Sull’emorragia di consensi dei 5S ha pesato il sostegno al governo Draghi. Che Grillo scambiò per un grillino.
(di Antonio Pitoni – lanotiziagiornale.it) – Finisce con il Centrosinistra che si impone in 17 capoluoghi su 29 e in tutti quelli di Regione. Dalle urne delle Comunali arriva un messaggio chiaro: esiste un’alternativa possibile, rappresentata dal fronte unito delle tre principali forze progressiste (Pd, M5S e Avs), a questa destra maggioritaria in Parlamento ma non nel Paese.
Un’ulteriore indicazione che arriva dal voto riguarda invece specificamente il Centrosinistra. Che vince in quasi tutte le grandi città dove, diviso al primo turno, ha trovato la strada per ricompattarsi ai ballottaggi. Un segnale da tenere in debita considerazione per Meloni, ma non solo.
Hanno fatto discutere negli ultimi giorni le bordate di Grillo contro il presidente del Movimento 5 Stelle Conte. Che in questi ultimi anni ha certamente commesso degli errori, a cominciare dalla riorganizzazione dei territori che ha dimostrato evidenti lacune ai limiti dell’inconsistenza.
Ciononostante resta in questo momento l’unico leader spendibile: non si vedono molti Churchill all’orizzonte ansiosi di sfidare la sua leadership. Di contro, gli argomenti utilizzati da Grillo nella sua invettiva contro Conte lasciano molti dubbi. Frasi come “né di destra né di sinistra”, sono superate dalla realtà: i tempi del Movimento al 33% e di un’Italia tripolare sono lontani.
Alle Politiche e ancora di più alle Amministrative, le alleanze si fanno prima: correre soli con il 10% dei voti vuol dire consegnarsi all’irrilevanza. Senza contare che sulla grande emorragia di consensi dei 5S ha pesato molto anche il sostegno al governo Draghi. Che il Garante, a proposito di errori, scambiò per un grillino. Chi è senza peccato…
infosannio - notizie online 
“i tempi del Movimento al 33% e di un’Italia tripolare sono lontani”.
Con una astensione al 50%?
Il fu movimento, perdendo consenso, assolve un’unica funzione/compito: rinvigorire il pd. E tutti sono felici, tranne i miGlioni di duri e puri, talebani e mai contenti che se ne sono andati.
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Il tripolarismo, di fatto, esiste già, ed è molto solido: le due destre + il 50% di astensione che aspetta una persona capace di intercettarla. Ed è solo questione di tempo. Sarà una rivoluzione tale che il primo movimento risulterà un drappello di boy-scout.
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L’astensione è stata creata a posta dal sistema perchè così è più facile governare.
Mi meraviglia il fatto che ci sia ancora gente che creda che la colpa sia del M5s ,unico partito/movimento che sale per la prima volta in Parlamento.
Già il delinquente aveva consigliato di non andare a votare ed andare invece al mare.
Nel sistema metti pure la “legge elettorale” La famosa porcata..trasformata successivamente in altra porcata(detto da chi la proposta)= nel silenzio assordante di tutti.
Quando si presentò il Movimento la legge era in vigore e non la votò certamente il Movimento.
Poi ci si è messo pure mattarella: non gli andava bene SAVONA(oggi invece va bene come responsabile della CONSOB?) e quindi Conte rimette l’incarico”( anche questo atto dimostra la correttezza dell’uomo)quanti del sistema, si sarebbero comportati in questo modo?
Mattarella da incarico a Cottarelli per nuove elezioni,ma rimette l’incarico; allora Mattarella invece di indire nuove elezioni ,incarica nuovamente Conte.
Per coloro che dicono (i duri e puri) “si doveva andare a nuove elezioni”…si doveva dirlo al Presidente o no?Perchè dare la colpa a Conte?
Da tenere presente che dopo i risultati elettorali si
atteso 4 mesi e solo il 1/6 si avviene al giuramento.
Da precisare che era stato interpellato il PD che da Fazio disse di NOOOOO!
Pertanto la grande stro..ta è stata la legge elettorale,mai cambiata pur essendo una legge ordinaria….questo il sistema non lo vuole!
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@nessuno e tutti Però sarebbe anche l’ora che… la finiamola 😉 con sta solfa di politici che inviterebbero i cittadini a non recarsi a votare. “L’astensione è stata creata a posta dal sistema perchè così è più facile governare.” Potrebbe cortesemente mettere il link di UN politico che abbia chiesto ai propri elettori (!!!!) di astenersi? Ovviamente NON parliamo di referendum ma elezioni politiche, nazionali, regionali o europee. Il “delinquente” che lei cita – non intendo l’amica di Tarzan – proferì quelle parole riferendosi ad un referendum, dove il non voto è, de facto, un giudizio. Di Berlusconi, caso mai, esistono diversi filmati dove esorta le persone a recarsi alle urne https://www.rainews.it/video/2023/05/amministrative-berlusconi-andate-a-votare-chi-non-va-non-e-un-buon-cittadino-9756f555-d939-46f9-9b8f-77c9e8759634.html Morale: non esiste un politico che abbia mai fatto “campagna elettorale” per l’astensione. Forse perché sarebbe ossimoro? Chiedo per un amico che non si è recato alle urne.
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Magari, ma… difficile. Speriamo
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Evvai acqua al sistemaaaaa….
quindi diamo pure la colpa al M5s dell’ astensione.
Come in economia che l’UE ci ha bocciato (siamo i primi in europa) si per debito e diamo la colpa al Bonus el PRR.
E pensare che quando era al 33% non ha governato da solo …contradizioni belle buone,ma continuate…quando vi mettete insieme voi troll….siete uno spasso!
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Hai capito Gian, da rispettabile commentatore a troll di caverna, il passo è breve: basta contraddire le sgommate sui mutandoni dei bimbi e bimbe di.
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E chi sarebbe in grado di risolvere, almeno parzialmente, il grosso problema della astensione? Il pd? Il fu movimento? O il campo largo?
Trovami un astensionista entusiasta per la prospettiva di votare il campo largo e io mollo tutto senza fiatare. Il campo largo è la pietra tombale del movimento.
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Vige Ordine Particolare 937: movimento sacrificabile.
(semi cit)
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Mai voterò una forza politica collaborazionista con questo sistema marcio fino al midollo. MAI!
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Vorrei rispondere all’altro commento ma manca il tasto rispondi.
Vorrei far notare che 2 europee fa l’astensionismo era al 43% poi passato al 46% la scorsa quindi già numeri terrificanti per una democrazia degli anni 20 del 2000 che si suppone abbia insegnato più educazione civica, tra le altre cose, rispetto ad un secolo fa…ed invece…
Gli astenuti non sono tutti uguali, magari non sono di destra o estrema destra ma certamente non abbiamo un 50% della popolazione che tornerebbe al voto se ci fosse un movimento uguale al 2014. Anche perché non sarebbe più una novità in ogni caso e spesso si votano o la novità o il carisma e non le idee, purtroppo.
Proprio perché manca educazione civica e un base minima di conoscenza del diritto da parte di tantissime persone di tutte le età.
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nessuno e tutti, ovvio che l’accanimento dei media contro il M5S ha contribuito, non so dirti in che misura, a fargli perdere consensi, però non si può nemmeno negare che ci sono riusciti con il grande contributo di Grillo-Di Maio-Conte.
Questi hanno annacquato l’identità del Movimento, lo hanno spinto a stringere alleanze letali, costretto a rinunciare alle battaglie, a rinnegare se stesso. Lo hanno assassinato.
Resta ora solo il partitino di Conte. privo di appeal. Un partitino esanime di sistema rifiutato dal sistema che non riesce più a difendersi dagli ultimi attacchi.
Partito destinato a liquefarsi. Rassegnati, confluisci come tanti nell’astensione, prenditi qualche settimana di riposo per elaborare il lutto.
Quando sarà il momento di costruire una nuova forza antisistema fatti trovare pronto.
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Howl, quel 50% di astensionisti è composto anche da gente pigra e disinteressata alla politica e al destino della Nazione, ma sono convinto che un movimento autenticamente antisistema potrebbe partire dal 15% almeno.
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Pino , scusa ho solo riportato quell’invito di Berlusconi…. per il resto non c’è bisogno di fare inviti a non votare,basta comportarsi(politici) con poco onore per non dire altro ,che il cittadino si sente disgustato .Io lo sono da anni ma vado a votare ,Lei non è schifato …che fa?Non va o almeno tenta di cambiare?
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Chi si fida del Conte Sid il Felpato?
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fidarsi!!
come fidarsi di uno che ogniqualvolta apre bocca si professa euroatlantista pro NATO pro Sanzioni,
senza dimenticare che fa da stampella al PD.
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Ehm… era una domanda retorica…
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si, ma mi hai fornito il pretesto per riconfermare che il bradipo è uomo delle istituzioni, senza se senza ma, e da cui non ci si può aspettare un bel niente a parte bei discorsi e pentole senza coperchi
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Riporto uno stralcio di intervista fatta a due politologi.
“Nessun candidato proposto dal M5S vince, a conferma che il campo largo fa bene solo al PD.
Conte non ha alcuna idea su come uscire da questo cul- de-sac. Non credo voglia fare il junior partner del Partito democratico. Eppure un ritorno alla postura anti-sistemica è possibile solo con la caduta della sua leadership.
L’evoluzione più probabile è una lenta consunzione(logoramento ndr).
Cercherà di continuare la sua ambiguità e ambivalenza, di mantenere un’alleanza sotto tono, cercando di distinguersi il più possibile.
Questo passo del gambero nel medio termine continuerà a ridurre i consensi del M5s, che è anche la scommessa del Partito democratico.
Così, insomma, in una logica che è sempre più bipolarista, Conte si condanna a fare il donatore di sangue nei confronti di Elly Schlein”.
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Perfetto!!
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Articolo scritto con i piedi.
L’emorragia di consensi non c’entra nulla con il sostegno al governo Draghi. Ci si dimentica che dopo quel governo ci sono state le elezioni Politiche dove il Movimento ha raccolto circa il 16% dei voti. Alle Europee ha sempre ottenuto risultati minori, quindi quel 10% non va preso in considerazione per le prossime Politiche. A livello locale le alleanze sono possibili perché non ci sono temi divisivi come quello sulle armi. Ergo, il Movimento correrà da solo anche alle prossime Politiche e sarà ancora una volta il (vero) Terzo Polo.
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Come fai a dire che il Partito di Conte correrà da solo anche alle prossime politiche? La sua cerchia, sia a livello nazionale che locale, esulta per le vittorie del PD e tutti, Conte incluso, si riempiono la bocca di campo progressista.
Dai, è giunto il momento di ammettere a sé stessi che è finita. Il M5S è morto, restano solo le macerie e un finto bipolarismo dai piedi d’argilla.
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Non vedo come sia possibile l’alleanza alle Politiche visti i temi divisivi, a meno che non si voglia creare un cartello elettorale con tutti dentro che in caso di vittoria avrebbe una durata breve. Ma non mi pare che questo sia nell’interesse di Conte, il quale infatti ha già fatto sapere che non se ne fa niente.
Il M5S non è finito, però se tornasse alle origini potrebbe recuperare una parte degli astenuti e gli elettori di destra delusi da FdI. Quindi, bene hanno fatto Grillo e la Raggi a indicare una nuova linea politica per il Movimento.
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Il M5S pagò a caro prezzo il sostegno al governo Draghi. Nel 2022, alle politiche, prese un modesto 15,4%. Una bella mazzata no?
Però, addebitare alla scelta scellerata di Grillo il 10% delle europee è un modo truffaldino per deresponsabilizzare Conte.
Quel miserevole 10% è il risultato della linea politica fallimentare che quest’ultimo ha portato avanti per ben 2 anni. Che c’azzecca Grillo?
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RE. vedi io ricordo di aver votato il questito che grosso modo chiedeva ;vuoi rimanere fuori dal governo e quindi non poter controllare che le conquiste del Movimento vengano snaturate e cassate?
Io votai a favore per questa opzione…ma votarono la maggioranza…quindi Conte fu costretto ad andare dalla maggioranza degli iscritti anche se il grillo disse la sua famosa cazzata .
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Ricordo bene, allora votai contro l’entrata del M5S nel governo Draghi.
E ricordo anche che Conte, il giorno prima delle votazioni, si espresse a favore del SI.
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idem,
votato contro,
e come me tutti quelli con cui ero in contatto diretto,
che crimi abbia colpito ancora?
altrimenti come spiegare i 70 000€ annui elargiti a quella nullità?
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Troppo comodo parlare di quella votazione come fosse “dimostrazione che!… La linea del movimento era chiara e ampiamente pubblicizzata, da Grillo in giù quasi tutti spingevano per l’ingresso nel governo Draghi, dopo aver spergiurato mille volte “mai con Berlusconi”. Stranamente anche il sottoscritto, come altri utenti, ricorda che gli amici iscritti che votarono- combinazione – erano per il no, però vinse il sì. Non ho prove per dire se il risultato sia stato edulcorato, ma, considerando quanto sono “condizionabili” le persone quando fanno il tifo per “qualcuno”XXX” (ne abbiamo chiari esempi su questo sito), non è democratico che…. “la maestra” proponga un quesito rivelando agli alunni “voterò così”. Insomma, fu una consultazione condizionata. E se qualcuno non ricorda, come avrebbe detto Pappagone, ecque qua: “Fico: “È assunzione di responsabilità”. Grillo e i vertici hanno spinto per il sì. Soddisfatto Luigi Di Maio che ha commentato così il risultato: “Il MoVimento 5 Stelle sceglie la strada del coraggio e della partecipazione, ma soprattutto sceglie la via europea”. E questa dichiarazione, d’Iscariota Di Maio, dovrebbe chiudere ogni discorso riguardo quello che il movimento “vero” avrebbe dovuto fare. Difatti nel contempo Di Battista annunciò l’addio. Insomma, non mistifichiamo i fatti, la scelta della base venne pilotata.
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Direi che f u condizionata dalla situazione …situazione che rimanendo fuori avrebbero fatto quello che volevano in un batter di ciglia,invece con la presenza nel governo si vide l’erosione di buonto di buono fece il Movimento.
Personalmente penso sempre che sia “meglio piutto che noiente”
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chiedo scusa per gli errori di digitazione……l’età!
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Ma nella vostra ricostruzione temporale manca il riferimento allo stupro di gruppo.
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@nessuno e tutti per gli errori non devi preoccuparti; parafrasando un famoso adagio se “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, dovessimo parlare d’errori di battuta e d’ortografia i forum sarebbero delle immense pietraie…!! Detto questo, se ti unisci ad una banda di ladri non saranno loro a diventare onesti, bensì TU a diventare uno di loro, remember “Donnie Brasco”? “Situazione che rimanendo fuori avrebbero fatto quello che volevano in un batter di ciglia”, difatti, hanno fatto quello che hanno voluto con il silenzio assenzio (zzzzz, buonanotte!) del M5s. Ogni idea è rispettabile, però mi sembrate quelli che, un tempo, votavano Pannella perché era diverso e perché “votare è un dovere”. Per la mia morale il dovere è votare qualcuno che mi RAPPRESENTI e i 5 stelle non lo fanno più. Troppo comodo essere “contro questo e contro quello”e fare alleanze e governi con chi “questo” e “quello” votano: li preferivo, di gran lunga, sopra i tetti. Ciao, buona giornata.
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Quel 15,4% è stato un buon risultato dopo il governo con la Lega, poi con il PD, il sostegno a Draghi, la scissione provocata da Di Maio e il ricorso vinto da alcuni ex attivisti contro la leadership di Conte.
Non ho dato nessuna colpa a Grillo per il 10% rimediato alle Europee, anzi credo che abbia fatto bene a indicare una nuova linea politica per il Movimento.
Come ho già detto sopra, alle Europee il M5S ha sempre ottenuto risultati minori per via della bassa affluenza e di candidati deboli. Se Conte si fosse candidato, il risultato sarebbe stato migliore. Infatti, molte schede con sopra il suo nome sono state annullate.
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c’è ancora chi sogna cavalli! Un ritorno alle origini del movimento è impossibile, per ovvi motivi, il principale dei quali è che gli eletti del movimento si sono dimostrati più ingordi degli eletti della vecchia DC e del vecchio PSI! Cioè si sono scoperti gli altarini e la gente non crede più alle chiacchiere! Chi non capisce che il movimento era già morto nel 2022 e che solo la faccia di conte lo ha tenuto in vita è un illuso! Si accusa conte, anche in questo articolo, di non essersi radicato bene nel territorio. Signori miei, il lavoro duro nel territorio non lo può fare CONTE ma lo dovremmo fare tutti noi che stiamo solo a criticare seduti in riva al mare, almeno io in questo momento! IL radicamento nel territorio richiede sacrifici di lavoro e di SOLDI, visto che dovremmo metterci i nostri soldi non potendo contare sui potentati! Ma vedo da più parti che siamo solo buoni a criticare!
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Ma lo vogliamo lasciare morire in pace sto partito liberando quei 2 milioni di elettori che ancora per poco ci credono?
Tanto Conte non riuscirà a incanalare queste persone nel bacino mefitico del PD, a meno che non ci entri dentro, portandosi con se una milionata di voti, forse.
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Quindi ….non andiamo a votare e lasciamo le cose come sono sempre andate.
Ma scusa RE ma te un figlio o un nipote non ce l’hai
Quale futuro stanno dando questi politici ai giovani?
Si va beh… lasciamoli lavorare ..ci stiamo tagliando le palle per il lavoro,l’economia,la guerra e tagliati i contatti con Rusiia,Cina e Africa…siamo un paesello!
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il movimento è già morto! La questione è: vogliamo dare una mano a conte nella speranza che per esempio vengano reintrodotte cose come il reddito di cittadinanza? O vogliamo fare i duri puri e non andare più a votare? Essere partecipi in qualche modo o non essere partecipi in nessun modo! è questa la domanda alla quale bisogna rispondere !
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nessuno e tutti, no, mai bandiera bianca.
E’ necessario più che mai resuscitare lo spirito movimentista e antisistema delle origini, ovviamente sotto altro nome, con altri “leader”, iniziando da chi fu sbattuto fuori, dai milioni di attivisti ed elettori confluiti nell’astensionismo e, soprattutto, memori dei grandi errori commessi.
Si riparte da zero, più assennati e combattivi di prima.
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Sì, bravo, vuoi tirarti di nuovo dentro i nessuno e niente che sono i responsabili del movimenticidio?
Brao, dicono dalle mie parti.
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Gatto, se un elettore ha sostenuto Conte o, peggio, Meloni, Schlein, Salvini, Draghi, ecc. poco importa.
A contare è la linea politica.
Se un elettore atlantista o europeista o piddino o neoliberista sposa una linea antiatlantista, antieuropeista, dirigista, sovranista, anti-PD, ecc. che fai, gli sputi in faccia o gioisci per la sua conversione?
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Elio, Conte non vuole una mano, ma vuole lasciarsi morire tra le braccia del PD. Non puoi aiutare chi non vuole essere aiutato.
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Importa stra, stra, stramoltissimo invece!
Sputargli in faccia è il minimo.
Alla prima occasione inizierà coi soliti sofismi che hanno portato a ciò che è sotto gli occhi di tutti quelli che ancora ci vedono.
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Gatto, importa se parliamo dei gangli di un partito o movimento, ma tra gli elettori del M5S, così come di altri partiti, vi era di tutto: ex berlusconiani, ex leghisti, ex piddini, ex democristiani, ex astensionisti, ex comunisti, ecc.
La colpa di tutto sto sfacelo non è di chi si è fidato dei vertici, ma dei vertici. Punto. Il 99% degli elettori, anche chi è ben informato, tende a farsi guidare più dal cuore che dalla ragione.
In Italia sempre quelli siamo, mica puoi fabbricare elettori ex novo.
Immagina una nuova forza politica che esordisce con “niente elettori ex 5S”. Rinuncerebbe a 11 milioni di elettori praticamente. 🤣
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Sono d’accordo, ovvio, ma fai finta di non capire.
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Gatto, spiegati meglio.
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Premettendo che in tutte le tradizioni sacre il cuore è sempre stato, e sempre sarà, principalmente, la sede, se si vuole non esclusiva, dell’intelletto che come il sentimento è una facoltà non mediata, ma intuitiva e certa, in senso superiore rispetto all’istinto sentimentale, e il cervello, la sede della ragione, facoltà riflessiva (speculum) e mediata, epperò non certa; e che quindi farsi guidare dal cuore, non da Tama(r)ro, sarebbe auspicabilissimo invece che no, quello che intendevo significare è l’astenersi dall’opera di convincimento per calcolo politico di una base che se acquisita con la persuasione, prima o poi, creerà gli stessi danni che vediamo adesso.
Il cuore movimentista va perseguito per se stesso, non per i risultati, i quali saranno tanto più efficaci e duraturi per sovrappiù, tanto meno saranno il movente né il fine dell’agire.
E’ ovvio che la responsabilità maggiore dello sfacelo è da addebitare ai vertici, ma allo stesso tempo essendo la base il loro stesso riflesso e la loro stessa ragione, tale base non può essere scagionata completamente quale parte passiva del disastro.
Quelli da recuperare sono coloro che se ne sono andati, non chi è rimasto. Questi sono i molli e laidi: avete avuto la fortuna che gli eventi avversi li hanno definitivamente smascherati, adesso volete uccidere il vitello grasso per farli vomitare ancora?
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Gatto
il tempo della Santa Inquisizione è finito. Per fortuna.
E di nuovi Torquemada la politica (e il Cristianesimo) fa volentieri a meno.
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Il tempo della Santa Inquisizione è per fortuna finito, certo, ma quello che sta per iniziare la farà sembrare una festicciola di educande.
Se poi credi che quello che ho scritto possa evocare Torquemada, beh, quello che hai scritto e fai tu, evoca Padre Cionfoli.
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Meglio Ciondoli che Viganò però, Gatto. Molto più umano. Quindi… Cristiano.🤷😅
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Ho fatto il lavoro duro fino al 2019, poi mi sono ritrovato alleato di draghi e Vito Petrocelli defenestrato dal notaio. Allora sono andato al mare
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Rispondo in parte a howl
Abbiamo avuto la prova provata che ci si può candidare alle Europee pretendere i voti pur sapendo che poi costoro non andrebbero a compiere il loro dovere.
Anche questo è un segnale di astensione.
E sono pure stati votati.
Vuol dire che il cittadino è talmente rionc…to che è disposto a fare tutto ciò che lor signori dicono.
Il diritto/dovere del cittadino di andare a votare e loro il diritto/dovere di farsi gli affari loro.
Altro fatto che porta all’astensione: candidare i delinquenti, gli indagati e in attesa di giudizio.
Infine la carriera politica trentennale …porta il votante a considerare che in fondo in 70 anni di democrazia,nulla è cambiato anzi: dove sono finiti i Sindacati,dove sono finite le sezioni dei Partiti,dove sono andate a finire le rappresentanze locali,associazioni ecc… solo un passaggio in TV per essere democratici.
Si fa tutto in TV non c’è più aggregazione ,discussioni…le uniche aggregazioni sono i campi di calcio e le manifestazioni di Vasco Rossi ed altri. Hanno seminato la ribellione da 30 anni e quale è stato il risultato?
I giovani se ne sbattono!
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IL FU MOVIMENTO
Luigi Di Maio presenta le 5 capolista del MoVimento 5 Stelle alle elezioni europee – #continuareXcambiare
Postato il 13 Aprile 2019, 15:51 MoVimento 5 Stelle
Abbiamo già buttato le basi, adesso dobbiamo completare il percorso. Andiamo in Europa con le idee chiare: fermiamo la folle politica di Austerità che blocca l’economia nazionale, contrastiamo la grande elusione fiscale delle multinazionali, ridistribuiamo in tutti i Paesi europei i migranti che sbarcano in Italia e tuteliamo la nostra salute e i prodotti agroalimentari italiani..
Questo alla presentazione delle candidate alle europee del 2019
ING. ALESSANDRA TODDE(candidata di Conte in Sardegna)
PROF.SSA CHIARA MARIA GEMMA
DOTT.SSA DANIELA RONDINELLI
DOTT.SSA MARIA ANGELA DANZÌ
DOTT.SSA SABRINA PIGNEDOLI
Il comm. di un blogger di allora:
Io questa contestazione alla scelta di 5 persone, simbolo di una parte di cittadini che finalmente si impegnano attivamente in politica attraverso il movimento, non la capisco! Sono 5 donne che entrano a far parte del movimento, ne accettano le regole ed il programma, portando professionalità e competenza! Se i partiti tradizionali si fossero aperti alla società civile, se invece dei soliti Bersani, Zingaretti, Zanda o Alfano, avessero candidato persone più capaci che fedeli, magari il M5S non sarebbe neppure nato, invece all’ interno dei partiti si premia chi è in politica, quindi attivista da anni, o chi per meccanismo clientelare porta voti! Il risultato è stata l’ esclusione dei cittadini dalla politica ed un partitismo chiuso, settario, da club esclusivo! Quindi attenzione ad avere atteggiamento non inclusivo, perché occorre invece mediare fra due estremi ed essere aperti ed accoglienti! De Vito è stato un attivista storico, eppure evidentemente non aveva capito una cippa del movimento, a dimostrazione che il solo attivismo non basta e che si possono avere candidati sbagliati sia se scelti dal capo politico sia se espressione del territorio! Ma i giudizi si danno a posteriori, altrimenti sono pregiudizi!
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In conclusione cosa ha detto Conte diverso da Di Maio?
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la scelta delle 5 capolista da parte di gigino, 5 persone che non appartenevano al mv5s ma alla confindustria, escludendo persone che avevano dato l’anima, soldi e tempo, fece si che il mv5s subisse la sua prima sconfitta elettorale,
se vai su Rousseau ne leggerai delle belle,
a parte Viviana Oreste ed altri strenui difensori di gigino la maggioranza disertò le urne per indignazione e protesta,
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Todde A.:
partecipato da protagonista all’Advisory Team che ha determinato il risanamento dell’azienda OLIDATA, il nuovo piano industriale e l’uscita dalla liquidazione.
E’ stata nominata fra le 50 migliori donne italiane più influenti nel mondo della tecnologia
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Chiara Maria Gemma.:
Esperta della Ricerca pedagogica e della formazione.Pluriennale carriera universitaria
Delegata per il Rettore delle politiche Social e studenti disabili presso l’università di Bari.
Dott.Daniela Rondinelli:
Appartiene al gruppo Eramus .Laureata alla LUISS sui processi di costruzione europei
Maria Angela Danzi:
Segretario generale e Direttore generale di Comuni e Province. Laureata all’Università di Messina, formazione presso ENA (Ecole national d’Administration) in grado quindi di gestire le politiche europee e comunitarie, Insignita di Grande Ufficiale è stata membro del gruppo di Lavoro Anac sul piano per la prevenzione della corruzione.
Dott.sa Sabrina Pignedoli (giornalista)
Ha raccontato delle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel territorio di Reggio Emilia, in Lombardia e Veneto, per cui ha subito minacce e intimidazioni. E’ anche consulente della Commissione antimafia.
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Dove vedi Confindustria?
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Infine , e poi mi taccio, perchè disprezzi “gigino” in quelle elezioni il M5s(il fu), grazie alle sue capacità da Capo politico, portò 11 seggi europei al Movimento uno di più di FI.E certo dopo il tradimento allora è diventato gigino.
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