Il dem apprezza: “Cambiamo le Marche”. La conferenza stampa del presidente M5S dà il via libera al candidato dem indagato per Affidopoli: “Se cambiano elementi ne trarremmo le conseguenze”. In Toscana “entrare in giunta Giani è un sacrificio notevole”

Conte: “Nessuna ragione per chiedere passo indietro a Ricci”. Il dem apprezza: “Cambiamo le Marche”

(di Giovanna Vitale – repubblica.it) – Il M5S ha detto sì: via libera alla candidatura di Matteo Ricci nelle Marche. “Non ci sono suo ragioni allo stato per chiedere un passo indietro”. Il campo largo, nella regione più contendibile della prossima tornata elettorale, è salvo. Davanti a una affollata platea di giornalisti convocati nel quartier generale di Campo Marzio, Giuseppe Conte scioglie la riserva: “Il M5S è un movimento politico che ha scelto di tutelare alcuni principi legalità e etica pubblica, per questo pretendiamo da chi chiede il nostro appoggio politico che le funzioni pubbliche siano svolte con disciplina e onore”, premette.

“Questi principi sono nel nostro dna. E poiché noi abbiamo sostenuto Ricci sin dal primo momento, siamo in coalizione e abbiamo condiviso il programma, è sorta la necessità di valutare i fatti legati all’inchiesta giudiziaria per capire se è in discussione l’onestà. Ci siamo confrontati con i nostri attivisti e coordinatori regionali e provinciali, poco fa in consiglio nazionale, e abbiamo valutato che non ci sono ragioni allo stato per chiedere un passo indietro di Ricci. Non ci sono elementi e se lo facessimo sarebbe un brutto precedente”. Questo il passaggio decisivo, prima di lanciarsi all’attacco del governo, dei suoi indagati e condannati: da Daniela Santanchè ad Andrea Delmastro.

La conferenza è stata convocata dopo aver letto e approfondito insieme ai componenti del consiglio nazionale pentastellato l’avviso di garanzia recapitato al candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Marche.

Il sostegno a Ricci, precisa Conte, ” è allo stato dei fatti e degli elementi. Se dovessero cambiare questi elementi, e ci fossero fatti sopravvenuti, ne trarremo le conseguenze, li valuteremo”.

La discussione si allarga alle altre regioni interessate dal voto, e dalle relative tensioni.

II leader 5S smentisce presunti legami tra il via libera a Ricci e il dibattito sui nomi che circolano in Campania. “Se ci fosse un collegamento minimo fra Ricci e la candidatura che stiamo valutando in Campania significherebbe che il M5s fa mercimonio e significherebbe che sono un buffone. Non c’è alcun collegamento”, precisa.

Poi tocca il caso Giani, la cui riconferma non è gradita dalla base del Movimento: “In Toscana non imponiamo alcuna soluzione, è in corso una discussione dei gruppi, da parte mia non c’è stato un input per la soluzione, bisogna riflettere e capire se ci sono le condizioni. Questa giunta l’abbiamo contrastata, quindi di fronte allo stesso candidato, entrare in giunta è un sacrificio notevole, bisogna valutare e lo decideranno le condizioni”.

La replica di Ricci: “Apprezzo parole Conte, cambiamo le Marche insieme”

“Ho molto apprezzato le parole di Conte sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, di trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze. Ringrazio il Movimento 5 Stelle, ora riprendiamo la campagna elettorale e cambiamo le Marche insieme”. Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, commenta le parole del leader M5S.