(ANSA) – BERLINO, 18 DIC – Serhij K., l’ucraino arrestato per l’esplosione dei gasdotti di Nordstream nel Mar Baltico, al momento del reato era a quanto pare membro di un’unità speciale delle forze armate ucraine. È quello emerge da un documento del Ministero della Difesa ucraino visionato dallo Spiegel.

Roman Chervinsky, che era suo superiore, lo ha confermato: “Serhij era sotto il mio comando all’epoca”, ha detto Chervinsky al magazine. “Ha eseguito tutti gli ordini della nostra unità e non si è allontanato dalla truppa senza autorizzazione”, ha aggiunto.   

Le dichiarazioni di Chervinsky confermano le piste seguite dallo Spiegel, afferma lo stesso settimanale. La fonte, si legge ancora nell’anticipazione, non ha voluto commentare la partecipazione all’operazione né per sé, né per altri: “Non ho l’autorizzazione a rilasciare dichiarazioni su singole operazioni”, ha detto Chervinsky.