
(Wall Street Journal) – L’elezione di Jorge Mario Bergoglio a 266° papa nel 2013 ha segnato una serie di novità. Era il primo papa gesuita e, in quanto argentino, il primo da secoli proveniente da un Paese extraeuropeo.
Tuttavia, la sua eredità come Papa Francesco, morto il lunedì di Pasqua all’età di 88 anni, è stata deludente anche per quanto riguarda le priorità stabilite per il suo papato.
Papa Francesco era noto soprattutto per aver sollecitato l’attenzione per i poveri, nella migliore tradizione cristiana. Ha invocato un clero di “pastori che hanno l’odore delle loro pecore”, ossia preti e suore che condividono la sofferenza dei loro vicini. Ha fatto del sostegno ai più deboli il fulcro retorico del suo papato. Ha portato in Vaticano una pubblica informalità e apertura.
Purtroppo, Papa Francesco ha creduto alle ideologie che mantengono i poveri nella povertà. Uno di questi dogmi terreni è l’ambientalismo radicale, che non consiste nel mantenere la terra pulita per gli esseri umani, ma nel tenerla per sé e nel trattare l’uomo come un nemico.
In uno dei suoi primi scritti da Papa, la Laudato Si’, Papa Francesco ha citato l’aria condizionata come esempio delle “dannose abitudini di consumo” che porteranno all’autodistruzione dell’umanità. Non sembra essersi reso conto che per sfuggire alla povertà è necessario un maggiore consumo di energia.
Il suo papato è stato segnato dall’antiamericanismo, e non solo contro Donald Trump. Sembrava credere che l’America Latina fosse povera perché gli Stati Uniti sono ricchi. Questa è una ricetta per la stagnazione e la disperazione, perché le vere ragioni per cui molti in America Latina languono nella povertà sono a casa loro: La mancanza di uno Stato di diritto, la collusione tra governo e imprese, il protezionismo e altri ostacoli alla prosperità umana.
Alcuni attribuiscono la sua ostilità ai liberi mercati al suo background latinoamericano. Nato a Buenos Aires, Papa Francesco è stato nominato in giovane età superiore provinciale dell’ordine dei gesuiti in Argentina durante il periodo della giunta militare. Si trattava di una linea difficile da percorrere e alcuni nel suo ordine lo accusarono ingiustamente di essere troppo amico del regime.
L’Argentina per gran parte della sua vita è stata dominata dal peronismo, un marchio di populismo di sinistra che prende il nome dal presidente argentino Juan Peron. Quando Bergoglio si guardava intorno, vedeva la corruzione e i ricchi che se la passavano bene mentre i loro connazionali languivano nella povertà. Forse era comprensibile che confondesse il corporativismo argentino con il capitalismo.
Meno perdonabile è stato il suo accordo con Pechino come Papa, che ha dato al Partito Comunista influenza nella scelta dei vescovi. Le condizioni dei cattolici in Cina sono peggiorate, anche se il Vaticano ha rinnovato l’assenso più volte. Il Vaticano ha taciuto sulla situazione dell’editore Jimmy Lai, il più noto cattolico imprigionato in Cina.
A differenza dei suoi due immediati predecessori, Giovanni Paolo II e Benedetto, Papa Francesco appartiene all’ala progressista della sua Chiesa. Ha punito i vescovi tradizionalisti che non erano d’accordo con la sua direzione e ha popolato i ranghi cardinalizi con colleghi progressisti.
L’ironia è che questo progressismo è più popolare in luoghi come l’Europa, dove i banchi della domenica sono vuoti. La Chiesa prospera in Africa e tra i giovani cattolici ortodossi dell’Occidente che cercano un senso nella vita al di là del consumo materiale. I cardinali che sceglieranno il successore del Papa contribuiranno a determinare quale futuro vogliono per la Chiesa e per gli 1,3 miliardi di cattolici del mondo.
Articolo in putrefazione prima ancora d’esser scritto
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Grazie, Frank, mi hai risparmiato i conati!
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“Purtroppo, Papa Francesco ha creduto alle ideologie che mantengono i poveri nella povertà. Uno di questi dogmi terreni è l’ambientalismo radicale, che non consiste nel mantenere la terra pulita per gli esseri umani, ma nel tenerla per sé e nel trattare l’uomo come un nemico.”
Nell’Antropocene la massa antropica (materiali prodotti dall’uomo) ha raggiunto 1.100 miliardi di tonnellate, superando la biomassa vivente globale (1.000 miliardi di tonnellate). La plastica da sola pesa il doppio di tutti gli animali terrestri. Questo trend è accelerato: la massa artificiale raddoppia ogni 20 anni, con una produzione settimanale pro capite pari al peso corporeo umano.
Questi sono dati non ideologie e i poveri non hanno nulla da guadagnare da questo modello di sviluppo.
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Chi ha scritto questo articolo in modo sbrigativo e superficiale, basterebbe leggere l’esergo a introduzione del primo capitolo del libro Gli artigli del Condor (Einaudi, pagg 251, euro 26) di Martina Cardozo e Mimmo Franzinelli: “Sono assolutamente convinto che i diritti umani non siano appropriati in un contesto di politica estera». A pronunciare queste parole inquietanti non furono Hitler, Mussolini, Stalin o Pol Pot, ma Henry Kissinger, nel 1975, da segretario di stato. L’eminenza grigia, anzi nerissima, del presidente Nixon”.
https://www.globalist.it/culture/2025/04/20/gli-artigli-del-condor-la-cia-e-le-dittature-latino-americane/
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Grazie per il link, Domenico, ottimo articolo. 👍🏻
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Che fogna di articoletto sconclusionato…
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Purtroppo, Papa Francesco ha creduto alle ideologie che mantengono i poveri nella povertà. Uno di questi dogmi terreni è l’ambientalismo radicale, che non consiste nel mantenere la terra pulita per gli esseri umani, ma nel tenerla per sé e nel trattare l’uomo come un nemico.
NON sapevo che Bolsonazi scrivesse per il WSJ. Ma come, l’uomo nemico della Natura? Con tutto quel che abbiamo fatto per disboscare il Borneo dal 95% a meno del 30%! Ingrati!
In uno dei suoi primi scritti da Papa, la Laudato Si’, Papa Francesco ha citato l’aria condizionata come esempio delle “dannose abitudini di consumo” che porteranno all’autodistruzione dell’umanità. Non sembra essersi reso conto che per sfuggire alla povertà è necessario un maggiore consumo di energia.
SAREBBE anche interessante dire come e da dove si vorrebbe quell’energia. E ricordare che l’aria condizionata produce fresco dentro un edificio, ma un inferno ulteriore fuori di esso. Per il riscaldamento è diverso, ma anche qui come si spiegano i 20° di tanti edifici quando 15 sono già accettabili? In maniche corte anche di gennaio?
Il suo papato è stato segnato dall’antiamericanismo, e non solo contro Donald Trump. Sembrava credere che l’America Latina fosse povera perché gli Stati Uniti sono ricchi. Questa è una ricetta per la stagnazione e la disperazione, perché le vere ragioni per cui molti in America Latina languono nella povertà sono a casa loro: La mancanza di uno Stato di diritto, la collusione tra governo e imprese, il protezionismo e altri ostacoli alla prosperità umana.
Questo articolista potrebbe leggersi qualcosa a proposito dell’Operazione Condor e poi spiegarci come mai le popolazioni povere appena hanno avuto l’ardire di chiedere progressi sociali siano state sterminate dai nazisti come in Guatemala oppure da regimi come Gualtieri e Pinochet. Articolo PESSIMO, da tutti i punti di vista.
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