Hamas è vivo e vegeto: Israele non è riuscito a liberare gli ostaggi con le proprie forze. Questo pone tre problemi per gli sviluppi futuri: un problema etico-politico; un problema democratico […]

(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – Hamas è vivo e vegeto: Israele non è riuscito a liberare gli ostaggi con le proprie forze. Questo pone tre problemi per gli sviluppi futuri: un problema etico-politico; un problema democratico e un problema militare.
Il problema etico-politico è questo: molti, prima della strage del 7 ottobre, incluso il sottoscritto, pensavano che Israele, nonostante i suoi crimini contro i palestinesi, fosse su un piano morale superiore rispetto ad Hamas, un’organizzazione terroristica che si è macchiata di crimini orrendi contro i bambini ebrei-israeliani, inclusa la strage contro il ristorante Sbarro a Tel Aviv, il 9 agosto 2001, dove un kamikaze di 22 anni, Izz al-Din Shuheil al-Masri, uccise anche una madre incinta. Il ristorante era pieno di madri con i bambini: 16 morti e 160 feriti. Siccome Israele ha usato il terrorismo a Gaza come pochi Stati hanno fatto nella “storia universale” – un termine con cui Max Weber si riferiva alla storia dell’umanità – la superiorità morale d’Israele rispetto ad Hamas è svanita. Netanyahu ha distrutto la reputazione d’Israele. L’eccidio condotto contro i civili palestinesi pone lo Stato israeliano allo stesso livello morale di Hamas e colloca Netanyahu e Katz sul piano di Sinwar e Haniyeh. Soltanto un uomo cinico e impudente come Antonio Tajani, davanti a 70.000 morti, avrebbe potuto dichiarare a Report: “Israele non ha compiuto crimini di guerra”, probabilmente, la frase più indegna mai pronunciata da un ministro della Repubblica Italiana. Risultato: delegittimandosi moralmente, Israele ha legittimato moralmente Hamas a governare Gaza. Se Netanyahu può governare uno Stato, Hamas può governare una città.
Mi occupo, adesso, del problema democratico. Israele ha rovesciato l’ira di Dio su Hamas, che ha resistito, aumentando a dismisura i propri consensi tra i palestinesi. Conseguenza: non esiste niente di più democratico del governo di Hamas a Gaza perché questo è ciò che tutti i palestinesi vogliono, in parte, perché amano Hamas e odiano Israele, in parte perché non gradiscono l’alternativa ad Hamas: Fatah. Il terzo problema è militare. Hamas ha resistito a tutte le bombe americane che Israele gli ha rovesciato addosso. Questa resistenza, che forse non ha pari nella storia delle resistenze, legittima Hamas al governo di Gaza anche sul piano militare. Questa resistenza non basta ad affermare che Hamas ha sconfitto Israele. Però è sufficiente per dire che Israele non ha vinto su Hamas. Antony Blinken ha dichiarato: “Hamas ha reclutato quasi tanti nuovi combattenti quanti ne ha persi”. In ultimo, non posso tacere la condotta di Crosetto e Tajani che – il lettore perdoni l’asprezza – stanno lucrando elettoralmente sui morti di Gaza. Crosetto ha usato il sito del ministero della Difesa per annunciare: “Oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari partiti per Gaza”. Peccato che Crosetto non pubblichi su quel sito – usato spesso come se fosse la sua pagina Facebook – le armi che Meloni ha dato a Netanyahu a sterminio in corso.
Tajani, invece, ha annunciato che si recherà in Palestina per sostenere la pace. Chissà se avrà il coraggio di dire ai palestinesi che si è sempre rifiutato di votare in favore del cessate il fuoco umanitario all’Onu mentre Netanyahu li massacrava. Chissà se avrà il coraggio di dire che attacca tutti i giudici che cercano di indagare sui crimini di Netanyahu a Gaza e in Cisgiordania. Chissà se Tajani dirà ai palestinesi ciò che ha detto a Report: “Israele non ha compiuto crimini di guerra”. Ricordare che Tajani ha sostenuto Netanyahu è importante perché tornerà a sostenerlo al prossimo bombardamento.
Chissà se qualcuno, durante la commemorazione del giorno della memoria, ricorderà anche le centinaia di migliaia di vittime palestinesi innocenti, maciullati dal governo nazista di Israele.
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Dubito, mandano in TV La vita è bella.
Almeno mandassero, se proprio vogliono metterci Benigni, anche La tigre e la neve, che è forse l’unico film coraggioso che Roberto B. abbia mai fatto (e non se l’é cagato nessuno).
L’eccidio condotto contro i civili palestinesi pone lo Stato israeliano allo stesso livello morale di Hamas e colloca Netanyahu e Katz sul piano di Sinwar e Haniyeh.
In realtà penso di no, i due palestinesi sono nettamente al di sopra, sono morti da martiri e così verranno ricordati. Gli altri due sono solo due criminali che commissionano omicidi.
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CHE SI FOTTANO I TERRORISTI DI HAMAS CHE NON RICONOSCERANNO MAI LO STATO DI ISRAELE E CHE SONO CONTRO IL POPOLO PALESTINESE E CONTRO LA PACE SONO RESPONSABILI DELLE MIGLIAIA DI VITTIME DELLA GUERRA DA LORO SCATENATA
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Chissa’ se qualcuno ricorda che prendere degli ostaggi ( non
parliamo poi di bambini di pochi mesi , anziani e donne abusate sessualmente ) e’ un crimine di guerra . Orsini, mai.
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Se ti sforzi un attimo, si capisce benissimo che Orsini non difende Hamas, ma sostiene solamente che Israele si è abbassato al piano di quelli che definisce terroristi.
Catturare ostaggi è un atto ignobile, tra l’altro regolarmente compiuto dagli israeliani (che arrestano e incarcerano aenza bisogno di in capo di imputazione). Senza ostaggi Hamas non avrebbe avuto niente in mano contro uno stato che li può distruggere mille volte. Si chiama guerra assimmetrica ed è la guerra dei poveri contro i ricchi.
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Per Ed: le notizie su abusi su bambini o uccisioni di neonati da parte di Hamas sono stata smentite categoricamente e credo che attaccarsi a delle fake sia enormemente scorretto. Se poi preferisci credere per faziosità a tutte le menzogne di Hentanyahi sarà meglio che non lo dici in giro per non passare da scemo o peggio.
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Dove parlo di abusi o uccisioni di bambini presi in ostaggio ? Da nessuna parte. Non e’ sufficiente farne ostaggi per anni ? Credo basti e avanzi.
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l’informatore unico si concentra sulle tre donne israeliane liberate da Hamas,
ma nessuno mette in evidenza che che sono state rilasciate 67 DONNE e 23 MINORI palestinesi,
persone arrestate per cosa?
erano militanti?
erano terroristi?
o arrestate solo per rappresaglia con accuse pretestuose?
tanto i palestinesi sono UNTERMENSCHEN, come ha detto un ministro NAZISTA israeliano.
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La ricordo e ricordo di essere inorridito. E’ un’ espressione che nessuno dovrebbe usare mai, un ebreo neanche per scherzo, neanche nel sonno, non fosse altro che per precedenti storici.
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Dopo la tregua. Hamas ha resistito e ora è legittimata a governare Gaza 🤔
Quindi: se Isreale bombarda indiscriminatamente Gaza per far fuori Hamas è (giustamente) sbagliato. Se Israele firma con Hamas una tregua per permettere lo scambio di ostaggi con (tra gli altri) pluriomicidi accertati e tagliagole (ricordo che la stessa mente del 7 ottobre, Sinwar, fu liberato in un precedente scambio), legittima Hamas a governare Gaza. Bene! Gentile Professore, ma cosa caxxo deve fare Israele per non vivere nel terrore di un altro 7 ottobre (escludendo naturalmente il suo trasferimento in Canada o in Molise)? Non è favorevole Lei alla cancellazione dalla faccia della terra, per il bene degli stessi bambini palestinesi a Lei tanto cari, dell’organizzazione terroristica denominata Hamas?
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Grazie prof Orsini, avanti
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