UCRAINA: KIEV, 85 ATTACCHI RUSSI CON DRONI E MISSILI NELLA NOTTE

(Adnkronos) – La Russia ha lanciato nella notte 85 attacchi con droni e missili contro l’Ucraina, mentre in Alaska si svolgeva il vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin. Lo ha denunciato l’Aeronautica di Kiev, secondo cui nel mirino dei nuovi raid ci sono state le regioni di Sumy, Donetsk, Chernihiv e Dnipropetrovsk.

Sessantuno droni russi sono stati distrutti dalla difesa aerea, fa sapere ancora Kiev. Dal canto suo, il ministero della Difesa di Mosca ha reso noto che nella notte sono stati intercettati e distrutti 29 droni ucraini su varie regioni russe, tra cui dieci sulla regione di Rostov.

UCRAINA: BOLTON, ‘TRUMP NON HA PERSO MA PUTIN HA CHIARAMENTE VINTO’

(Adnkronos) – “Trump non ha perso, ma Putin ha chiaramente vinto”. Questo il commento alla Cnn di John Bolton, ex consigliere per la Sicurezza nazionale nella prima amministrazione Trump, secondo cui il presidente “non ha ottenuto nulla se non altri incontri: Putin, credo, ha fatto molta strada per ristabilire il rapporto, che ho sempre ritenuto essere il suo obiettivo principale”.

Il presidente russo, ha continuato Bolton, elencando i suoi ‘successi’, “è sfuggito alle sanzioni, non deve affrontare un cessate il fuoco, il prossimo incontro non è stato fissato, Zelensky non è stato informato di nulla prima di questa conferenza stampa.

È tutt’altro che finita, ma direi che Putin ha ottenuto gran parte di ciò che voleva e Trump ha ottenuto ben poco”. E l’ex consigliere per la Sicurezza nazionale entrato in rotta di collisione con il presidente ha aggiunto “un’altra cosa: Trump sembrava molto stanco lì (in Alaska, ndr). Non deluso, stanco. E dovremo riflettere su cosa questo significhi”.

UCRAINA: KYIV INDEPENDENT, SUMMIT PUTIN-TRUMP ‘DISGUSTOSO, VERGOGNOSO E INUTILE’

(Adnkronos) – In attesa di un commento ufficiale del presidente ucraino Voloydmyr Zelensky, il ‘Kyiv Independent’ ha pubblicato un editoriale di fuoco sul vertice Trump-Putin che non lascia spazio a dubbi sul suo giudizio, bollando il summit come “disgustoso, vergognoso, alla fine inutile”.

Trump non ha ottenuto ciò che voleva. Ma Putin? Lui sì – sottolinea il quotidiano americano – Nel momento in cui è sceso dall’aereo sul suolo americano, il dittatore russo era raggiante”. “Non più un paria internazionale – scrive il Kyiv Independent del presidente russo – finalmente Putin, e rispettato, dal leader del mondo libero. Il predecessore di Trump una volta definì Putin  un assassino, Trump gli ha riservato un’accoglienza da re”.

E il giornale sottolinea la disparità di trattamento con Volodymyr Zelensky, che nell’incontro del febbraio scorso nello Studio Ovale della Casa Bianca “subì un’umiliazione pubblica”, mentre quello russo ieri “è stato coccolato: entrambi gli episodi sono stati vergognosi”.

Trump – è la conclusione dell’editoriale – non riesce a capire che Putin non ha un approccio transazionale nei confronti dell’Ucraina, ma messianico. Vuole l’Ucraina per la Russia, punto. Per Putin e la sua cerchia ristretta, l’indipendenza dell’Ucraina è un incidente di percorso, e stanno provvedendo a correggerlo”.