Grottesco definire il Reddito di emergenza un contributo che arriva a babbo morto

(Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Sapete come si dice, no? L’ottimo è nemico del buono. Dalle parti del Governo se ne rammentino, perché mentre aspettiamo il migliore dei decreti economici, famiglie e imprese non ce la fanno più. E definire il Reddito di emergenza un contributo che arriva a babbo morto diventa grottesco. A frenare sono Italia Viva e il Pd, con la scusa di voler evitare le sbavature del Reddito di cittadinanza concretizzato da quegli incompetenti dei Cinque Stelle. Così il risultato è lo stesso di sempre quando entrano in campo quelli bravi: non si muove foglia.

Nel frattempo dobbiamo prendere atto che la solidarietà in Europa è merce rara, e d’altra parte non è che ne avanzi pure in casa nostra. Se era noto da tempo che c’è un giudice a Berlino, ora sappiamo di un’intera Corte costituzionale pronta a smontare l’unico argine alla crisi scatenata dal Coronavirus, alzato dalla Banca centrale europea. La riserva sull’acquisto dei titoli di debito pubblico è un’ipoteca sugli stessi valori dell’Ue. In Italia, invece, chi si conferma senza generosità sono le banche, nelle quali l’Esecutivo ha mal riposto la sua fiducia.

Malgrado la copertura pubblica del cento per cento dei rischi, gli istituti di credito continuano a tirar fuori scuse e burocrazia, negando alle piccole aziende che ne hanno fatto richiesta anche quel minimo di liquidità promessa. Di questo in futuro si dovrà tenere conto, soprattutto quando torneranno a bussare a Palazzo Chigi o al Ministero dell’economia per avere nuovi aiuti. Perché sia chiaro: nessuno gli ha chiesto di fare beneficienza, ma se rinunciano a prestare il denaro senza alcun rischio allora vuol dire che non sanno o non vogliono fare il loro mestiere.

Con questi chiari di luna diventa perciò arduo pensare alla fase successiva, con i finanziamenti a fondo perduto. Se seguiranno le vie maestre, Conte e Gualtieri ci condanneranno a tempi lunghi e nuova burocrazia. Servono perciò sovvenzioni da erogare in modo diretto e veloce, mettendo in conto che lo sciacallaggio dei soliti furbi è il male minore rispetto all’economia del Paese che muore.