Formigoni ospite all’evento di FI sulla Sanità: pronta una nuova associazione di area cielle

(di Lorenzo Giarelli – ilfattoquotidiano.it) – Tra le doti riconosciute come necessarie in politica c’è senza dubbio il tempismo. E allora mentre in Lombardia Fratelli d’Italia va all’assalto della poltrona della Sanità occupata da Guido Bertolaso, Forza Italia rilancia Roberto Formigoni, ex governatore che ha finito di scontare una condanna a 5 anni e 10 mesi per corruzione dovuta a uno scandalo relativo proprio alla Salute.
Da un po’ di tempo, Formigoni è tornato a fare politica. Pur senza tessera, ha partecipato ad alcuni eventi di Forza Italia, senza dimenticare la vicinanza al Popolo della Famiglia, di cui sostiene candidati alle Amministrative in giro per il Nord. La novità è che il 28 maggio, ospite di un incontro a Monza, insieme a FI lancerà anche un’associazione legata a temi a lui cari: “Territorio e sussidiarietà”.
L’appuntamento è quindi per la prossima settimana alla Residenza Cantalupo. A promuovere l’evento è il consigliere regionale Jacopo Dozio, presente insieme a Formigoni e all’assessore forzista all’Istruzione, Simona Tironi. Nella locandina dell’incontro si specifica che sarà un “convegno sul futuro di Sanità e Istruzione in Regione Lombardia” con annessa “presentazione” della suddetta associazione. La “sussidiarietà” è d’altronde valore fondante nella storia di ogni buon politico ciellino, secondo cui lo Stato centrale deve lasciare agli enti più vicini al cittadino tutte le funzioni che sono in grado di svolgere.
Sentire Formigoni sarà interessante, soprattutto alla luce della fase politica che vive la maggioranza in Lombardia. Nelle ultime settimane è infatti ripresa l’attività di logoramento di FdI ai fianchi di Guido Bertolaso, coi meloniani – partito di maggioranza relativa in Lombardia – ingolositi dall’assessorato al Welfare, ricco di fondi e centrale per decine di nomine chiave nella Sanità. Per il momento il governatore leghista Attilio Fontana ha blindato il suo fedelissimo, rispedendo indietro le pressioni per il rimpasto: “In giunta si è discusso, ma Bertolaso resterà fino al 2028”, ha detto dopo una tormentata seduta di giunta. Ora però, oltre ai “fratelli”, Fontana dovrà gestire pure il pungolo del Celeste.
Cioé non ha ancora finito di distruggere la sanità pubblica lombarda? Tra lui e Marroni hanno reso la Lombardia la regione più letale ai tempi del COVID, tagli metà dei posti letto negli ospedali e riduci i medici di famiglia e cosa altro resta? Ma le cliniche private, come la Maugeri (a proposito, Roberto, dove hai nascosto i soldi?)
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