Come è stato possibile che alcuni tra gli imprenditori più in vista del Paese abbiano versato ingenti somme sulla scia di semplici indicazioni telefoniche di un sedicente staff ministeriale

(affaritaliani.it) – C’è questa storia incredibile del finto Guido Crosetto che davvero può succedere solo in Italia. In pratica dei truffatori geniali si spacciano per membri dello staff del ministro della Difesa e chiedono soldi per la liberazione di giornalisti e altre opere meritorie, promettendo che poi quei soldi sarebbero stati restituiti dalla Banca d’Italia. Primo dato: ovviamente questi soldi non vengono chiesti ai poveracci, ma ai ricchi. Anche perché probabilmente i poveracci non ci sarebbero cascati. Questa è la prima conclusione. Secondo: i telefoni privati di questi ricchissimi sono stati tranquillamente chiamati dai truffatori. Per la serie la privacy questa sconosciuta. Semplicemente arrendiamoci e diciamolo chiaro: in Italia non esiste.
I ricchi che donano senza chiedere nulla in cambio. Forse…
Terzo: i ricchi in questione non sono dei poveri fessi ereditieri, ma grandi ed eccellenti realtà italiane, persone di grandissima cultura e intelligenza. Talmente intelligenti che prendono e versano a botte di centinaia di migliaia di euro, senza neanche andare a consultare un avvocato, un esperto, solo sull’indicazione telefonica dello staff di un ministro. Strano eh. Ma vero. Quarto: questi ricchi non chiedono niente in cambio, e la cosa potrebbe anche essere positiva. Io sono certo che questo è il caso di Massimo Moratti, uomo più che generoso e dal cuore gigante. Su altri avrei dei dubbi, e dunque la faccenda si fa più sospetta: se un ministro chiede un versamento del genere, che cosa potrebbero chiedere loro dopo in cambio? In Italia del resto non sarebbe la prima volta che funziona in questo modo. Quinto: siamo un Paese troppo forte. Con talenti che il mondo ci invidia. Anche tra i truffatori.
chissà perché proprio Crosetto… Nessuno lo ha notato, ma prenditori marpioni, abituati loro a fregare, ci sono cascati, significa che una telefonata di Crosetto che chiede soldi non è poi così incredibile…
"Mi piace"Piace a 5 people
Questi truffatori dovrebbero spiegare perchè hanno scelto Crosetto, forse perchè costui è un abitudinario nelle richieste di emolumenti ai ricchi? Mah! E infine, perchè gente che non si fa crescere l’erba sui piedi dopo una semplice telefonata sputano quattrini a vagonate? Dubitare è lecito ma in questo caso alcune probabili risposte non mi sembrano atti di estrema eleganza e correttezza.
"Mi piace""Mi piace"
M
"Mi piace""Mi piace"
Mi domando come sia possibile che gli istituti bancari non abbiano fatto una piega alla richiesta di bonifici ingenti. Mi domando come mai non sia scattata una verifica dell’antiriciclaggio. Mi domando come mai le banche rispettive non abbiano contattato il proprio correntista per chiedere lumi a riguardo dei bonifici e come mai non abbiamo fatto verifiche sul conto del destinatario.
Sul perché mai un Ministro possa chiedere a dei privati di pagare riscatti, con ogni evidenza cosa non nuova, stendiamo un velo pietoso.
Questa storia è talmente assurda da risultare quantomeno poco chiara.
"Mi piace"Piace a 5 people
diciamo pure che in certi ambienti vige il: DO UT DES
"Mi piace"Piace a 3 people
Legge n. 82 del 1991
Nel caso dei sequestri di persona in Italia è fatto divieto di pagare riscatti, il giudice può richiedere il sequestro preventivo dei beni propri e dei parenti diretti al fine di evitare il pagamento di un riscatto. Addirittura si rendono nulle le assicurazioni sottoscritte all’estero a copertura di eventuali pagamenti di riscatti.
Non si comprende quindi come mai si siano resi complici di un reato….e non si capisce, in forma più generale, perché siano vietate ai cittadini comuni pratiche che invece lo Stato continua a utilizzare.
"Mi piace"Piace a 1 persona
È tutto talmente assurdo da sembrare quasi vero , sarà poi vero che sono riusciti a bloccare il bonifico?
"Mi piace""Mi piace"