XI, CINA E RUSSIA FORZE COSTRUTTIVE PER STABILITÀ GLOBALE

(ANSA) – PECHINO, 07 MAG – Cina e Russia sono Paesi “importanti con influenza significativa” e “forze costruttive per il mantenimento della stabilità strategica globale e il miglioramento della governance globale”.
Il presidente Xi Jinping, in un articolo sui media russi in vista della sua visita di stato a Mosca, ha rimarcato che i legami bilaterali “hanno una chiara logica storica, una solida forza motrice endogena e un profondo patrimonio di civiltà. Non sono rivolte a terzi né soggette a terzi”.
Le parti “devono resistere congiuntamente a qualsiasi tentativo per interferire e minare l’amicizia e la fiducia reciproca”, ha riferito il network statale Cctv.
Cina e Russia non devono “lasciarsi confondere da eventi temporanei e farsi turbare dal vento e dalle onde”, ma devono “promuovere insieme il processo di multipolarizzazione mondiale e la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità, con la certezza e la tenacia della cooperazione strategica” bilaterale.
Xi, nell’articolo intitolato ‘Imparare dalla storia e creare un futuro migliore’, ha ricordato gli 80 anni della vittoria “nella Guerra di resistenza del popolo cinese contro l’aggressione giapponese” e “nella Grande guerra patriottica dell’Unione sovietica e nella Guerra mondiale antifascista, nonché gli 80 anni della fondazione dell’Onu”.
In particolare, nella Guerra mondiale antifascista il popolo cinese e quello russo “combatterono fianco a fianco e si sostennero a vicenda”. La profonda amicizia tra i due popoli, “condensata di sangue e vita, è come l’incessante scorrere del Fiume Giallo e dell’ampio e profondo Volga, ed è diventata una fonte inesauribile di amicizia tra Cina e Russia per generazioni”.
Ottant’anni fa, “le forze giuste del mondo, tra cui Cina e Urss, combatterono in modo coraggioso contro il nemico e sconfissero fianco a fianco le arroganti forze fasciste. Oggi, 80 anni dopo, unilateralismo, egemonia e prepotenza sono profondamente dannosi. L’umanità si trova ancora una volta al bivio tra unità o divisione, dialogo o confronto, vittoria per tutti o somma zero”.
Il presidente cinese ha invitato ad “aderire alla corretta visione della storia della Seconda guerra mondiale. Cina e Urss, principali campi di battaglia in Asia e in Europa, furono i pilastri della lotta contro il militarismo giapponese e il nazismo tedesco, e diedero un contributo decisivo alla vittoria”.
Pertanto, “ogni tentativo di distorcere la verità storica della Seconda guerra mondiale, negare la vittoria e screditare le conquiste storiche di Cina ed Unione Sovietica fallirà”. Occorre “mantenere con fermezza l’ordine internazionale del dopoguerra”: quanto più caotica è la situazione internazionale, “tanto più dobbiamo aderire e mantenere l’autorità dell’Onu” e “continuare a promuovere una multipolarizzazione mondiale equa e ordinata e una globalizzazione economica inclusiva”, ha notato Xi.
XI, RIUNIFICAZIONE TAIWAN È TENDENZA STORICA INARRESTABILE
(ANSA) – PECHINO, 07 MAG – Il ritorno di Taiwan alla Cina “è parte importante della vittoria nella Seconda guerra mondiale e dell’ordine internazionale del dopoguerra”: come tendenza storica “inarrestabile”, la Cina “alla fine si riunificherà”.
Il presidente Xi Jinping, in un articolo sui media russi in vista della sua visita a Mosca per le celebrazioni del 9 maggio della vittoria dell’Urss sul nazismo, ha rimarcato che “quest’anno ricorre anche l’80esimo anniversario della riconquista di Taiwan”. La Dichiarazione del Cairo, la Proclamazione di Potsdam e altri documenti con valore giuridico internazionale “hanno confermato la sovranità della Cina su Taiwan”.
L’America storicamente non ha mai dato garanzie di rispettare accordi internazionali, quindi era facile prevedere un fallimento.
Intanto Putin e Xim sono fessi ?
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