(Stefano Rossi) – Quante volte abbiamo letto di incidenti causati da imprudenza e improvvisazione in montagna?

Ora è anche peggio.

Nell’epoca dei a-social è bastata una, non saprei come definirla, tiktoker dicono, per richiamare frotte di napoletani che hanno invaso Roccaraso, ridente località montana abruzzese.

Più di 200 pullman (il sindaco ha detto 250), serpentone di auto, oltre 10.000 persone si sono riversate causando intoppi sulla Statale n. 17, e lungo la strada per parcheggiare auto e pullman.

Ha scritto Napoli.corriere.it: “Invece dello slittino molti ragazzi si sono portati le «padelle» di plastica per scivolare sulla neve, ma sulla pista non c’è abbastanza spazio perché la gente è tanta, e così la corsa spesso finisce addosso a qualcuno che cammina per conto suo. «Scendevano come i pazzi colpendo le persone come birilli», racconta sui social, Gaia…Caos, disagi, ingorghi, rifiuti abbandonati sulla coltre bianca che copre il terreno a valle. La località sciistica, in provincia dell’Aquila, viene improvvisamente paralizzata dall’assalto di migliaia di gitanti. Qualcuno accende anche un barbecue per una grigliata sulla neve, racconta chi c’era, e la «vacanza bianca» diventa così una sorta di Pasquetta”.

Il sindaco aveva chiesto l’intervento dell’esercito e teme che si possa ripetere lo sgradevole episodio.

Ma come può succedere una cosa del genere?

È bastata una influencer, così, purtroppo, si chiamano persone che hanno influenza (come i virus) su vaste schiere di fashionisti (maniaci di tutto ciò che è attuale, alla moda, che genera argomenti e dibattiti, ovviamente, di bassissimo livello umano e culturale), per convincere alcune agenzie di viaggi a organizzare a basso costo una gita in montagna.

Così si va a visitare un luogo dove è avvenuta una tragedia famigliare, così ci si lascia convincere ad andare in montagna al seguito di un esercito sterminato e sterminatore.

Questa, diciamo, influencer, nota alle forze dell’ordine, si era fatta un video con il figlio latitante, ex spacciatrice, ora con oltre mezzo milione di followers.

A Roccaraso possono arrivare 1.000 persone tra sciatori, escursionisti e qualche sparuto gitante. Se ne arrivano altri 10.000 la situazione diventa materia della Protezione Civile.

Poi, nel modo in cui è stata organizzata, dovrebbe interessare pure i migliori psichiatri e psicologi.

Ma, temo, sia troppo tardi.