messo alla Giustizia un incapace come Roberto Castelli (Lega)? O hanno accettato uno come Clemente Mastella O Angelino Alfano (Pdl) ? O Nitto Palma?
Mancuso fu sfiduciato dal Parlamento per aver avviato perverse ispezioni giudiziarie al pool di Mani Pulite, violando le procedure delle indagini su Tangentopoli.
Mastella fu uno dei più grandi trasformisti della storia, fece scarcerare 15.000 detenuti, il più grande colpo di spugna di tutti i tempi, dichiarò la completa impunità per tutti i personaggi e le società coinvolte nell’inchiesta Calciopoli, fece trasferire De Magistris che indagava su un comitato di affari composto da politici e magistrati lucani che avevano fatto sparire fondi europei per 3 miliardi, fu costretto alle dimissioni a seguito dell’inchiesta giudiziaria nella quale erano stati coinvolti lui e la moglie e rinviato a giudizio a seguito dell’inchiesta giudiziaria per truffa, abuso d’ufficio e appropriazione indebita, era amico del mafioso Campanella e fu invitato al suo matrimonio.
Castelli lottò per impedire all’Unione europea di adottare un mandato di cattura europeo e si oppose alla norma europea che rendeva il razzismo e la xenofobia, fu indagato per abuso di ufficio.
Alfano fece una legge unica in Europa, che sospendeva i processi a carico delle quattro più alte cariche dello Stato (presidente della Repubblica, presidente del Senato, presidente della Camera e presidente del Consiglio) per l’intera durata del loro mandato, legge che fu dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale e permise l’espulsione della Shalabayeva (moglie di un dissidente kazako arrestata ed espulsa verso il Kazakistan assieme alla figlioletta), fece ottenere consulenze e appalti alla moglie e fu coinvolto in mafia capitale.
Nitto Palma tentò di reintrodurre la norma per cui i processi a carico dei parlamentari venivano sospesi fino al termine del loro mandato.
Ma per loro nessuna richiesta di dimissioni anzi applausi !! Complimenti per la corenza e il profondo amore per la giustizia!!!
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