Confermato presidente con l’89% dei voti

(di Ilaria Proietti – ilfattoquotidiano.it) – Giuseppe Conte è stato riconfermato alla guida del Movimento 5 Stelle per altri quattro anni. Alle 18 di ieri si sono infatti concluse le votazioni degli iscritti su Skyvote iniziate giovedì: al quesito “sei favorevole alla elezione di Giuseppe Conte quale presidente dell’associazione Movimento 5 stelle?” hanno votato sì in 53.353 mentre i no sono stati 6.367. Una maggioranza bulgara pari all’89,3%. Alla consultazione ha partecipato il 58% degli aventi diritto che erano 101.783.

“Grazie a tutta la comunità del Movimento 5 Stelle, grazie a tutti voi per il sostegno, per la forza e il coraggio che continuate a darmi ogni giorno per affrontare insieme ogni battaglia. Ci impegneremo ancor di più per fare sempre meglio. Avanti, tutti insieme, a testa alta. Sempre dalla parte giusta!” ha commentato a caldo su X Conte richiamando tutti all’unità dopo le fibrillazioni dei giorni scorsi seguite alle dimissioni dal ruolo di vicepresidente di Chiara Appendino. La cui portata (già simbolica visto l’imminente rinnovo dei vertici 5S) appare del tutto ridimensionata.

L’ex sindaca di Torino (che aveva ufficializzato il passo indietro dopo aver esortato il Movimento a non schiacciarsi sull’alleanza con il Pd all’esito delle urne in Toscana) è stata infatti tra i primi a votare per confermare Conte alla guida del M5S annunciandolo via social con un post accorato.

“In questi giorni la nostra comunità è chiamata ad esprimersi con il voto, e l’ho fatto anch’io votando per la riconferma di Conte come Presidente. Giuseppe ha dato un messaggio potente e necessario che condivido: il Movimento 5 Stelle deve essere scomodo, libero, e pronto ad allearsi solo sulla base di patti programmatici blindati e coerenti con i nostri valori” ha detto Appendino sottolineando di “identificarsi in pieno” con la traiettoria comune: “Il Movimento 5 Stelle deve essere scomodo, libero, e pronto ad allearsi solo sulla base di patti programmatici blindati e coerenti”.

Insomma l’alleanza dei 5Stelle con il Pd nel campo largo non è e non deve essere scontata, cosa che per Conte e il resto del Movimento non è mai stata in discussione. Ma forse era necessario chiarirlo e chiarirsi per tornare a serrare le file.

Ad ogni modo la votazione di ieri apre una fase nuova: il presidente rieletto adesso dovrà rinominare i suoi vice il cui mandato è scaduto insieme al suo.

Intanto questa mattina Conte partecipa insieme al conduttore di Report, Sigfrido Ranucci alla presentazione del libro “Genocidio” di Rula Jebreal che si tiene alle 10 nella Sala della Regina alla Camera. Mentre nel pomeriggio è atteso a Napoli alla presentazione delle liste a sostegno di Roberto Fico candidato alla presidenza della regione Campania.