In arrivo soldi e accordi come è già successo con le Marche di Acquaroli. Ecco i vari interventi previsti prima delle elezioni di fine novembre

Finanziamenti a Puglia e Campania: le ultime mance del governo alle regioni al voto

(di Matteo Pucciarelli – repubblica.it) – Tu guarda il caso a volte: ecco freschi freschi ben 70 milioni di euro dal governo “per la valorizzazione delle comunità e delle identità locali”, annunciano con gioia gli esponenti di Forza Italia pugliesi. Dalla Campania invece giunge notizia, da parte del candidato presidente del centrodestra Edmondo Cirielli (FdI), di un nuovo finanziamento della Banca europea per gli investimenti da 1,4 miliardi “per la sicurezza dei Campi Flegrei”, e così “la Campania è la seconda Regione per trasferimenti da parte del governo, con cifre record mai viste negli ultimi trent’anni”.

Sarà che la Campania è forse quella più contendibile per il centrodestra, c’è il leghista Gianpiero Zinzi che aggiunge un’altra buona novella: “L’aeroporto di Grazzanise è stato inserito nel piano nazionale degli aeroporti. Un risultato storico per tutta la Campania, raggiunto grazie a Matteo Salvini al governo e all’impegno parlamentare del gruppo della Lega”. Due giorni fa Giorgia Meloni invece si era premurata di ricordare di aver promosso “interventi complessi come Caivano, oggi un modello replicato in altri territori, che dimostrano che quando lo Stato investe, si organizza e resta, le cose cambiano davvero”.

È tutta una serie di “risultati storici”, di “attenzioni particolari”, di “modelli virtuosi” e “grandi opportunità”, “un investimento complessivo che premia la nostra identità e il lavoro svolto in sinergia con il governo”.

Le note inviate alle agenzie dei vari esponenti di centrodestra sono trionfanti. Tipo, altro esempio: “Il prossimo 18 novembre, a Foggia, presso il Consorzio di Bonifica di Capitanata, sarà presente il sottosegretario Patrizio La Pietra per fare un punto dell’interconnessione idrica Liscione-Occhito. In quell’occasione saranno illustrati i risultati di mesi di intenso lavoro dei tavoli tecnici, che hanno finalmente posto le basi per un progetto storico: un’opera attesa da decenni, fondamentale per garantire sicurezza idrica alla Capitanata e dare nuova linfa al nostro comparto agricolo, cuore pulsante del territorio. Grazie al governo Meloni, un impegno storico diventa finalmente realtà”, dice la senatrice Anna Maria Fallucchi (FdI). Oppure: “Alle Fattorie Garofalo di Capua abbiamo illustrato le opportunità dei contratti di filiera, con una dotazione di oltre 1,2 miliardi di euro grazie all’azione del ministro Lollobrigida, a beneficio di produzioni d’eccellenza come la mozzarella di bufala campana dop”, scrive Marco Cerreto, deputato di FdI.

È un po’ il modello Marche, quando prima delle elezioni regionali per volontà sempre del governo la regione entrò nella zona economica speciale; o come a Pordenone, anche quella sotto elezioni beneficiata magicamente dalla nomina a Capitale italiana della Cultura per il 2027. Ora da rivendicare mancano solo le bonifiche dell’Agro-pontino.