(Gioacchino Musumeci) – Colpo di scena imprevisto, Il presidente Zelensky dismette la mimetica e indossa la divisa da pompiere così da spegnere le prossime rappresaglie incendiarie USA.

Sostegno Usa a difesa della democrazia ucraina; “che davero davero?!” direbbero a Roma. Strampald Trump voleva essenzialmente derubare l’Ucraina della meta dei suoi giacimenti di metalli, compresi quelli rari, in cambio di non ben specificate garanzie a protezione di Kiev ma Vladi Zelensky fa la cosa giusta e sfancula il tycoon.

Il presidente ucraino ha affermato che la bozza di accordi presentatagli dagli Usa faceva letteralmente cagher. Non ha detto proprio così ma quasi dato che il rifiuto significa proprio “vai a cagare Donald”

Vladimiro tiene per sé- e fa bene- i metalli rari la cui cessione avrebbe sottratto risorse importantissime all’Ucraina già impiccata al cappio dei pacchetti di aiuti disinteressatih forniti dagli amici Usa.

Zelensky ritiene di non avere avuto sufficienti rassicurazioni sul sostegno americano. Fossimo stati noi italiani avremmo accettato all’istante essendo geniali nell’accettare condizioni sconvenienti come il gas liquefatto Usa.

Strampald e gli avvoltoi che volevano sostenere l’Ucraina, chi senza troppo sforzi e chi con forniture militari preistoriche o in alternativa secretate, non vedono l’ora di disfarsi dell’ingombrante Zelensky; ma non prima di aver sfruttato l’occasione per rifornirsi di ricchezze che Strampald e Putty progettavano di spartirsi. Ciò nell’ottica del guadagno spudorato oltre i morti su cui quelli che mi definiscono vomitevole pennivendolo, ovvero gli stessi che ignoravano le trattative di pace boicottate da Usa e GB, fanno spallucce perché la democrazia ha un prezzo che loro non pagherebbero neanche col mitra puntato in faccia. DISGUSTOSI.

Perciò mi rivolgo a coloro, e sono tanti, che ieri gridavano allo scandalo delle trattative di pace con l’invasore con cui non si poteva trattare e oggi fanno finta di niente e accettano di trattare alle stesse condizioni di ieri. Che vergonia ragazzi, dal sostegno dell’ucraina “senza se e senza ma” (locuzione orripilante) allo schifoso mercimonio capitanato da Strampald Trump, il passo è stato lungo tre anni assolutamente non necessari.

Fuck you guys! E non ve lo dico io, ve l’ha appena inviato senza ricevuta di ritorno il presidente Ucraino stanco di farsi prendere in giro e perfino di farsi derubare dall’abbronzato successore di Biden.

Insomma pare che Zelensky per ora non abbia ceduto al democratico ricatto Usa e non dia peso alla paghetta che il figlio di Musk minacciava di sottrargli. Strampald ventila di tirare i remi in barca per dirottare le politiche Ue verso il riarmo da cui può solo guadagnare. E gli allocchi cadono nel tranello: quanta disperazione in coloro che senza l’ombrello difensivo Usa prevedono piaghe e conquiste bolsceviche entro un anno così come Mosca sarebbe fallita in 15 giorni.

Per evitare un tale destino gramo, aggiungo inventato di sana pianta, qualcuno oltremanica propone agli sfigati europei di sottrarre denaro al Welfare e dirottarlo verso spese militari. Altre idiozie? Ecco, ne ho una pure io: dato che il terrore dell’esondazione russa ( ovviamente solo un imbecille, masochista, suicida proverebbe a invadere l’Europa e lo sanno tutti) è tanto affliggente, forse la BCE e le banche europee, noti istituti filantropici, potrebbero sostenere il fardello dell’Ucraina e finanziare l’esercito dell’Europa unita in nome dello stato sociale che il parlamento europeo ha protetto in tutti questi anni. Extraprofitti miliardari ne abbiamo o mettiamo le Costituzioni dei paesi membri in soffitta. Siamo al paradosso che in Europa il tema welfare è diventato appannaggio della destra nazifascista ma sinistre e sinistrati che mi danno del pennivendolo vomitevole non possono capire perché, così si meravigliano che i cittadini disperati si affidino ai peggiori.