(Fiorenza Ceniccola) – Apprendiamo dalla stampa che tutti i sindaci di Noi di Centro, compreso quello di Guardia Sanframondi, Raffaele Di Lonardo, hanno deciso di fare una battaglia comune contro l’Alto Calore dopo la decisione assunta di incrementare del 30 per cento le tariffe idriche nei Comuni serviti da Alto Calore e si ergono a paladini (assieme ai partiti del centrosinistra) delle famiglie dei 31 comuni beneventani interessati da tale provvedimento. Dinanzi a tale “ferma contrarietà” dal sapore chiaramente elettoralistico, a qualche mese dall’apertura dei seggi elettorali per il rinnovo del consiglio regionale della Campania, al sol fine di dare a ciascuno il suo, non posso non ricordare quanto da me affermato circa 5 anni orsono nella mozione presentata in data 13/10/2020 e lasciata per anni in qualche cassetto della Casa Comunale:

AL SINDACO DI GUARDIA SANFRAMONDI         

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Mozione per chiedere di abbandonare il Consorzio Idrico Alto Calore e la sospensione dei pagamenti relativi alla fornitura idrica.

La sottoscritta consigliere comunale Fiorenza Ceniccola, vice capogruppo di EsserCi

CONVINTA

che i cittadini guardiesi siano profondamente insoddisfatti  delle continue disfunzioni e interruzioni del servizio di fornitura dell’acqua (quella di questi ultimi giorni è ancor più insopportabile perché coincide, stranamente, con l’insediamento della nuova amministrazione comunale) e stanchi di pagare il conto per i danni subiti dagli elettrodomestici a causa della scarsa qualità dell’acqua fornita dal Consorzio Idrico Alto Calore di Avellino;

CHIEDE

di avviare la procedura amministrativa per abbandonare il Consorzio Idrico Alto Calore di Avellino e la sospensione dei pagamenti relativi alla fornitura idrica.

 Guardia Sanframondi 13 ottobre 2020