Trump, non più un soldo per Kiev ma in campo per sicurezza

(ANSA) – “Non spendiamo piu’ alcun soldo per l’Ucraina, noi trattiamo con la Nato e non con l’Ucraina”: lo ha detto Donald Trump, aggiungendo che non sono state discusse garanzie di sicurezza specifiche per Kiev ma che gli Usa saranno in campo per questo.

 Trump, ‘ho riparlato con Putin, buona conversazione’

(ANSA) – Donald Trump dichiara di aver riparlato con Vladimir Putin dopo il colloquio di lunedì scorso. “Si ci ho parlato di nuovo”, ha detto rispondendo ad una domanda della stampa nello studio Ovale. “Abbiamo avuto una buona conversazione, tutte le nostre conversazioni sono buone”, ha aggiunto il presidente americano.

Trump, Putin non vuole incontrare Zelensky perche’ non gli piace

(ANSA) –  “Putin non vuole incontrare Zelensky perché non gli piace”. Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale ribadendo che se lui fosse stato presidente “la guerra” in Ucraina “non sarebbe mai avvenuta”.

Trump torna ad accusare Zelensky, un grande venditore

(ANSA) – Donald Trump torna ad accusare Volodymyr Zelensky di essere stato “il più grande venditore del mondo”. “Ogni volta che se ne andava dalla Casa Bianca si portava via milioni di dollari”, ha detto il presidente nello Studio Ovale.

Zelensky, da Mosca non vedo concessioni nei colloqui pace

(ANSA) – “Per quanto riguarda le concessioni della Russia, non ne so nulla. Non credo che le cose dette dalla parte russa, ovvero che sono pronti a non continuare a occupare l’Ucraina, siano concessioni. Non credo che siano concessioni il fatto che ci stanno offrendo di ritirarci da territori che la Russia non controlla”.

Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citato da Ukrainska Pravda. Zelensky ha aggiunto che la tempistica dell’incontro tra i leader dipende esclusivamente da Russia e Usa. “Perché sono stati gli Stati Uniti a proporre, lo ricordo, il 7 marzo un cessate il fuoco. Noi lo abbiamo sostenuto”, ha spiegato.

Ucraina: media, Zaluzhny ha rifiutato chiamata vicepresidente Usa Vance

 (LaPresse) – L’ex comandante in capo delle forze armate ucraine e ora ambasciatore nel Regno Unito Valeriy Zaluzhny ha rifiutato di parlare al telefono con il vicepresidente statunitense J.D. Vance.

Lo scrive il Guardian citando interlocutori anonimi a conoscenza della vicenda. Il team di Vance ha “provato vari canali diplomatici e di altro tipo” per raggiungere Zaluzhny, secondo una delle tre persone a conoscenza.

Il tentativo di contatto sarebbe avvenuto lo scorso marzo dopo il battibecco pubblico tra Volodymyr Zelensky e il presidente americano, Donald Trump, alla Casa Bianca. Tuttavia, l’ambasciatore – ha riferito la fonte – dopo essersi consultato con il capo dell’ufficio presidenziale Andriy Yermak, avrebbe rifiutato di rispondere alla chiamata.

UCRAINA: ZELENSKY, ‘NEL FINE SETTIMANA INCONTRO DELEGAZIONI USA-KIEV’

(Adnkronos) – “Oggi ci sarà un incontro con Keith Kellogg (inviato statunitense per l’Ucraina ndr,) per continuare a discutere, come parte dei preparativi per un possibile futuro incontro con la Russia. Mentre alla fine della settimana ci sarà un incontro tra la delegazione ucraina e quella statunitense”.

Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conferenza stampa con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store, come riporta il sito d’informazione ucraino ‘Ukrainska Pravda’.

Zelensky ha affermato che ci sarà “molto lavoro” nel corso della settimana, riferendo che ieri si ci sono stati contatti tra Andrii Yermak, capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, e il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, nonché con altri partner. Zelensky ha inoltre affermato: “Oggi la nostra leadership militare ha colloqui con i partner. Mercoledì prossimo si terrà anche una riunione dei consiglieri per la sicurezza nazionale”.