“In West Bank i palestinesi non possono votare: non è democrazia”

(di Antonello Caporale – ilfattoquotidiano.it) – Professore, ciascun Paese spara ormai a chi gli pare, quando gli pare.
Lo sforzo di costruire una legalità internazionale attraverso le Nazioni Unite, le Corti internazionali e i diversi trattati, è stato vanificato dalle scelte politiche degli ultimi decenni. Da tante guerre iniziate illegalmente, a cui l’Italia ha partecipato. La tristezza è vedere l’Italia accodata senza protestare a queste scelte disastrose che ci hanno portato al disordine mondiale e a una spirale di violenza crescente. Ora tutti sono affamati di guerra.
L’Iran – a quel che è dato sapere – non possiede l’atomica. Lo dicono l’intelligence Usa e l’Aiea… eppure è il mostro.
Mi fido dell’Aiea, non vedo perché dovrebbe mentire. Le guerre si fanno sempre adducendo pretesti. Insomma, ogni volta che c’è un conflitto, da entrambe le parti si dipingono i nemici come ‘mostri’. Succede lo stesso quando due coniugi litigano: l’altro è sempre il mostro. Tramutare il nemico in ‘mostro’ è il primo passo per cominciare a odiarci e ammazzare.
L’Iran un accordo nucleare lo aveva firmato, fu però proprio Trump a cancellarlo. Quanto pesa questo elemento negli eventi di oggi?
Il problema è che l’Iran non vuole sottomettersi all’Impero. E quindi, nella logica imperiale, va distrutto.
Secondo lei esiste in questo momento un pericolo nucleare a prescindere dall’Iran?
Esiste un’organizzazione mondiale di scienziati atomici che valuta questo pericolo costantemente. Il pericolo non è mai stato così alto, neanche al picco della Guerra fredda.
Il 7 ottobre è accaduto un evento terribile, ma il fatto che Israele ritenga che quella data segni tutto il male è una considerazione condivisibile?
Il 7 ottobre è accaduta davvero una cosa terribile. Prima però ne sono successe di peggiori. E dopo quella data – purtroppo – ne sono successe di molto peggiori.
La questione palestinese è stata per troppi anni dimenticata. Ora l’Occidente piange per Gaza. Sono le rituali lacrime di coccodrillo?
Quanto sta succedendo resterà una macchia tremenda come poche sulla coscienza dell’Occidente. L’Italia è colpevole per aver di fatto sostenuto e coperto politicamente il genocidio in corso.
In Medio Oriente la democrazia è però una pratica poco apprezzata.
In Iran la religione ha certo un peso sulla vita politica, ma Israele ha una Costituzione che privilegia un’etnia e una religione, e questo non combacia con la mia idea di democrazia, e a mio parere fa male all’ebraismo. Soprattutto, lo Stato di Israele controlla territori dove ci sono persone che non hanno diritto di voto. Sarebbe una democrazia se desse il voto a tutti i palestinesi nelle zone che controlla, oppure se permettesse a queste zone di costituirsi in uno Stato indipendente. Non fa né una cosa né l’altra. Ha mantenuto per decenni una situazione di occupazione illegale e di apartheid della popolazione, violando la legalità internazionale.
Gli altri regimi non sono certo maestri di vita.
Io penso che il problema non è chi sia più o meno maestro di vita. Siamo tutti pieni di virtù e di vizi. Il problema è imparare a convivere senza spararsi e ammazzarsi l’un l’altro. Imparare a influenzarci a vicenda con le parole, non uccidendoci. Perché il mio Paese denuncia l’illegalità internazionale solo quando a violarla sono i ‘nemici’?
Quale ruolo dovrebbe avere per lei in queste crisi l’Europa?
Sta perdendo l’occasione storica per essere un riferimento di ragionevolezza. Gettandosi negli armamenti, nella guerra anti-russa e nella copertura politica di Israele, è diventata sorgente di belligeranza e di instabilità. Ci porta verso la terza guerra mondiale. Avrebbe potuto essere la forza che conduce a un equilibrio, e invece spinge per la soluzione militare ovunque.
Quanto odio anti-occidentale stanno generando le guerre in Medio Oriente? Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi decenni?
Stiamo attirandoci l’odio del mondo. Ci dobbiamo attendere conseguenze.
Neanche la Cina, a cui lei destina una simpatia particolare perché la giudica meno avventurista delle altre potenze, sembra interessata a comparire sulla scena e promuovere azioni che allentino le tensioni.
Apprezzo i Paesi che non iniziano guerre. L’ultima guerra che l’Iran ha iniziato, a quanto mi risulta, è stata nel 1804. Da allora, quante ne abbiamo iniziate noi e i nostri alleati? Quante volte l’Iran è stato attaccato dall’Occidente o dai suoi stretti alleati, come ora? Perché? Perché è un altro Paese che ha provato a non sottomettersi al dominio imperiale. Tanti Paesi del mondo, non solo la Cina, continuano a dire soltanto che non vogliono guerre. È così difficile non volere guerre?
C’è chi paragona l’attacco di Israele all’Iran a quello della Russia all’Ucraina.
Sono entrambi attacchi motivati dalla sete di potenza, ma ancora più dalla paura. Per Israele è la paura di un Iran nucleare, che toglierebbe a Israele il vantaggio strategico di essere l’unico Stato nucleare della regione; per la Russia la paura di missili Nato alle proprie frontiere, che avrebbero potuto vanificare la propria deterrenza nucleare, togliendole i tempi necessari per la risposta. Per paura si diventa aggressivi.
Intellettuali, artisti, scienziati: la vostra voce si sente appena.
Infatti è debole. Troppo debole.
Aspetta aspetta.
C’è chi paragona l’attacco di Israele all’Iran a quello della Russia all’Ucraina.
“Sono entrambi attacchi motivati dalla sete di potenza, ma ancora più dalla paura. Per Israele è la paura di un Iran nucleare, che toglierebbe a Israele il vantaggio strategico di essere l’unico Stato nucleare della regione; per la Russia la paura di missili Nato alle proprie frontiere, che avrebbero potuto vanificare la propria deterrenza nucleare, togliendole i tempi necessari per la risposta. Per paura si diventa aggressivi”. Risponde il fisico Carlo Rovelli.
Più ci penso più sento che qualcosa non torna. Premesso che i missili Nato alle proprie frontiere dopo l’invasione russa dell’Ucraina sono ahimè aumentati, non diminuiti, essendosi aggiunte Svezia e addirittura Finlandia, che confina con la Russia per ben 1.300 km. Premesso questo (ossia la sconfitta della Russia), la Nato non ha mai dichiarato guerra alla Federazione Russa (o qualcuno possiede dichiarazioni in merito?). Mentre l’Iran a Israele si. Non solo dichiarando apertamente di volerla spazzare via dal medioriente, ma finanziando Hamas, Hezbollah, Houthi, e financo l’attentato del 7 ottobre. Non mi pare poco.
"Mi piace""Mi piace"
Sei un cialtrone all’ennesima potenza.
1- la NATO ai confini della Russia c’era anche PRIMA del 2022. E anche la Finlandia e Svezia erano nazioni inglobate nella NATO, se non fosse così spiegaci con parole tue come mai già nei primi anni ’90 la Finlandia comprò l’F-18 Hornet. Quando ingrani la cooperazione con gli USA sei già dei ‘loro’.
E la Svezia è fintamente neutrale da decenni, come dimostrano bene le dotazioni delle proprie forze armate: caccia Gripen (motorizzati e armati dagli USA) e carri Leopard 2.
2- ”la Nato non ha mai dichiarato guerra alla Federazione Russa (o qualcuno possiede dichiarazioni in merito?). ”
I missili Storm Shadow e Scalp li ha portati Gesù Bambino? Solo nell’11o e ultimo pacchetto di aiuti italiani all’Ucraina l’Italia ha fornito 400 blindati M113 e la sorveglianza satellitare COSMO-SKYMED.
Questo significherebbe normalmente essere in guerra con un’altra nazione.
E gli aerei recce della NATO sempre in giro sul Mar Nero quando gli ucraini stanno per lanciare qualche attacco sul territorio russo, chissà come mai, cosa fanno di bello per decollare da Sigonella e arrivare fino lì, eh?
Facciamo la prova: mandiamo un aereo da sorveglianza vicino ad un incrociatore americano e poi affondiamolo con missili antinave. Chissà gli USA che direbbero dei ‘collaborazionisti’? Perché è quel che successe con il Moskva.
3- L’Iran non ha MAI dichiarato apertamente guerra ad Israele né mai l’ha attaccato direttamente. E proprio ora che i suoi proxy sono spariti o neutralizzati che fa Israhell? Si mette a sparare missili e bombe sul suo territorio con attacchi massicci e decapitazione della leadership.
Solo i cialtroni come te fanno finta di non capire e non capiranno nemmeno stavolta, sei a livello di un Parenzo ma del resto non c’é da meravigliarsi che i pro-Ucraina siano zionisti. E’ pur sempre nazismo.
"Mi piace""Mi piace"
La gallina di Putin ha detto la sua anche oggi.
2- ”la Nato non ha mai dichiarato guerra alla Federazione Russa (o qualcuno possiede dichiarazioni in merito?)”
Intendevo PRIMA del 24 febbraio 2022, coglion*.
3- L’Iran non ha MAI dichiarato apertamente guerra ad Israele né mai l’ha attaccato direttamente…
Ah ah ah ah!! Ripeto: chi finanzia Hamas, Hezbollah e gli Houthi? Chi ha finanziato il pogrom del 7 ottobre 2023?
🖕
"Mi piace""Mi piace"
L’Iran riconosca lo stato di Israele come legittimo e la finisca di rifornire Hamas ed Hezbollah con armi per attentati e quant’altro contro Israele .
"Mi piace""Mi piace"