(Marco Travaglio – ilfattoquotidiano.it) – Giorgia Meloni dice che riconoscerà lo Stato palestinese solo se Hamas rilascerà tutti gli ostaggi e sarà “escluso da qualsiasi dinamica di governo”. Quindi il diritto di 14 milioni di palestinesi a uno Stato dipende da Hamas. Che però è nato a Gaza nel 1987, quando i palestinesi non avevano uno Stato e anche per quel motivo. Non solo: in Cisgiordania, magna pars dello Stato palestinese disegnato dagli accordi di Oslo del 1993, Hamas non c’è più da un pezzo: nel 2006 vinse le elezioni per l’Autorità nazionale palestinese (Anp) a Gaza e in Cisgiordania, anche grazie alla rinuncia verbale a prendersi tutto “dal fiume al mare”, dal Giordano al Mediterraneo, cioè a distruggere Israele. Ma poi i suoi miliziani e quelli dell’Olp si scannarono in una guerra civile e si spartirono le terre: la Striscia ad Hamas, la Cisgiordania all’Olp. Ora, dopo la mattanza del 7 ottobre, Hamas non ha alcun futuro politico: non perché lo chiede la Meloni, ma perché nessuno Stato, neppure i suoi finanziatori arabi, lo considera più un soggetto spendibile.
Quindi riconoscere lo Stato palestinese senza dire dove e come è già un collutorio per sciacquarsi la coscienza e non parlare di sanzioni a Israele; ma riconoscerlo ponendo condizioni è una doppia ipocrisia. Ogni Stato deve avere un territorio e quello palestinese non ce l’ha. Ce l’aveva nel 1947, quando l’Onu spartì l’area dal fiume al mare (28 mila kmq, pari a Piemonte e Val d’Aosta) in due Stati: il 56% a Israele (più ampio perché il 40% era il deserto del Negev), il 44 alla Palestina, Gerusalemme sotto l’Onu. Ma nacque solo lo Stato ebraico: la leadership palestinese e i regimi arabi preferirono la guerra per distruggere Israele anziché edificare la Palestina. Nel 1948 Cisgiordania e Gaza furono occupate da Giordania ed Egitto, mentre Israele prese tutta la Galilea e Gerusalemme Ovest. Nel 1967 Israele vinse la guerra dei Sei Giorni e occupò Cisgiordania, Gerusalemme Est, Sinai e Gaza. Nel 1973 Israele respinse l’ennesimo assalto arabo e nel ’78 fece pace con l’Egitto, che riebbe il Sinai, ma non rivolle Gaza. La Striscia restò occupata fino al 2005, quando Sharon ritirò truppe e coloni. La Cisgiordania dal 1995 è divisa in tre zone: la A (il 18%) è amministrata dall’Anp, la B (il 22%) da Israele e Anp, la C (il 60%) da Israele. La soluzione doveva essere temporanea, con un progressivo passaggio di consegne all’Anp. A cui nel 2008 Olmert offrì più territori di quelli occupati nel ’67 e Gerusalemme Est capitale (6.260 kmq), ma Abu Mazen non firmò. Poi arrivò Netanyahu. Che fermò il percorso di Oslo e poi lo annientò. Ora la Striscia è rasa al suolo e il 42% della Cisgiordania è occupato da colonie ebraiche vecchie e nuove (+180% dal 2020). Avete mai visto uno Stato senza terra?
infosannio 
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“IN CHE STATO stai combinato Marcolino Travaglio?”
Bastano 95 secondi e wikipedia per smontarti.
“Secondo la più vecchia “teoria costitutiva”, invece, il riconoscimento da parte degli altri Stati è condizione necessaria perché un soggetto possa diventare uno “Stato sovrano” a tutti gli effetti”
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basterebbe un neurone per capire l’articolo e che non c’è nulla da smontare
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E’veramente incredibile come le marmellate dello zio non provino vergogna per la propria condizione,e continuino ad andare in giro per la città invece che sotterrarsi sotto terra
mistero impossibile da capire per la psichiatria e per la psicologia
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rettifico: chiudersi in casa con le tapparelle abbassate
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dal webbe internette, in 115 secondi nel caos della metropolitana milanese(dal sottoscritto ignorantissimo in storia) altro smontaggio del laureato in storia a 32anni.
“Nel 1947, l’ONU aveva proposto un piano di partizione (Risoluzione 181) che divideva la Palestina mandataria in:Uno Stato ebraico,Uno Stato arabo,Gerusalemme come città internazionale (corpus separatum)Ma il piano non fu attuato:Gli ebrei accettarono il piano.Gli arabi lo respinsero.Scoppiarono violenti scontri tra arabi e ebrei ancora prima della fine del mandato britannico. Quindi, il 14 maggio 1948:Israele dichiarò la propria indipendenza, ma non specificò confini precisi nel testo della dichiarazione.Il testo fece solo riferimento al Piano di partizione ONU del 1947, senza però impegnarsi ad adottarne i confini.”
Quando Israele nacque nel 1948, i confini territoriali non erano affatto ben definiti.
Esistevano solo proposte di confini (ONU 1947), ma non c’era un consenso né un’effettiva definizione giuridica riconosciuta da tutte le parti.
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la conclusione quindi quale è??.Travaglio ignora la storia? Oppure la conosce e la falsifica in nome di chi?tirate le somme e scoprirete perché in tanti anni non ha mai scritto un editoriale sui palestinesi e sul massacro volontario, mirato,di Israele dei bimbi palestinesi.Con l’arma della fame della sete e con le pallottole mirate alla testa e al cuore del bambini palestinesi.
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ok Tiriamo le somme:
Travaglio riporta,in sottointenso,la definizione giuridica di Stato che deve soddisfare 3 condizioni per esistere: una delle quali è avere un territorio con confini ben definiti.
I palestinesi,tutt’oggi, come in precedenza nella storia, hanno la terra sotto piedi dove vivere,ma non hanno confini ben definiti.
Travaglio dice che senza terra con confini ben definiti il “non stato di Palestina non ha senso di esistere” (rif al testo “avete mai visto una stato senza terra?”) declinato all’inutilità di riconoscerlo.
Travaglio non dice che Israele quando è nato non aveva confini territoriali ben definiti(come riportato dal webbe internette sopra)
Quindi possiamo dire usando una logica da 5 elementare,seguendo il ragionamento di Travaglio,
che
Israele non aveva tutti i requisiti per nascere esattamente come Travaglio imputa all’ attuale “non Stato palestinese”.
Siccome Israele è nato come Stato senza avere confini ben definiti, significa che il “non odierno Stato di Palestina” può fare lo stesso,anche senza avere confini territoriali ben definiti.
Quindi Travaglio,detto il Marcolino, contraddicendosi, ha detto una StrOnzata.
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Beh, è ancora più improbabile che esista uno stato senza popolo,ed è quello a cui mirano gli ebrei da migliaia di anni ( bibbia dixit) . Ma la cosa più improbabile è accaduta quando è nato Israele il cui popolo in realtà era più fantomatico che reale , sparso per il mondo , con lingue e tradizioni prese di luoghi del tutto diversi dove si erano insediati i loro avi della diaspora .Comunque sono concorde con Travaglio quando sostiene che il riconoscimento dello stato palestinese è solo fumo negli occhi, Occorre ben altro ma gli ipocriti occidentali hanno progetti diversi per la testa.
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Lo Stato non esiste ma la terra dove abitano I palestinesi esiste, eccome se esiste. Almeno fino a quando gli israeliani non la rubino del tutto. Questi infatti dicono: sai, abbiamo visto che c’è della terra senza uno Stato e così abbiamo pensato di prendercela. Che male c’è??
Quando poi se la saranno pappata tutta, solo a quel punto si aprirà un sofisticato dibattito sulla creazione metafisica di uno Stato palestinese. Senza terra, naturalmente! Quella nel frattempo sarà sparita. Al confronto, il gioco delle tre carte è una innocente operazione ultra-legalitaria garantita e protetta dal Codice Penale.
La verità è una sola: ci hanno rotto i cog lioni con questi discorsi del caxxo!
E un esercito di caschi blu che invada quelle contrade??!!
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Come mi ricorda qualcuno …..dopo aver preso tutta la terra ai palestinesi, averne eliminati nella stragrande maggioranza, alla fine si avvieranno a trovare uno sputo di territorio in cui stipare i superstiti e diranno loro, ecco ora avete il vostro Stato….andate in pace e povertà , tanto siete abituati, che la miniera d’oro immobiliare di Gaza è nostra! Occupata dopo aver vinto una guerra…..anche se c’è un solo esercito contro civili disarmati…..Mentre in altra guerra, con due eserciti, anzi tre , sul campo, i territori occupati da chi vince vanno restituiti! Il bello della coerenza! Poi perché fermarsi a Gaza quando siamo liberi di occupare in lungo ed in largo , prendiamoci pure la Cisgiordania …..poi c’è altro? Magari un ulteriore pezzo di Siria, oppure il Libano, perché mettere limiti allo spazio vitale? …..La costituzione dello Stato palestinese sarà metafisica perché fisicamente il popolo palestinese non esisterà più! Due Stati e due popoli? Piuttosto direi un grande Stato, nato su un genocidio, ed una targa alla memoria da esporre nella riserva….ed anche questo mi ricorda qualcosa!
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Visto che sembri conoscere la Storia, immagino che tutto ciò ti ricordi (anche) quello che alcuni considerano come il più grande genocidio del diciannovesimo secolo: il genocidio circasso, ad opera dell’impero russo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio_circasso
O forse anche tu sei tra quelli che pensano che la Russia sia diventata la nazione più grande del mondo per magia, senza sottomettere le popolazioni che ci vivevano prima, ed eventualmente eliminando fisicamente quelle che hanno rifiutato di sottomettersi?
Come mi ricorda qualcuno…
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Ma infatti.
Il problema sono i Circassi secondo la testa di JD.
Si sforza tanto, ma mica gliene vengono altri, di esempi.
Nel XIX secolo vennero genocidati anche gran parte degli indiani del Nord America.
Ci sarebbe da ricordare anche i Fuegini sterminati al 100%
E i tasmaniani, anche loro sterminati al 100%
In tutte le isole tra Cuba e le Antille è rimasta una (1) tribù amerinda, tutti gli altri distrutti dai civilizzati.
Poi ci sarebbe da parlare della gestione del Congo di Leopoldo. Quanti milioni di morti? 10?
Ma no, figurarsi. Mica vorrete che JD parla di queste robette?
No, gli è rimasto dentro questo lemma ‘circassi’.
Fa figo e quindi si usa sempre e poi la principessa della Gerusalemme liberata non era forse circassa?
Del resto che ti aspetti da una testa di cir-casso? 😀
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ai miei tempi c’era il fumetto sexy Il Montatore, oggi invece c’è il mononeurone Lo Smontatore, che poi non se capisce che minchia deve smontà
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Amico mio, ti svelo un segreto: l’unica utilità e considerazione che ho per quello che scrivi quando mi vieni a cercare è che tu mi fai vincere un botto di colazioni gratis quando scommetto (con una 20ina di colleghi al lavoro,loro spettatori, che si rotolano per terra dalle risate) sulle tue performance e su come ridicolizzarti tutte le volte. Oggi grazie ai like che hai ricevuto me ne hai fatte guadagnare 5,finora
E pensa un po’ che chi decide chi vince la scommessa sono i miei colleghi che mi scommettono contro…quindi è proprio palese e incontrovertibile,aldilà delle parzialità.
Come a te ci anche sono altri utenti appena sopra il tuo livello( circa una dozzina) che mi hanno fatto vincere caffè e brioche gratis negli 3 ultimi anni. Quella che devo ringraziare di più è la vignettista artista contemporanea: solo lei me ne ha fatto guadagnare 23,di caffe brioches gratis in seguito a scommesse vinte(oggi mi ha fatto vincere solo il caffè,se veniva sotto il mio post a commentare mi guadagnavo anche il cornetto alla crema,peccato)
Purtroppo nel blog ci sono anche persone normodotate e intelligenti su cui non posso scommettere, ma limito a confrontarmi con piacere e a condividere quando posso.
Grazie di tutto anche da parte dei miei colleghi per il clima rilassato di tutti i giorni che tu contribuisci a creare nei nostri uffici.
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ec: come te ci sono anche
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🤣 🤣 😂 🤣
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esticazzi?
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Ecco, il piano è proprio questo caro Carl FORLANINI.
Farti crepare a forza di merendine.
Andiamo pazzi per i piani ben riusciti.
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😂😂😂😂😂Sparvy altro che merendine,cornetti di pasticceria, e comuque noi punk moriamo giovani 😆sex diabete e rocknroll.😂
É inutile dire che tu sei stato un gran benefattore😉, ma la commissione(le 6 mie sagge colleghe donne che scelgono i prescelti) ti ha escluso dal cerchio dei prescelti un mese fa…era troppo facile con te.
Comunque quando sono di fronte a Travaglio,Orsini,Serra,Mieli,Basile,Quirico,Giannini… puoi
chiamarmi Carlgen il DENTONE (come mi chiamano i colleghi debitori)😂😂😂.
Buonaserata
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X Carlgen:
mi fa piacere di avere accorciato le tue aspettative di vita.
Spero di continuare finché tu non finisca finalmente come il Dio dei punk comanda.
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Beato te che al lavoro sei così rilassato, leggi il blog, ridi con i colleghi, scommetti….io invece sono messa parecchio peggio, al pronto soccorso, ma sai che risate quando dovranno allestire i posti letto per le future emergenze dei soldati di guerra e non troveranno manco un medico o infermiere in servizio, visto che nel frattempo saranno tutti a farsi caffè, cornetto e sigaretta, per poi andare a comprare il famoso pacchetto di sigarette e, come di prassi, non tornare…..scommetto che saranno in tanti a stare nella m…a, ma come si dice il troppo storpia e la sanità, con i propri operatori, ha già dato, ampiamente , da decenni in sacrifici , per una politica scellerata che ora si appresta a portaci baldanzosa in guerra…..stavolta, dopo la pandemia, con il suo sacro cubo, non con il mio! Ci puoi scommettere una cena, che stavolta arriva la targa alla memoria, che con una guerra atomica nucleare ci sta na’ meraviglia, con scritto “ abbiamo già dato” ora fate voi che siete nati imparati e capaci di affrontare la nuova emergenza con la nota competenza! Auguri !
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Quando arriva la Guerra fatemi un fischio tu, Travaglio e altri mille tra giornalisti,esperti e analisti.
Se ti piace vivere male, fai pure , tua libera scelta; io posso controllare la mia mente e le mie emozioni,non posso controllare quelle degli altri.Ad esse ci pensa la propaganda, perché la vera grossa emergenza è nella testa della gente.
So già che morirò entro 6 mesi, Sparviero mi ha scagliato una maledizione che non mi da scampo: quindi per favore lasciami godere le ultime mie gioie; tra l’altro io non sono mai andato a cercare nessuno…non buttavo nemmeno il becchime… i polli arrivavano da soli.
La mia unica competenza che ho maturato con i miei studi è usare il cervello; quando ho avuto la laurea in mano non sapevo fare nessun lavoro tranne l’operaio o il barista,che avevo fatto precedentemente. Poi è arrivato il mago Zurlì che me l’ha fatto trovare sotto le foglie dei cavoli…lavoro completamente diverso da quello per cui avevo studiato.
Ti ringrazio, ma auguri e speranza non mi servono,non mi sono mai serviti.
Di sicuro a differenza di te , non mi piace fare la vittima, i dont wanna be a victim..altrimenti non sarei un punk,mentre se fossi in te mi farei un secondo bendaggio attorno alla testa in attesa del peggio.
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Di sicuro a differenza di te , non mi piace fare la vittima, i dont wanna be a victim..altrimenti non sarei un punk,mentre se fossi in te mi farei un secondo bendaggio attorno alla testa in attesa del peggio.
Sai Carlgen, pensavo che tu fossi un esagitato tronfio e gonfio, ma qui hai passato il limite.
Accusi Alessandra di divertirsi a fare la vittima e perquli chi parla di rischio guerra.
Sei un totale imb3cille.
Vattene affak tu e il ‘punk’.
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porca miseria eccolo!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…….
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Intanto nel regno di Morfeo al Colle, nel consueto stato di dormiveglia, hanno fatto solo in tempo a dare il DOVEROSO addio alla Cardinale. E Flotilla??… E no! Per questa bisogna aspettare la commissione d’inchiesta per scoprire chi è stato a lanciare i droni. Metti che abbia Stato Putin… o, perche no, persino la Raggi…
Ieri mattina a ‘L’aria che tira’, davanti a un Parenzo (che è già un problema) c’era Marco Minniti a declamare ripetutamente fino alla nausea la parola RESPONSABILITA’, rivolta ai naviganti. Come a dire: se continuano a bombardarvi… mi raccomando… siate RESPONSABILI: tornatevene a casa! Che non vi venga in mente di rispondere al fuoco tirando fuori i tagliaunghie che, da scaltri furbacchioni, conservate in fondo alle vostre tasche. RESPONSABILITA’… RESPONSABILITA’!
Ma chi caxxo è questo Minniti?? Qualcuno lo ricorda come l’ex ministro dell’interno che si mise d’accordo con I libici per dare un’accoglienza di riguardo ai migranti trattenuti in quegli stabilimenti balneari, dai più maliziosi chiamati LAGER… oppure, se si va indietro nel tempo, come il portavoce di Massimo D’Alema negli anni del suo massimo fulgore, quando da premier dichiarò guerra alla Serbia (senza placet dell’Onu), complice Mattarella vice premier, bombardando per varie settimane Belgrado.
Un bijou di personaggetto!
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Chi caxxo è questo Minniti? Il cartonato deformato della fu sinistra nato da puta madre al Massimo della sua attività professionale……il parto distocico ha purtroppamente conseguenze!
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Ecco la posizione della Melona 👇
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Riconoscere uno STATO è un atto di volontà politica, anche se non c’è ancora un vero e proprio territorio definito.
Infatti lo stato di Israele è stato riconosciuto subito da molti paesi anche solo sulla carta, mentre, fin dall’inizio, molti paesi occidentali si sono guardati bene di farlo per lo stato di Palestina, nel tempo l’hanno fatto la maggior parte, meno pochissimi tra cui l’Italia, qualsiasi fosse la maggioranza del parlamento.
La creazione dello stato di Israele è stata un ‘operazione coloniale mascherata.
Gli inglesi volevano ritirarsi dal ginepraio dove si erano ficcati dopo la fine dell’impero ottomano.
Gli europei avevano la coda di paglia a causa del genocidio della LORO popolazione di religione ebraica,
gli IUESEI erano coinvolti emotivamente e sotto la spinta della LORO comunità ebraica.
Così NESSUNO, tanto meno l’ONU, ha chiesto a quegli straccioni sottosviluppati di arabi se erano d’accordo che venisse scippata la loro terra dove avevano vissuto DA SEMPRE.
Alcune domande che farei se ne avessi la possibilità:
Perchè i paesi che seguono i dettami religiosi vengono detti TEOCRATICI, ma non Israele che si identifica come POPOLO EBRAICO?
Solo la fascio-coatta e il caxxone verde, nei loro comizi si dicharano cittadini di una patria cristiana.
La maggior parte delle persone di religione ebraica che vive all’estero hanno la doppia nazionalità, a quale paese si riterebbero fedeli, se il paese dove abitano fosse in contrasto con lo stato di Israele?
Perchè non è mai stato fatto un referendum e chiesto ai cittadini di Israele se sono d’accordo per uno Stao palestinese e quali confini vorrebbero?
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I paesi teocratici non sono quelli “che seguono i dettami religiosi” (altrimenti in qualche misura lo sarebbero tutti), ma sono quelli dove l’autorità religiosa e quella politica coincidono (ad es. Arabia Saudita, Iran, Vaticano), quindi NON Israele.
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Ecco il manipolatore bugiardo che fa la solita figura di m3rda,
vatti a leggere la Legge dello Stato nazione degli ebrei,
è come se nella costituzione italiana fosse scritto che l’Italia è lo stato nazionale dei cattolici.
Dimmi cretinetti, i più violenti dei ministri del governo israeliano non sono dei fanatici religiosi? e chi li avrebbe votati se non Yahweh?
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@ Cialtrone58: e tu vatti a leggere il vocabolario, razza di ignorante maleducato:
https://www.treccani.it/vocabolario/teocrazia/
Essere un fanatico religioso non ha nulla a che vedere con l’essere un’autorità religiosa, e non cogliere questa enorme differenza denuncia un analfabetismo funzionale che sarebbe allarmante, se non fosse divertente (ma tu non potrai mai sapere quanto).
Inventarsi le definizioni pur di darsi ragione da solo è oltre il patetico: è squallido.
Adoro il trash.
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seh seh seh
parla quello che manipola le definizioni, dimenticandosi della realtà delle cose, sai dove te le puoi mettere le TUE definizioni?
Prova a chiedere a qualsiasi cittadino israeliano NON ebreo se ha gli stessi diritti di un ebreo.
Te lo ripeto, poichè fingi, vatti a leggere la Legge Fondamentale: Lo Stato-Nazione che definisce Israele come lo stato nazionale del popolo ebraico.
Israele non ha una vera e propria LEGGE COSTITUZIONALE, ma una serie di LEGGI FONDAMENTALI che hanno valore costituzionale.
Sc3mo UCCIDENTALE paranoico manipolatore bugiardo, il tuo BOCABOLARIO lo dovresti ingoiare
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Che ti piace la monnezza è fuor di dubbio JD 😀
Ma infatti. Quale teocrazia.
Ecco un tipico laicissimo ministro solo casualmente anche ebraico e sionista:
Leader del Partito Nazionale Religioso-Sionismo Religioso[1], partito di estrema destra nato dalla fusione tra il Partito Sionista Religioso e La Casa Ebraica, è membro della Knesset dal 2015 e ministro delle finanze nel sesto governo Netanyahu dal 29 dicembre 2022 nonché già ministro dei trasporti e della sicurezza stradale nel quarto governo Netanyahu tra il 2019 e il 2020.
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Perché non è mai stato fatto un referendum anche nella striscia di Gaza, per chiedere ai cittadini palestinesi cosa volevano riguardo Israele, i confini, e soprattutto Hamas? Io sento parlare pochissimo I PALESTINESI. Ne ho sentito uno per caso in tv su Rai3, che parlava della vita di alcuni suoi parenti a Gaza City. Mi ha fatto pensare a più cose lui in cinque minuti che non la montagna di parole che ci sommerge quotidianamente sulla questione. Tutti si sentono in diritto di dire la loro su Gaza, di rivolgere la loro indignazione verso chiunque non si comporti come loro. Tutti hanno la Storia in pugno. Eppure la Storia di quel pezzo di terra cambia sempre, a seconda del punto di vista di chi la scrive. È pazzesco.
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però Israele non è l’unica democrazia del Medio Oriente o no?
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l’imbecille sotto contratto, parla di cittadini palestinesi in un territorio occupato militarmente.
Si lamenta perchè non sente parlare I PALESTINESI,
schiacciati dalle bombe, dalle pallottole, dalla censura, dalla propaganda, dalle uccisioni mirate dei giornalisti.
Referendum? se non c’è manco la certezza di una anagrafe verificata, che dovevano passare attraverso l’autorità militare israeliana.
Neanche il più fanatico dei sionisti riesce ad arrivare a tanto.
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Ma imbecille chi? Pussa via, vecchiaccio nullafacente. Continua a scrivere le tue banalità quotidiane, prenditi i tuoi “like” dal circo equestre e non rompermi i coglion*.
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l’imbecille fanatico sionista si è riconosciuto.
Lo sventurato si adira perchè ho replicato dopo un SUO post ad un mio commento generale sul blog.
Cioè LUI importuna me, e se ne dispiace se lo chiamo per nome.
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E insisti pure! Sparisciiiii!!!!
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hahahaha
sono arrivati gli infermieri?
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hahahaha
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Loguasto, vorresti sentire I PALESTINESI?
Beh, RULA E’ PALESTINESE.
Senti quel che ha da dire, visto che ci tieni tanto:
La telefonata che racconta la morte della piccola Hind e dei suoi soccorritori.
Questi bast@rdi che hanno fatto questo devono marcire in galera a vita.
L’esercito israhelliano aveva AUTORIZZATO il soccorso a questa macchina di civili.
”Ho paura, non voglio morire così” disse la ragazzina di 6 anni circondata dai corpi dei suoi familiari.
L’ambulanza è stata distrutta e i due paramedici uccisi.
La piccola Hind venne ritrovata con 335 pallottole in corpo.
Non ti basta?
C’é anche l’intervista completa.
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hanno strarotto e smerigliato le pa00e per l’uccisione del razzista ‘merikano, favorevole alle armi tra l’altro, e poco più di un trafiletto per la grandissima CLAUDIA.
In Francia per Belmondo hanno fatto dei funerali solenni.
Staranno anche antipatici i francesi, ma kaxxo se sanno onorare le loro icone nazionali.
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“Giorgia Meloni dice che riconoscerà lo Stato palestinese solo se Hamas rilascerà tutti gli ostaggi e sarà “escluso da qualsiasi dinamica di governo”.”
Quindi sembra di capire che se il 7 ottobre Hamas non avesse preso ostaggi (magari accoppandoli direttamente sul posto) e la notte tra il 7 e l’8 avesse cambiato il nome in un più simpatico Paperino, il giorno 8 il governo Meloni avrebbe riconosciuto lo Stato di Palestina?
Questi sono veramente un gruppo di svalvolati totali.
Ma come si fa a non batterli tra due anni?
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Premesso che stimo Travaglio, ma quano scrive o parla di Israele e palestina mi sconcerta. Ho letto e studiato molto fra Israele e Palestina, ho consultato molti autori e, in questo articolo, Travaglio un po’ superficiale di come sono andate le cose dal ’48 ad oggi.
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Ecco altri due professori 👆 👇
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Tu invece sei nato sul Monte Sion
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A vedere il tenore dei commenti odierni, uno si aspetterebbe che piovano carriole, invece la carriolina storna emise un unico nitrito: misteri dell’edilizia convenzionata.
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Grazie, Sonia.
Io non ho studiato la storia di Israele, mi sono limitata a leggerla o a visionare dei video e la memoria è quella che è …ma quando leggo Travaglio sull’argomento, mi stride qualcosa che non riesco ad identificare…
Mi suona molto diversa, soprattutto l’interpretazione degli avvenimenti.
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Quindi non me la sento di votarlo e non ce la faccio ad attribuirgli la credibilità di cui gode su altri argomenti.
Dormirà lo stesso della grossa…ma, sì, comunque mi suona sempre filoisraeliano inside, per antica formazione (anche a scuola ci imbonivano con indottrinamenti vari sulle meraviglie dei kibbutz, mica ci parlavano della nakba…), anche se faticosamente sembra prendere coscienza.
Ciò gli fa onore, ma, per QUELLA storia, penso che sia meglio rivolgersi altrove… 🤷🏻♀️
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Anail@ credo che i libri consigliati un po’ di tempo fa da Marco…. ( non ricordo l’esatto nome completo in questo momento ), siano molto d’aiuto, per comprendere meglio la storia reale di Israele e Palestina. Ho preso e letto per il momento , i due di Ilan Pappè, storico israeliano, in conflitto totale con la gentaglia costituita dalla banda “Netanyahu & C”, che spiegano molto bene che cosa è accaduto dai primi del 1900 ad oggi ( “Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina ” e “La pulizia etnica della Palestina” ).
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@ Anail
Sarebbe ora, per MT, di abbandonare il vecchio maestro Montanelli, dopo decenni di onorata lode. Tutti gli allievi di conclamati maestri, prima o dopo li hanno superati per seguire la loro originale strada. MT, bisogna ammetterlo, ha intrapreso il faticoso percorso (è stato lui ad aver ammesso che “Montanelli è figlio del suo tempo” sic! Ancora uno sforzo e potrà dire di avercela fatta! Noi lo accoglieremo con un caloroso “benvenuto a bordo!”.
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massima stima per Marco travaglio in politica interna, ma in politica estera, secondo voi, c’è o ci fa? Sin dall’inizio Marco travaglio era filo israeliano, quando però ha capito che anche i cittadini normali conoscono un po’ di storia si è messo a fare il cerchio bottista
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Oggi “l’aereo del terrorista Netanyahu ha evitato lo spazio aereo francese durante il volo verso New York a causa di un mandato di arresto della CPI, sorvolando solo Grecia e Italia ed evitando gli altri Paesi europei.”
Per dire come siamo messi (ovviamente se ci fosse il pd al governo sarebbe lo stesso, lo preciso ogni volta per evitare che venga il cottimista pluriprofilato della whore rhum piddina a congratularsi perchè critico la destra, pur essendo anche il pd di destra).
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Possiamo pure giocare con le responsabilità, le date e con i numeri, ma ciò non cambia la sostanza di assistere ( in quella parte di mondo) ad uno schifoso criminale regolamento di conti sulla pelle della povera gente.
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Ho riletto l’editoriale di Marco Travaglio e francamente non ho trovato nulla che mi faccia storcere il naso.
So, sappiamo, che Travaglio ha simpatia per Israele. Simpatia e vicinanza del progetto sionista? Probabile. Questo però, fa capire Travaglio, va ( doveva andare) di pari passo con l’idea che alla creazione dello Stato d’Israele corrispondesse la creazione dello Stato di Palestina.
In questo articolo sottolinea, dal suo punto di vista ( e si potrebbe aprire una discussione), gli errori dei Paesi arabi e poi dell’autorità palestinese di puntare alla rottura, sia nel 47-48 fino al 2008. Giudizio discutibile, certo. Però l’ha sempre detto e pensato. Come ha sempre detto e pensato che Netanyahu e la sua cricca sono dei Criminali.
Quello che mi sembra sia passato inosservata è la constatazione che Travaglio fa sull’ipocrisia del Governo, della Meloni e di chiunque usi “il colluttorio” per “lavarsi la coscienza” parlando di riconoscimento della Palestina ( senza dire dove e come) senza parlare di SANZIONI ad Israele.
Ed evidenziare che Israele si sta pappando tutta la terra palestinese è un dato di fatto. Che ovviamente Travaglio condanna da tempo. Chiedere “avete mai visto uno Stato senza terra” è una domanda che fotografa il crimine sionista non lo sminuisce.
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Ma insomma, una volta tanto che M.T. critica apertamente Meloni cominciano i fumacxxxi a fare i sofisti su questa e quell’affermazione che fa. Incontentabili proprio.
Eppure M.T. su una cosa ha sicuramente ragione.
Se non esiste più il territorio su cui fare lo stato palestinese (Gaza distrutta e Cisgiordania disintegrata dai colonizzatori) che tipo di stato sarà mai, e poi, come far raccordare le due realtà ANP/Hamas che controllano pezzi diversi del futuribile stato?
Purtroppo qui la situazione è diversa da quella del 1947, che almeno era molto più fluida e c’erano margini di manovra.
Non trovo accettabile il discorso che fa MT sulla partizione della Palestina, perché agli ebrei era stato dato il Negev che è un deserto. Resta il fatto che erano in quel momento occupanti solo il 7% (SETTE) della Palestina ed erano 1/3 della popolazione a far tanto, gli arabi avrebbero avuto il 45% pur essendo almeno il doppio dei sionisti (non ricordo la % precisa ma siamo lì).
Come potevano mai accettare una roba del genere non si sa, quando mai si è visto qualcuno che senza lottare sia passato dal controllare il 7 al 55% di un territorio?
Ad ogni modo, ieri Andrea Bombardi (oggi mi son rifiutato di vederlo) è sbroccato come al suo solito contro la flottiglia per Gaza.
Ma a parte questo e le minkiate che ha scritto, è SALTATO PER ARIA quando ha saputo che Crosetto ha inviato una fregata missilistica in aiuto delle imbarcazioni, dopo che aveva passato oltre 1 ora a sbraitare che la Palestina non esiste, il genocidio non esiste, la flottiglia supporta Hamas e si fanno gli auto-attentati.
E come se non bastasse, è apparso anche un episodio di FALSISSIMO (Fabrizio Corona) che è andato a curiosare in israele cosa succede:
Corona è il solito egomostro, però di fegato e di lingua ne ha parecchia. Non malaccio tutto sommato. E non le manda a dire.
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Travaglio invece di ironizzare su quello che ha detto Meloni avrebbe dovuto dire chiaramente che il riconoscimento di uno stato inesistente da parte di Spagna, Inghilterra, Francia e alcuni o tanti altri paesi era una enorme cazzata. Però, essendo tutti stati guidati da uomini di sinistra, non poteva inimicarsi i suoi lettori.
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“Con un atto di coraggio e dignità, la Global Sumud Flotilla ha deciso di diffidare, attraverso i propri legali, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto. Perché di fronte alle parole indegne di Meloni, che invece di difendere i cittadini italiani a bordo ha preferito insultarli, la risposta non poteva che essere questa. La diffida presentata dai legali chiede al governo italiano di: – inviare subito comunicazioni diplomatiche al governo israeliano per impedire qualsiasi interferenza con le navi della Flotilla e proteggere passeggeri e carico umanitario; – condannare con forza e prevenire ogni ulteriore atto di intercettazione delle navi o detenzione dei passeggeri; – riconoscere lo status di missione umanitaria della Flotilla, dichiarando illegittimo ogni atto violento, arresto o rapimento; – accertare le responsabilità degli attacchi già compiuti, configurabili come reati contro la vita e l’incolumità delle persone; – impedire qualsiasi arresto o trasferimento forzato dei cittadini italiani, garantendo un monitoraggio costante da parte delle autorità consolari. La diffida è chiara: se il governo non agirà, i legali porteranno il caso davanti alle sedi giurisdizionali nazionali e internazionali. È un atto di coraggio, un gesto che restituisce dignità a una missione umanitaria colpita da fango e menzogne. A loro, va tutto il nostro grazie.”
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🤭😆🤣😂😆🤣😂😆🤣
Molto meglio la scimmia.
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E’ una scimmia leonina sudamericana. Specie a rischio estinzione, tra l’altro, per questo la conosco. Anche se la Melona sembrerebbe più una scimmia urlatrice.
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Post di Il Fatto Quotidiano
Il Fatto Quotidiano
10 h
“Gratuita, pericolosa, irresponsabile“. Giorgia Meloni definisce così la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla in navigazione verso Gaza. Parlando da New York, a poche ore dal suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la presidente del Consiglio non usa mezzi termini: “Non c’è bisogno di rischiare la propria incolumità di infilarsi in un teatro di guerra per consegnare aiuti a Gaza che – sottolinea – il governo italiano avrebbe potuto consegnare in poche ore“. La premier richiama così “tutti alla responsabilità, particolarmente per quanto riguarda i parlamentari italiani” a bordo delle barche della flotta: “Ricordo che i parlamentari della Repubblica Italiana sono pagati per lavorare nelle istituzioni, non per costringere le istituzioni a lavorare per loro“, attacca. Meloni insiste: “Non si può rischiare l’incolumità delle persone per fare iniziative che sembrano prevalentemente fatte non per consegnare gli aiuti, ma per creare problemi al governo“. Leggi l’articolo completo a cura di Salvatore Frequente.
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Se ci fossero giornalisti come questi nelle varie TV spazzatura!
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Si sta muovendo qualcosa. Inchiesta del Fatto ha smosso le coscienze. M5* fa interrogazioni disattese. Associazioni d privati cittadini e giuristi denunciano i politici di correità con il genocidio di Israele.
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IMPRESCINDIBILE dal min 34!!!
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Uno stato che continuasse a dare sostegno e aiuti anche materiali a un paese colpevole di genocidio, sarebbe a sua volta complice dei delitti e quindi passibile di denuncia; anche da parte di cittadini comuni. Infatti è ciò che sta avvenendo.
Come hanno spiegato molto bene nel video, avvocati, politici e giornalisti del Fatto.
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il Simplicissimus
Israele, Italia, Palestina, politica I nuovi mostri
Date: 25 Settembre 2025Author: ilsimplicissimus 18 Comments
Non si può dire che gli manchi la parola per essere un uomo, anzi parla fin troppo. Ciò che gli manca è il fisico: con quell’aspetto da insulso ragazzino invecchiato lo si immagina con le dita nella marmellata, non sembra certo uno dal quale attendersi anche un’acerba maturità da ventenne, figuriamoci ministro. Pensateci un attimo: in quale cornice ideale si può immaginare Tajani? Io lo vedo in livrea, al servizio di una famiglia della nobiltà nera, però non come cocchiere o stalliere o garzone di cucina, insomma in un ruolo attivo, ma nel modesto compito del vecchio servitore che spegne le candele quando è notte e il padrone è andato a dormire. Tuttavia non c’è bisogno di andare così indietro nel tempo, moccoli da spegnere e nobiltà nere ci sono sempre e lui è comunque al loro servizio, fedele fino alle rughe. Così, afferrato il suo smorzacandela contro cui ogni fiammella di speranza è impotente, si è fatto intervistare da una lobby israeliana per dire che l’Italia è contraria ad ogni proposta di uno Stato palestinese e che anzi la Palestina nemmeno esiste, nonostante il nostro Paese sia storicamente e ufficialmente impegnato nella soluzione a due Stati.
Però forse Tajani non lo sa, il maggiordomo si è scordato di dirglielo. Non è certo una novità visto che lui ha saputo portare la sua incompetenza e la sua totale nullità in qualsiasi carica abbia ricoperto, ma in questo caso ha saputo magistralmente trasferire il suo servilismo ontologico da Berlusconi a Netanyahu, dopotutto un padre padrone vale l’altro per un’orfano dell’intelligenza. Ho cominciato da Tajani perché il suo irresistibile aspetto lo pone alla ribalta dei pagliacci. Ma che dire di Salvini e della sua intervista in ginocchio di fronte a una giornalista israeliana che pareva una domatrice di scoiattoli mentre questo assurdo personaggio si arrampicava sui tronchi alla difesa della sua riserva di noci, ripetendo ubbidiente tutte le orribili banalità di rito sionista sul fatto che la difesa di Israele è la difesa della libertà e della democrazia? Che strano, a me pareva che non si trattasse di difendere Tel Aviv, ma i palestinesi che rischiano di essere massacrati tutti dallo Stato di Israele. Per giunta, pur essendo vicepresidente del consiglio, ha espresso queste disonorevoli opinioni come personali, non prendendosi nemmeno la responsabilità di parlare a nome di un governo che a sua volta non sa che fare. Ma si sa, Salvini ha la consistenza politica di un peto fatto in auto: la puzza persiste fino a che non si aprono i finestrini e i miasmi si perdono nell’aria. Che un simile personaggio, totalmente inaffidabile per assenza di capacità di pensiero, più che per malafede, sia da tanto tempo alla ribalta, la dice lunga sulla condizione del Paese. Fa finta di ribellarsi, ma quando rischia di prendere le sculacciate si adatta a dire qualsiasi cosa. Non avrei votato Bossi nemmeno sotto minaccia di fucilazione, ma almeno era un personaggio con un suo senso, mentre adesso non rimane che il sudore delle sue canotte.
E infine veniamo al mercato rionale, a quella che vende sovranismo contraffatto. Sì, sto parlando della Meloni che da furba spacciatrice di pacchi politici si appresta a presentare un testo in cui si dice sì all’esistenza della Palestina, ma “senza Hamas”, il che immediatamente porta il discorso sui soliti binari morti della storia e riempie l’atmosfera di aria fritta. Ma come se questo non bastasse, sostiene che comunque un sì di massima “non possa produrre risultati concreti.” Insomma siccome l’orbe terraqueo, a parte Usa, Germania, Giappone e qualche insulso staterello pagato a piè di lista da Washington, è ormai ufficialmente per la creazione futura ed eventuale di uno stato Palestinese, non possiamo sottrarci a questa ipocrisia. Ma non ti preoccupare Beniamino, se fa ppe dì, mica parlamo sul serio. Almeno la ragazza è più furba dei suoi vice e dei suoi ministri, sa come vendere la sua merce anche se fa orrore. E chissà cosa avrà detto a zio Trump per giustificare questa mossa o cos’altro gli avrà promesso di svendere. Ma non importa, tanto sono tutti nel cast dei Nuovi Mostri.
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