SPALLETTI, GRAVINA MI HA DETTO VERRÒ ESONERATO

(ANSA) – ROMA, 08 GIU – ” Ieri sera siamo stati insieme un bel po’ con il presidente Gravina, e mi ha comunicato che sarò sollevato all’incarico. Io non avrei mollato, ma esonero è”. Lo ha detto Luciano Spalletti in conferenza stampa.
“Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a fare il mio lavoro. Però poi esonero è e devo prenderne atto. Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto – ha detto ancora Spalletti -.
Qualche risultato negativo è venuto fuori ed è giusto cercare il meglio tutti insieme. Visto che i risultati sono questi devo assumermi le responsabilità che ho, ho ricevuto dalla federazione tutto il sostegno possibile. Anche se io avrei continuato devo accettarlo.
Vincere e convincere domani sera sarà sicuramente importante per aprire il ciclo a chi verrà dopo di me. Io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e domani sera chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno. Non sono riuscito a farli essere il meglio di quelli che sono, ho visto tanti calciatori sottotono”.
SPALLETTI ‘DOMANI VADO IN PANCHINA POI SI RISOLVE CONTRATTO’
(ANSA) – ROMA, 08 GIU – “Domani vado in panchina, poi risolveremo il contratto”. Cos’ Luciano Spalletti in conferenza stampa a Coverciano alla vigilia della partita con la Moldova. “Io non avevo nessuna intenzione di mollare, ma esonero è per cui devo prenderne atto” .
Spalletti esonerato: si commuove e lascia la conferenza stampa. “Deluso da me stesso”
(ilfattoquotidiano.it) – È finita con l’Italia già con un piede fuori dalla qualificazione diretta ai Mondiali 2026, un esonero e la commozione in conferenza stampa. Così forte da costringerlo a interrompere il botta e risposta con i giornalisti, alzarsi e andare via. Luciano Spalletti non sarà più il commissario tecnico della Nazionale italiana. Decisiva nella rottura con il presidente Gabriele Gravina la sconfitta per 3-0 contro la Norvegia.
“Sono deluso da me stesso”, ha detto l’allenatore dell’Italia. Poi ha spiegato diversi aspetti della sua avventura sulla panchina azzurra che finirà, come ha spiegato lui stesso, con la risoluzione del contratto dopo Italia-Moldova in programma lunedì: “Darò l’ok”. E a un certo punto è sembrato decisamente provato, al punto da commuoversi a una domanda e, dopo aver iniziato a rispondere, si è alzato e ha lasciato la sala stampa.
Lunedì sera toccherà comunque a lui guidare l’Italia nel secondo impegno del girone che qualifica ai Mondiali, in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia: “Le partite vanno vinte sul campo non coi discorsi, le pettinature e le segate. Anche la Moldavia ha tre o quattro giocatori di livello”, aveva detto prima di lasciare la sala stampa di Coverciano. “Devo assumermi le mie responsabilità, dalla federazione ho avuto tutto il supporto necessario – aveva detto – Sapevo che ci sarebbero stati dei momenti difficili. Dopo la Norvegia meritavo commenti anche peggiori e ho visto disponibilità e comprensione dalla stampa”.
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Matteo Salvini
2 h ·
5 ore e 28 minuti di scontro tra due grandi campioni. Una partita incredibile, a prescindere dal finale.
Congratulazioni ad Alcaraz per il risultato, ma applausi anche per il nostro Sinner, combattente straordinario, con una mentalità vincente sempre e comunque, a testa alta anche nella sconfitta. Un esempio per i nostri giovani, un esempio per tutti. Siamo orgogliosi di te
AHAHAHAAHAHAHAHAH
Il cagone iettatore padano si è trovato senza argomenti oggi!
VFFNCL lui e il tedesco di Monaco spacciato per italiano!
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