Produzione industriale -7,1% a dicembre, -3,5% nel 2024
(ANSA) – Il 2024 si chiude con una diminuzione della produzione industriale del 3,5% rispetto al 2023. Lo comunica l’Istat, spiegando che la dinamica tendenziale dell’indice corretto per gli effetti di calendario è stata negativa per tutti i mesi dell’anno, con cali congiunturali in tutti i trimestri. A dicembre 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 3,1% rispetto a novembre. Al netto degli effetti di calendario, a dicembre 2024 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 7,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 18 di dicembre 2023).
infosannio 
Prepariamo i forconi e i bastoni
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In effetti ci è rimasto solo questo da fare…
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mi ricorda qualcuno poco prima della “fuga” del 2011
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Con il governo fascista la produzione industriale ha subito un forte calo?
Sarà che i nodi cominciano a venire al pettine… mi spiace per i cari fascisti ma la Nazione non poteva andare avanti con le faccine o con il nascondere la faccina in parlamento.
Logicamente non metterò il dito nella piaga ma, mi sembra che la miglior rappresentante di questo governo sia quella signora che ha ripetuto bau bau una trentina di volte.
Se il livello è questo cosa ci si può aspettare?
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ha fatto anche miaooo la gattina nera!
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🤦🏻♀️
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E’ il mese dell’innamoro per gli animaletti come la Montarulli 😀
Chissà quando è su di giri in quanti altri alfabeti animali sa esprimersi ❤
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tranquilli.
risolveranno tagliano (del 30- 40%) pensioni e salari?
pare abbiano già iniziato col “cuneo fiscale” falcidiando i salari bassi di un centinaio di euri…!
e i buoi continuano a ruminare nelle stalle.
la grecia è vicina.
un grazie particolare a chi vota per la feccia nera.
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MARCO TRAVAGLIO – MELONI VIOLA LA SUA LEGGE- IFQ – 13 febbraio 2025
Questo articolo è una notizia di reato: Giorgia Meloni ha violato una legge del governo Meloni, commettendo un reato procedibile d’ufficio, senza bisogno di denunce. Reato non ministeriale perché slegato dall’esercizio delle funzioni. Dunque il procuratore Francesco Lo Voi deve iscriverla nel registro degli indagati e affidare l’inchiesta non al Tribunale dei ministri, ma a un suo sostituto. Il reato è la violazione della legge 21.2.’24 n. 15 “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Ue” (che naturalmente non l’ha mai chiesta). Cioè la “legge Bavaglio” Nordio-Cartabia: “divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo dell’ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare”.
Martedì i pm e il gip di Palermo hanno fatto arrestare dall’Arma 181 persone per mafia, con un’ordinanza piena di intercettazioni. La Meloni s’è complimentata sui social con i carabinieri, scordandosi di farlo con le toghe che li hanno attivati e prendendosi il merito come se li avesse mandati il governo (“conferma l’impegno incessante dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata”). E ha citato testualmente un’intercettazione dall’ordinanza del gip. Quella in cui uno dei presunti innocenti finiti in galera prima del processo, in base alla barbarie medievale della custodia cautelare sempre denunciata dal ministro Nordio e dal centrodestra tutto, dice: “L’Italia per noi è diventata scomoda, io me ne devo andare”. Poi la Meloni ha commentato: “Le intercettazioni lo dicono chiaramente… La criminalità organizzata è alle strette, la lotta alla mafia non si ferma e non si fermerà”.
Purtroppo, in base alla legge del suo governo, la Meloni poteva solo parafrasare o riassumere l’intercettazione con parole sue, ma non citarla fra virgolette, fino al termine delle indagini, che sono in pieno corso (gli arresti risalgono a due giorni fa). Impossibile che non lo sapesse: la legge non ammette ignoranza, tantomeno da chi l’ha fatta.
In ogni caso, nella conferenza stampa del 9 gennaio, quando il presidente della Fnsi le ha contestato il Bavaglio, la Meloni l’ha scaricato sul Parlamento e l’ha definito “una norma di equilibrio tra diritto di informare e diritto alla difesa del cittadino”. Forse pensava che valesse solo per le intercettazioni dei politici di destra e per i giornalisti sgraditi che le pubblicano: invece vale per tutte e per tutti.
Ora la Procura di Roma, in base all’obbligatorietà dell’azione penale, deve indagare la premier per aver violato una legge del suo governo. E la premier deve pagare l’oblazione, o farsi processare, o cancellare la legge del suo governo. Ma non solo per se stessa: per tutti.
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Meno male che in questi giorni gli italioti guardano solo Sanremo 🤔
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Attribuire il calo della produzione industriale unicamente al governo pro tempore è utile solo a stabilire quanti conoscono l’argomento e quanti, pur conoscendolo, lo strumentalizzato.
ONESTÀ prima di tutto.
La produzione industriale è in calo sin dal biennio 2022-23 quando il Governo Meloni si era da poco insediato.
Altro aspetto che bisogna considerare e che la produzione industriale in Italia è parte della catena del valore dell’industria tedesca; con la Germania in recessione da ben prima dello scoppio della guerra russo-ucraina, attendersi che l’industria italiana possa aumentare la produzione è un distillato di follia.
Bisogna aggiungere le condizioni di incertezza che si sono venute a creare: politiche di transizione energetica mal concepite : effetto di lobbies, carenza di materie prime per attuarla e dipendenza da stati esteri; la guerra tra Russia e ucraina, la guerra commerciale con la Cina..
Infatti se anziché limitarsi a guardare il dato aggregato del calo della produzione industriale, si guarda il calo per settori ci si accorge che il dato negativo deriva principalmente, ma non solo dai mezzi di trasporto con un calo del 24% e se ci si riferisce alle automobili quel calo è del 43%, un tracollo in pratica.
Il settore estrattivo ed energetico registrano una risalita del 17% e 5% rispettivamente.
Un dato, quest’ultimo, che dovrebbe far accendere una lampadina a chi governa perché da un’indicazione che se il mercato interno è in grado di assorbire la produzione, si possono limitare i danni.
In tal senso il governo in carica è responsabile perché ridurre le tutele per le fasce più deboli, non affrontare i problemi che l’occupazione precaria produce,, creare le condizioni per aumentare la povertà non fa altro che indebolire il mercato interno.
Inutile quindi sgranchirsi le corde vocali parlando e limitandosi all’export.
Questo è si importante, ma non al punto da trascurare il mercato interno.
Da cui il risultato.
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Dopo due anni e mezzo gli alibi sono finiti se la signora presidente e la sua compagine governativa non hanno la stoffa per dirigere il paese se ne tornasse a casa.Non gli è stato mica ordinato dal dottore di ridurre il paese con il ©ulo per terra e le mutande strappate🤔
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Caro Lionheart, puoi dire quello che ti pare però nello stesso periodo l’economia della Spagna socialista di Sanchez è salita vertiginosamente. Non risentiva della crisi tedesca? Nel 2024 il PIL è cresciuto del 3,2 per cento, il quadruplo della media dell’Unione Europea: c’entra l’ingente aumento di turisti, ma non solo. L’economia dell’Unione Europea è stagnante da qualche anno, nel 2024 è cresciuta dello 0,8%. Invece la Spagna ha registrato i dati più alti fra i Paesi più ricchi del mondo che al massimo sono arrivati a una crescita del 2,8%. Tanto successo non era prevedibile visto che la Spagna era uscita male dal Covid e ha la grana persistente della Catalogna. Dal 2023 la Spagna ha una legge che incentiva la creazione e lo sviluppo di start-up tramite agevolazioni fiscali e burocratiche, con l’obiettivo esplicito di attirare investitori dall’estero. Sta investendo nella produzione di energia da fonti rinnovabili e oggi è il paese europeo con l’infrastruttura più sviluppata dopo la Germania, rendendosi indipendente dal gas russo o americano. Ha diminuito le ore di lavoro, introducendo anche la settimana corta. Ha aumentato il reddito minimo e introdotto il salario minimo (appena bocciato dalla cara Meloni con gli applausi scroscianti della CISL), si è aperta all’immigrazione.Dal 2019 sono arrivati in Spagna circa 1,2 milioni di lavoratori stranieri, soprattutto dall’America Latina: una forte immigrazione sta compensando l’invecchiamento della popolazione e il collasso del mercato del lavoro. E a differenza della destra di Giorgetti, Sanchez ha usato bene il PNRR, mentre da noi nessunoi sa dove sia andato a finire. Insomma Sanchez ha fatto tutto l’opposto della Meloni e i risultati si vedono. Molti di questi risultati forse li avrebbe avuti anche l’Italia, se fosse rimasto un Governo Conte che almeno qualche idea l’aveva, ma non sarà certo con la Meloni e con Salvini che l’Italia si rialzerà dalla china in cui sta percipitando.
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Cara Viviana se possiedi dei dati per smentire quello che ho scrityo, accomodati pure.
Quello che invece dimostri di non avere è senso critico e capacità di analizzare le informazioni.
Partiamo dal più facile, il senso critico.
La Spagna ha registrato una crescita robusta, e vero; io, a differenza tua, mi chiedo: se Sanchez ha fatto le mirabilie di cui tu scrivi dovrebbe avere un consenso politico plebiscitario; invece così non è; come mai?
Escludendo l’ipotesi che gli spagnoli siano masochisti, che risposta dai?
Passiamo al secondo punto, la capacità di analisi.
Il turismo ha contribuito in modo robusto alla crescita del PIL; ma si tratta di un settore a basso valore aggiunto che crea lavoro povero sia in Italia, sia in spagna, sia altrove; chiaro?
La Spagna, insieme al Portogallo, ha stipulato un concordato con la UE, che le ha consentito di limitare l’impatto del prezzo del gas .
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_22_3550
La cosa ha avuto effetto positivo sia sulle imprese sia sulle famiglie, ma gli effetti della sbornia prima o poi finiscono specie quando si ha un’inflazione al 3,5% nel 2024
https://ycharts.com/indicators/spain_inflation_rate#:~:text=Basic%20Info,long%20term%20average%20of%202.34%25.
Quanto al salario minimo sarebbe INTELLETTUALMENTE ONESTO dire che il governo Sanchez lo ha alzato a ben 1184€ (ecco perché in spagna crescono gli ordinativi delle auto di lusso) e la cosa coinvolge 2,5 MLN di lavoratori; il resto ciccia.
https://prensa.mites.gob.es/webPrensa/listado-noticia/noticia/4420
per inciso nel 2024 il salario minimo era di 1134 € e adesso sarà di 1184 € per 14 mensilità.
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“La Spagna ha registrato una crescita robusta, e vero; io, a differenza tua, mi chiedo: se Sanchez ha fatto le mirabilie di cui tu scrivi dovrebbe avere un consenso politico plebiscitario; invece così non è; come mai?”
Classico bias della maggioranza… quindi siccome la Meloni è al 30%, ha ragione e sta operando bene!!!
Di che cosa ci lamentiamo, gente?
Io direi che dovresti smetterla di piazzare, ad ogni paragrafo, un giudizio sprezzante sull’interlocutore che non la pensa come te, che non rappresenti la verità assoluta neanche in economia, sia chiaro…
La tua “visione” economica è così ristretta e di parte, a senso unico verso il neoliberismo, che ti consente di intervenire esclusivamente con post sull’argomento, non te ne rendi conto? Mai niente su altri argomenti, solo censure, richieste dati (che tu peraltro non fornisci), toni dall’alto di una cultura economica “a cannocchiale”.
Ti senti il professore unico di economia di Infosannio?
Con diritto/dovere di giudizio insindacabile su chi ti contrasta con argomentazioni meno limitate delle tue?
E, ogni volta, non potendo in alcun altro modo-sempre per via del “cannocchiale” – controbattere, butti la palla in tribuna.
Te lo dico in slang: scendine!
Ps Rimpiango Carlgen…Caaaarlgeeen dove seiiii!?!?!?!?
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Il fatto che Meloni abbia il 30% vuol dire che per il 30% degli elettori sta operando bene; a torto o a ragione.
O vogliamo pure negare i dati di fatto?
Che poi tu, io ed altri riteniamo che Meloni stia governando male è un altro discorso, ma jon facciamo parte del 30%.
Io sarei il neoliberista?
In tal senso il governo in carica è responsabile perché ridurre le tutele per le fasce più deboli, non affrontare i problemi che l’occupazione precaria produce,, creare le condizioni per aumentare la povertà non fa altro che indebolire il mercato interno.
Infatti quello che ho scritto è un tipico concetto da neoliberista; non c’è neoliberista che si rispetti che non ponga al centro del suo discorso l’attenzione per le fasce più deboli.
Io scrivo solo di argomenti che conosco; è molto difficile che vedrai commenti su campo largo, campo stretto e altre inutili amenità; questo non vuol dire che non abbia idee in proposito; solo che dibattere lo trovo inutile se non altro perché non imparo nulla.
Io non sono professore unico di economia men che meno su infosannio aspetto solo che qualcuno mi insegni qualcosa; nel frattempo, prima di scrivere, mi informo da TUTTE le fonti; sia quelle che hanno una visione neoliberista, come tu le classifiche, sia da quelle che hanno una visione più keynesiana.
Questo mi permette di guardare le cose in modo obiettivo; NON SONO DI PARTE
So benissimo qual’e la visione dominante su Infosannio; ma non prostituirsico le mie conoscenze e la mia onestà intellettuale ed il mio senso critico per compiacere gli altri
Dico le cose basandomi SUI DATI e se a qualcuno non piacciono, non me me frega niente.
Qualcuno che non ha il cervello bacato da ideologie c’è sempre e quel qualcuno può apprendere qualcosa.
Mi può sempre smentire; non tolgo a nessuno questa facoltà, ma deve essere ben preparato
Io non fornisco i dati? Nelle risposte che ti ho dato non hai mai trovato degli allegati?
Nella risposta data a Viviana non c’erano degli allegati?
Come fai a negare l’evidenza in modo così spudorato?
Non sono io a dover scendete sei tu a dover risalire; dalle fosse non si riesce a vedere l’orizzonte.
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Nelle risposte che MI hai dato!?
E quando mai io sono entrata nel merito di questioni economiche CON TE?
Tendo a scrivere di opinioni su questioni e materie che conosco. Infatti anche ciò che ti ho scritto oggi verteva sul METODO, non nel merito del discorso economico, a prescindere dal fatto che in genere non apprezzo la tua visione e il tuo approccio, che nonostante la mia ignoranza in materia, riconoscevo essere agli antipodi rispetto, ad es., a quelli di Carlgen.
Non mi piace la tua altezzosa arroganza, il tipico tono “bocconiano” di chi crede che l’economia sia superiore a qualsiasi altro scibile umano e, per contro, la misera caduta sul bias di maggioranza, che fa cadere le braccia.
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… E se A TE l’orizzonte sembra così vicino rispetto agli altri, ciò mi conferma l’assunto, per cui ti ripeto: posa il cannocchiale… ti avvicina quello che vuoi tu, ma ti limita L’APERTURA del panorama… mentale.
Calaaandiiii!!!
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Con un quadro socio-economico così critico, le promesse tradite e il fallimento sui migranti, non è credibile che la Meloni goda ancora di un ampio consenso. Del resto, i sondaggi hanno più volte dimostrato di essere inaffidabili. La puntata di Report del 26/05/2024 ha svelato come vengono realizzati.
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Mentre la patriota Meloni pensa all’Albania, l’Italia affonda…
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/01/30/pil-italia-fermo-nel-quarto-trimestre-05-nel-2024_af17d48b-62ca-4828-8c82-6686c49ae6cf.html
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/01/14/bankitalia-vede-nero-peggiorano-le-aspettative-sulleconomia-italiana-_d732efa0-98db-4821-84e5-25a8bdd1af4d.html
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/02/03/linflazione-risale-a-gennaio-all15_541f9991-92d7-4148-9862-da321b1d0d7a.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/03/ilva-cassa-integrazione-3420-operai-richiesta-commissari-produzione-al-ribasso/7862759/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/11/gas-oltre-i-59-euro-al-megawattora-il-valore-piu-alto-da-due-anni-pesa-il-forte-calo-delle-riserve/7873113/
https://www.ilsole24ore.com/art/giovani-fuga-via-100mila-2022-23-ne-rientra-solo-terzo-AGgaGdpC meloniacasa
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Caro Lionhearth, i dati sulla crescita della Spagna non li ho io ma sono dati dalle agenzie europee, se non li conosci o li disconosci il problema è tuo. Io non posso essere responsabile dell’ignoranza degli altri. Noto che purtroppo usi molta arroganza quando scrivi ma molta distrazione quando leggi. Il motivo principale dell’opposizione a Sanchez, e l’ho scritto, non è il suo governo ma l’indipendentismo della Catalogna che avverserà qualunque governo spagnolo indifferentemente. Purtroppo è una regione troppo importante dal punto di vista produttivo perché il governo spagnolo possa concederle l’indipendenza. La Catalogna ha forte preminenza di partiti di ambito regionale, di impronta nazionalista e/o indipendentista. Alle elezioni del 2023, Sánchez (Segretario Generale del PSOE) è stato (ri)eletto Presidente del Gobierno dal Congreso de los Diputados con 179 voti a favore e 171 contrari, Tra i voti favorevoli – e numericamente decisivi – spiccano quelli dei partiti baschi di EH Bildu e Partido Nacionalista Vasco-PNV (6 e 5 seggi) e quelli catalani di Junts per Catalunya-JxCat e Esquerra Republicana de Catalunya-ERC (7 seggi a testa). I numeri rivelano quindi che la variegata base parlamentare sulla quale si regge il Governo Sánchez dipende dai partiti nazionalisti e/o indipendentisti e dunque è molto debole perché basta che uno solo dei partiti indipendentisti si stacchi per farlo cadere. Come si vede si intrecciano motivi diversi, il che non nega in nulla la bontà del suo governo e l’impulso incredibile che ha dato all’economia. Qualcosa di analogo è avvenuto in Italia con i due governi di coalizioni di Conte, i quali erano a rischio di caduta malgrado i buoni risultati conseguiti.
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Il fatto che Meloni abbia il 30% vuol dire che per il 30% degli elettori sta operando bene; a torto o a ragione.
Postulato sbagliato …perchè quel 30% era in ragione delle promesse elettorali della dx….
Se sta operando bene lo vedremo,se non prima , alla scadenza del mandato.
Già con i primi 2 anni di governo sembra,ma me lo dice l’Istat , la produzione industriale in calo,il lavoro idem, la sanità idem, la povertà in aumento!
Confindustria la sta pennellando…
E vabhè… quando uno è preparato ,studia sopratutto in economia , può giustificare oggi la povertà perchè in futuro diventerà ricchezza! hahahahha…
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