(affaritaliani.it) – Largo ai giovani. Anche perché costano poco. Scartati i vecchi come Ezio Mauro, Carlo Verdelli e Gad Lerner, la direzione di Domani, il nuovo quotidiano in dirittura d’arrivo dell’ex editore di Repubblica Carlo de Benedetti, andrà secondo le indiscrezioni al talentoso Stefano Feltri.

Modenese, classe ’84 e vicedirettore del Fatto Quotidiano (ora da remoto in quanto a Chicago alla University of Chicago – Booth School of Business, dove lavora come senior editor del sito ProMarket.org), Feltri, con ottime conoscenze dell’economia e uomo di macchina, andrà a dirigere un quotidiano di otto pagine che raccoglierà le vecchie firme di Repubblica che poco c’azzeccano con la svolta liberal di centro-destra del giornale fondato da Eugenio Scalfari nella nuova era Agnelli-Elkann. Prodotto ora affidato all’ex Stampa Maurizio Molinari.

Per gli addetti ai lavori, dunque, più che a Repubblica, de Benedetti farà concorrenza al Foglio diretto da Claudio Cerasa e la nuova avventura editoriale dell’Ingegnere, che comunque attraverso il gruppo di famiglia continua a rimanere (!?) nell’azionariato di Gedi, la società che sforna la galassia Repubblica, farà capo secondo quanto annuncia dallo stesso CdB in una lettera ad amici e investitori a una fondazione. Suo vecchio pallino a cui affidare Repubblica prima che i figli, con cui i rapporti nella gestione dell’investimento sono stati a dir poco burrascosi, la vendessero all’Exor di John Elkann.