
(Emanuele Buzzi per corriere.it) – «Prima o poi la corda si spezza». «Che fretta c’è?».
Nel Movimento cresce l’insofferenza verso il Pd. Anche Giuseppe Conte interviene: «Per noi vengono prima i temi, poi i nomi». Il malessere nasce dopo l’uscita di Elly Schlein sul rifiuto a partecipare ad Atreju, quella frase rivolta a Giorgia Meloni («Se deve venire Conte, allora porti Salvini») che è stata letta come uno sgarbo in casa stellata. «I toni e i modi non sono piaciuti», ammettono dalle parti di Campo Marzio. A bissare le frasi di Schlein, poi, è arrivato il pressing dem alla kermesse di Montepulciano per rivendicare la leadership della coalizione.
Un pressing a cui i Cinque Stelle si vogliono sottrarre.
«Loro hanno tutto il diritto di fare il proprio percorso e di indicare Schlein come leader», dicono nel M5S. E aggiungono però: «Noi faremo il nostro percorso che parte dai temi e dal programma e che è coerente con quello che abbiamo già messo in atto con successo alle Regionali».
Ognuno per la sua strada, per ora e poi «una volta definiti i contenuti ci incontreremo».
Nessuna fretta, anzi. La strategia dei Cinque Stelle è quella di frenare le smanie dem. Un’attesa che, da un lato, rischia di accrescere le tensioni tra i due partiti, ma dall’altro permette anche di seguire le evoluzioni che riguardano la riforma della legge elettorale, il vero jolly nelle mani del Movimento.
I Cinque Stelle da tempo si sono espressi favorevolmente per un proporzionale (che «garantisce rappresentatività e governabilità»), una formula che lascerebbe agio per uno smarcamento dai dem. Non a caso, in queste ore, tra i vertici stellati c’è chi sottolinea: «È presto per aprire certi discorsi, tutto è condizionato dalla legge elettorale».
è proprio ciò che alcuni personaggi del PD vogliono tipo la Picierno
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Giancarlo Selmi
Ho visto l’intervista di Floris a Giuseppe Conte nella trasmissione odierna di “Di martedì”. La prima cosa che ho notato, guardandola, è stata la compostezza, il tono pacato dell’ex premier. Un’intervista sussurrata, eppure piena di spunti e ricca di riflessioni. Non si può fare a meno di rilevare la differenza con le urla, le facili battutine, i perenni comizi della Meloni. La classe non è acqua, direbbero i più. Ma non si tratta di quello o solo di quello. Vedendo le pagliacciate piene di menzogne e urla forsennate della Premier, si ha l’immagine di una barricadera, di una esponente dell’opposizione che attacca chi governa. Mentre chi governa è proprio lei. Conte ha smontato punto per punto la narrazione meloniana e lo ha fatto senza gridare. Semplicemente esponendo la verità e sottolineando quanto il nemico peggiore della Meloni sia proprio questa: la verità. Giuseppe Conte ha raggiunto un dominio totale del mezzo televisivo. “Buca il video” si direbbe usando il linguaggio di chi s’intende di televisione. E questo, in unione a una preparazione che ha pochi eguali, alla sicurezza che ha chi sa di non mentire e all’evidente rispetto di chi lo ascolta, insieme a educazione e umiltà, lo rende un politico inarrivabile. Atreju era una grande occasione per l’opposizione italiana. Peccato che Schlein non lo abbia capito. Se Conte disponesse dell’esercito informativo della Meloni, delle centinaia di tromboni che popolano giornali e televisioni, delle claque che lavorano indefessamente per la Premier, non ci sarebbe partita. O, meglio, a dirla in un modo che la Meloni gradirebbe, non ci sarebbe trippa per gatti. Dopo una giornata di gabinetti di guerra, a cominciare da quello pomeridiano con il diversamente comico Cerasa, la ridente moglie di Parsi, al secolo Panella e Antonio Di Bella, Giuseppe Conte mi ha dato un poco di pace. E riacceso la speranza che non tutto sia perduto. Giancarlo Selmi
🌟🌟🌟🌟🌟🌌
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@Anail, sono d’accordo con te su quasi tutto. Conte buca. E come ho detto più volte lui sarebbe il candidato premier unitario migliore per le prossime politiche. Però non sono d’accordo su Atreju. L’evento ha invitato Schlein, che ha risposto intelligentemente se devo fare un confronto con la Meloni ci sono. Ovviamente la Meloni che teme il confronto come la peste (con chiunque) l’ha buttata in caciara, allora invitiamo anche Conte. Lo ha fatto per due motivi perché così avrebbe fatto la parte di uno contro tutti e perché lei avrebbe puntato tutto sulle divisioni, continuando a buttarla in caciara e avendo il doppio dei minuti per rispondere. A quel punto la cosa secondo me sensata era quello di allargare alla coalizione. Detto questo, che però sono questioni di lana caprina, Meloni secondo me avrebbe svicolato il confronto comunque. La speranza dei 5S che si torni al proporzionale è fuori da ogni logica. Là premier punterà tutto su un premierato e indicazione del nome in scheda e super premio di maggioranza. Ha i numeri per farlo. E avendo il 30% di consensi, si compra tutti quei parlamentari di FI e Lega che rischiano di non essere più eletti. A quel punto l’unica cosa sensata che può fare il Csx è quello di fare delle primarie e chi prende più voti diventa candidato premier. Però col patto che si accetta il risultato anche se non ci piace. Io come ho già detto altre volte voterei Conte, proprio perché è più incisivo, pacato ma colpisce il segno senza tanti giri di parole, ma soprattutto è temuto a morte dalla Meloni. Sa benissimo che rischia veramente grosso. Ovviamente se invece al suo posto vincesse Schlein Salis o qualcun’altro: pazienza. Purché cacciamo questi!!!
infine, sull’articolo: l’insofferenza dei 5S è sbandierata un giorno si e l’altro pure…tranne il giorno dopo l’elezione di un loro candidato in regione avendo la metà dei voti del primo partito, in quel caso nessuna insofferenza. Ci vorrebbe un po’ più di coerenza.
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Fran’, concordo sulla prima parte del post(tant’è che l’avevo scritto più giù, rispondendo ad Alessandra) e sulle primarie, che sono SEMPRE state il metodo del csx per scegliere il candidato, anche se ora, al Pd, converrebbe il metodo della dx: vince il candidato del partito più votato.
Sul proporzionale confesso di non aver approfondito l’argomento e di non essermi, quindi, fatta un’idea precisa.
Quanto all’insofferenza sbandierata dai 5s…mah…a parte la questione attuale, che si presta a numerose interpretazioni, sarà sempre davvero sbandierata da noi… o dai media per sobillare e destabilizzare l’eventuale alleanza?
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Hai ragione. Temo che molto lo facciano i media per creare casino dove non ce n’è. Gli esempi sono lampanti, ne parli anche tu sotto: dire che è stato Conte a suggerire a Meloni di invitarlo è come dire che il Papa ha iniziato a sentire musica metal…
E del resto come ti spieghi che personaggi inutili che valgono lo 0,00000% sia dentro il partito (picierno e CO) che fuori partito (Renzi Calenda e CO) vengano ospitati dappertutto e ogni volta che fanno una scorreggina riceve un amplificazione da concerto rock? Stanno cercando la divisione per non parlare di fatti: Sanità, Amichettismo, corruzione, incapacità, scarsa libertà, soldi buttati al vento in Ponti o Centri in Albania irrealizzabili per non parlare della marea di consulenti senza nessuna competenza assunti (Santo REPORT che ancora ne parla)
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@Anail ti riporto un post su uno dei minglioti ministri dell’ambiente mai avuti
Ieri, alla Camera, il parlamentare ed ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dato una lezione magistrale a Matteo Salvini.
A un certo punto, approfittando della presenza in Aula del leader della Lega, si è alzato in piedi e ha letto ad alta voce, uno per uno, gli errori madornali sul Ponte sullo Stretto.
Una specie di tombola, dieci numeri uno più assurdo dell’altro: direttive violate, pareri ignorati, norme calpestate. Pareva l’elenco degli ingredienti di una ricetta, solo che il piatto finale rischiamo di pagarlo noi, fino a un miliardo e mezzo di euro:
“Signor Ministro Salvini, onestamente come faccio a essere soddisfatto della sua risposta? Lei con il suo staff, da lei nominato, ha violato:
Uno: ha violato la direttiva Habitat del 1992.
Due: ha violato l’esito negativo della Commissione di valutazione di incidenza ambientale del duemila e ventiquattro.
Tre: ha violato violato la strategia per la tutela della biodiversità.
Quattro: ha violato il sistema Rete Natura 2000.
Cinque: ha violato tre zone a conservazione speciale.
Sei: ha violato le norme di base del Cipes.
Sette: ha violato l’articolo 9 della Carta costituzionale.
Otto: ha violato la direttiva Appalti del 2014 perché ha assegnato a un consorzio vincitore venti anni fa un appalto oggi, non consentendo ad altre aziende di poter partecipare.
Nove: ha ha violato la norma 201 del 2011 perché ha escluso l’autorità di regolazione dei trasporti nella procedura del PEF.
Dieci: non ha acquisito il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Ma mi domando, signor Ministro, con franchezza, ma come diamine avete fatto a fare tanti errori in un solo provvedimento?
Forse, quando siete stati presi al MIT, siete stati presi con la teoria Nordio sul sorteggio o siete stati presi su Temu.
Io non riesco proprio a comprendere.
Ministro, lei ha firmato un contratto di insolvenza che può portare al pagamento da parte dello Stato fino a circa 1,5 miliardi di euro a favore del consorzio che ha avuto l’appalto.
Signor Ministro, ma chi li pagherà questi soldi? I cittadini? Come è già accaduto per i 49 milioni che ancora devono essere restituiti?
Grazie, signor Ministro”.e
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@Anail……. anch’io ho assistito alla puntata: pero’ un aspetto che il Signor Giancarlo Selmi ha “dimenticato” di sottolineare è quello relativo a cio’ che è avvenuto prima di iniziare l’ intervista….cosa mai vista prima di allora…..Luca&Paolo che hanno fatto, appositamente dedicato, uno sketch comico(????) per la Sua presenza….!!!! Mi si consenta di dire che se lo scopo era di fare una divertente “parodia umoristica” del nostro Presidente questa è risultata essere di un livello alquanto infimo….ma comunque Conte ha dimostrato, anche in quella “difficile” circostanza proprio tutta la Sua educazione, signorilita’ risultando piu’ che vero che “la classe non è acqua”…..!! Qui’… dalla bellissima Genova sampdoriana…è tutto…..a voi studio.
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Vero, Fru’! 😡
Avevo steso un velo pietoso… Conte sorrideva, da gran signore qual è, ma io non ho trovato la scenetta per niente divertente!
Sembrava commissionata appositamente per sminuirlo, mostrandolo vanitoso ed egocentrico…e l’hanno ripetuta 2 volte!!!
Comunque Conte l’ha “disarmata” non battendo ciglio e non dandole la minima importanza…ben fatto! 💖🙋🏻♀️
Ps forza Samp, squadra simpatica (dai, tornate in A!!!), un tempo gemellata col Cagliari… 💕💕
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cambierei una sola parola: modestia al posto di umiltà.
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🤔……sarebbero sinonimi:
“I sinonimi di “modestia” includono termini come umiltà, semplicità, pudore, discrezione, riserbo e moderazione”
Ma colgo la sfumatura a cui ti riferisci…anche se mi sa che gli si addicono un po’ tutte le accezioni 😊
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Umiltà ha la radice di umiliazione… per questo non mi piace
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C’è da lavorare bene sulla legge elettorale, perché quella proporzionale che sarebbe la migliore legge possibile, troverà dei contrasti soprattutto nel PD….ma potrebbe aprirsi una possibilità dall’ altra parte dove Gioggia potrebbe essere tentata di dimostrare che senza lei gli alleati vanno poco lontano , e la Lega di aspirare a recuperare voti , dimostrando che da sola conta ancora qualcosa…..Salvini si è messo di traverso con la propria maggioranza , in alcune occasioni , quasi a mandare messaggi di smarcamento o di richiesta di maggiore considerazione? Il ponte sullo stretto non sembra una proposta accattivante per gli italiani se una parte considerevole neppure lo vuole o comunque non lo considera una priorità! E la crisi economica forse inizia a farsi sentire anche al Nord….la Lega deve inventarsi qualcosa se vuole uscire dalla fase di cannibalismo da parte di FdI….Potrebbero esserci delle convergenze insospettabili per far passare la riforma elettorale proporzionale in Parlamento ? I 5 stelle imparino velocemente a lavorare di fioretto e non di clava…..
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@Ale è impossibile che il cdx voti il proporzionale. Con il proporzionale non hanno più i numeri per governare. Riuscirebbe a mala pena (forse) a non far governare gli altri, ma ormai questi ci hanno fatto la bocca al potere. È vero che FI e Lega sono insofferenti, ma FdI viaggia al 30% e si compra i parlamentari del resto di cdx offrendo scranni sicuri, per cui proporranno e passerà il premierato forte con nome in scheda. Se faranno la riforma sarà questa, e ti assicuro che se la propongono vuol dire che hanno già fatto la conta dei voti favorevoli. Questo è il parlamento più succube del governo di tutta la storia italiana: non si discute non si modifica nulla passa tutto quello che dice la PdC. Finché ha il 30%.Il csx deve attrezzarsi per le primarie di coalizione. E chi vince viene riconosciuto da tutti gli altri. Io ho già espresso la mia preferenza.
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Cari amici infosanniti, risulta a qualcuno di voi che sia stato Conte AUTONOMAMENTE ad infilarsi tra Schlein e Meloni, appena saputo dell’invito ad Elly, e non Meloni ad averlo tirato in ballo? Perché questa è la versione di Tiziana Panella in Parsi!
Mi ci sono avvelenata, perché non si può arrivare ad alterare a questi livelli la realtà! Ha ridotto tutta la vicenda ad una diatriba tra Conte e Schlein (ovviamente per fomentarla), senza alcun intervento della Meloni. 😳
Incredibile la malafede di certa gente…e si credono giornalisti! 🙄🤮
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La Melons ha tirato l’ amo e la pesciolina Elly ha abboccato, perché Gioggia sa come son fatti i pidini…..nel loro riflesso incondizionato, ad un invito rispondono con le pretese di un confronto a due, nella logica, tutta loro, del io sono io e voi, riferito ai propri “ alleati, non siete un ca@@o! Il palcoscenico è mio e me lo gestisco io….con la solita figura de m…a! Alla fine ha ragione Gioggia , l’ invito era ad un convegno di FdI, ma se ti vuoi confrontare con la pdc, allora l’ opposizione non sei solo tu, Elly cara! Altrimenti , senza tante condizioni da prima donna, accetti l’ invito e ti confronti con chi c’è sul palco, in merito all’ argomento ! Punto! La reazione stizzita è perché le è stata tolta l’ occasione da protagonista, con quella presunzione, illusoria, di aver qualcosa di interessante e soprattutto comprensibile da dire! Conte non ha mai fatto queste sceneggiate….quando lo stile forma la sostanza!
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Certo, Ale, ma ad essere sinceri, la logica pelosa di Benita comporterebbe che, allora, anche LEI sia accompagnata sul palco dagli altri della maggioranza: Salvini, Tajani… e persino Lupi!
Pensa che bel casino…!!!
🤦🏻♀️
Ps comunque non ho capito se, alla fine, Conte deve andare o no…🤔
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Secondo me Conte deve andare, e’ stato invitato e non mi pare che ne’ lui ne’ il M5S debbano sottostare alle paturnie isteriche del PD e alle mestruazioni di Elly….
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Oggi Travaglio è in ritardo…metto qui il video di Moni Ovadia in difesa di F. Albanese:
https://www.facebook.com/watch/?v=1234744118681534&vanity=Salvobomber85
🔴 MASSIMA CONDIVISIONE Moni Ovadia per Francesca Albanese: “Una preghiera: alzate la vostra voce per difendere Francesca Albanese. Lei è una servitrice della verità, per questo viene sottoposta ad attacchi violenti dai sionisti e loro peggiori sodali, solo perché fa il suo dovere di servitrice della verità, della legalità internazionale, della cultura del diritto, della dignità, del sostegno agli oppressi…”. | Salvatore Granata | Facebook https://www.facebook.com/watch/?v=1234744118681534&vanity=Salvobomber85
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Vi invito a scorrere i vari post di Salvatore Granata, sotto quello di Moni Ovadia… ne vedrete e sentirete delle belle! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
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In altri termini rispetta e fa sua la Costituzione italiana di adempiere con disciplina ed onore ai suoi doveri pubblici! Anche solo per questo gli italiani dovrebbero apprezzarla, se avessero la postura morale e civile per farlo …..purtroppo non è così per difetto cognitivo ed etico!
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La corda e gl’impiccati
Il Fatto Quotidiano · 04 dic 2025 · 1 · Marco Travaglio
“I capitalisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo”. Alla profezia attribuita a Lenin
basta sostituire “capitalisti” con “europei” per avere il miglior ritratto delle classi dirigenti Ue
e Nato (al netto degli Usa). I portavoce di Putin, per tenere alto il consenso al regime e alla
guerra, devono dimostrare ogni giorno che sono Ue e Nato a voler attaccare la Russia, non
viceversa. Ma possono andare serenamente in ferie e lasciar parlare gli euro-nani. Trump
concorda con Mosca un piano di pace in 28 punti: Kiev rinuncia a ciò che ha già perso (Crimea,
Lugansk, 90% del Donetsk, 76% dell’oblast di Kherson e 80% di quello di Zaporizhzhia) e a
un fazzoletto di terra che sta per perdere dopo la caduta di Pokrovsk (il 10% del Donetsk); in
cambio. Mosca rinuncia ai territori che occupa nelle regioni di Sumy, Kharkiv, Dnipropetrovsk
e accetta la confisca di 100 miliardi di suoi beni congelati (su 290) per ricostruire l’ucraina
sconfitta.
L’UE si oppone al piano, sostenendo che l’ ha scritto Putin (in un allarmante attacco di autole-
sionismo, visti i sacrifici che si infligge), i confini non si toccano (salvo per la Nato in Kosovo e
per Israele in Palestina, Libano e Siria) e urge “preparare la guerra alla Russia” che vuole
attaccarci. Putin replica che “è ridicolo anche pensarlo, ma, se ci tengono, metto per iscritto
che non li attaccheremo”. Gli inviati di Trump volano a Mosca per fargli ingoiare il piano di 19
punti che accontenta l’ue rimuovendo i 9 decisivi. In tempo reale, il militare Nato più alto in
grado, Cavo Dragone, minaccia “attacchi ibridi preventivi alla Russia”. Cioè: mentre la Russia
dice che non ci attaccherà, la Nato dice che attaccheremo la Russia. La Zakharova se la ride:
“Visto?”. Putin ripete: “Ho detto cento volte che non abbiamo intenzione di combattere con
l’europa. Ma, se l’europa vuole combattere con noi, siamo pronti”. Corriere: “Putin minaccia
l’ue: pronti alla guerra”. Rep, Stampa, Messaggero e Domani: “Putin minaccia l’europa”. Mes-
saggero: “Putin minaccia di colpire l’ue”. Intanto a Kiev beccano tutti gli uomini del presi-
dente con 100 milioni di dollari in mazzette, ville e cessi d’oro: ma la notizia per i nostri media
non è che Zelensky si circonda di ladri, bensì che “Zakharova e i sovranisti esultano”, quindi
dietro l’anticorruzione ucraina c’è Putin (o la Cia, che ormai è la stessa cosa). In Ue beccano
dirigenti e deputati che truccano appalti o lavorano per Stati esteri in cambio di favori o vali-
gie di banconote: ma la notizia per i nostri media non è che l’ue è piena di corrotti e lobbisti,
bensì che “Zakharova e i sovranisti esultano”, dunque dietro la Procura europea c’è Putin. Se
questi geni non lavorano già per lui, Putin dovrebbe assumerli: sono ancora meglio della
Zakharova.
La corda e gl’impiccati
Il Fatto Quotidiano · 04 dic 2025 · 1 · Marco Travaglio
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@ cowboy…….”grazie” per la pubblicazione dell’ editoriale di M.T.. Buona giornata
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Grazie… siamo sempre così impazienti… 🤭🙋🏻♀️
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@ Anail…..Per me Conte deve andare nel modo piu’ assoluto….
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Anche secondo me! Ma forse mi sono espressa male… mi chiedevo non se credo che sia meglio che vada(penso proprio di sì!) , ma se LUI HA DECISO di andare o no…
Ne sappiamo qualcosa? 🤔😉
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Anail ho provato a postare l’editoriale di MT , ma evidentemente ci sono diritti di copia …non me lo hanno pubblicato.
Ciaoo
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Sì, anch’io, pur avendo postato la prima pagina del FQ, non sono riuscita a copiare l’editoriale… 🤷🏻♀️
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Convinta di avervi inviato la prima pagina del FQ… 😬
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Cosa ci mettiamo in quel programma ,carrarmati e portaerei ? Vista la propensione del partito democratico così ben espressa da personaggi di prim’ordine come Mattarella ,Picierno,Fassino etc,a oler entrare in guerra contro la Russia sulla scia della volontà dei neo con americani, M5S per accontentarli dovrà mettere il caschetto e accettare crisi economica , recessione e figli al fronte come fossero cose da nulla . A chi torna utile,piacevole e divertente un’ eventuale vittoria elettorale di Pirrro con questa prospettiva ? Conte deve darci una risposta
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Ma è un partito o un manicomio? https://askanews.it/2025/12/03/pd-schlein-convoca-lassemblea-ma-sulla-sua-blindatura-il-partito-e-diviso/
Non sarebbe il caso di porre fine a questa anomalia con una separazione consensuale? Una separazione amichevole è di gran lunga preferibile a un matrimonio malriuscito.
Il PD va sciolto e rifondato.
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