Lontane le ironie sul «bibitaro» sarà rappresentante nel Golfo per altri due anni

(di Tommaso Labate – corriere.it) – «Di Maio è chiuso dentro un barile di petrolio. Solo quando il petrolio scende, la sua faccia sale», è la perfida battuta, con molteplici chiavi di lettura, che qualche mese fa qualcuno ha sentito pronunciare da Beppe Grillo in persona.
Fosse stata una profezia, ecco, si sarebbe andata a infrangere contro il durissimo muro della realtà. Perché, di questi tempi, salgono assieme, il petrolio e anche Luigi Di Maio. Il primo perché il prezzo al barile è ai massimi da mesi e continua a crescere; il secondo perché è stato confermato per altri due anni — come anticipato ieri dal Foglio — nel ruolo di rappresentante speciale dell’Unione europea nel Golfo Persico.
Il giudizio contenuto nella lettera con cui l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue Kaja Kallas ha comunicato la decisione al governo di Giorgia Meloni, che non aveva presentato la candidatura di Di Maio ma che non si è opposto alla sua riconferma, non lascia margini al dibattito sull’operato dell’ex leader del Movimento 5 Stelle, almeno per come la vedono a Bruxelles: «Eccellente prestazione», «grande contributo», «ruolo chiave», «presenza determinante» sono le formule che si rincorrono nella missiva, che sembra scritta apposta per lasciare a bocca aperta tutti i detrattori dell’ex vicepresidente del Consiglio, spesso disegnato come un incrocio impossibile tra «un bibitaro del San Paolo» (il copyright è diffusissimo, d’altronde lo steward alle partite casalinghe del Napoli era stata una delle occupazioni autodichiarate da Di Maio nel suo primo curriculum vitae sul sito del M5S) e un italiano in vacanza a digiuno totale di inglese, una sorta di versione post-moderna del Totò che a Milano s’approcciava al vigile col celebre «noio vulevan savuar».
Una prova, mormorano nel Palazzo, che alla lunga dà ragione alla scommessa di chi aveva puntato su di lui nel passato remoto, cioè quando da giovanissimo aveva esordito a Montecitorio da vicepresidente dell’Aula, e anche in quello prossimo, quando la scelta di provocare una scissione nel Movimento 5 Stelle fondando il partito Impegno civico era andata a sbattere alle elezioni politiche del 2022 contro percentuali che un tempo si sarebbero definite «da prefisso telefonico» (0,6 alla Camera e 0,56 al Senato). Due persone su tutti: l’ex segretario generale della Camera dei deputati Ugo Zampetti, oggi al Quirinale, considerato il suo primo maestro, e Mario Draghi, che l’ha avuto ministro nel suo governo, considerato il vero artefice del suo incarico nel Golfo.
Dismessa l’ironia che negli ultimi due anni ha tirato fuori soltanto in qualche rara occasione («Conte porterà via a Grillo anche l’argenteria», disse ad agosto per commentare la guerra civile in corso nel Movimento, e a conti fatti non ha avuto torto), archiviata la smania di essere presente nel dibattito pubblico e sui social (ha celebrato con un post giusto la nascita a settembre del primogenito, Gabriel), Di Maio ha ripreso a frequentare il posto nel mondo che gli aggrada di più: l’ombra.
Chissà se da Riad, dove si trova in questo momento per partecipare a una conferenza, avrà perfidamente pensato al fatto che in politica e nella vita nessuna regola vale più dell’antico suggerimento «mai dire mai», considerato lo stato di salute (politica) — misurato col suo — dei suoi più accaniti detrattori: il governatore campano Vincenzo De Luca («Di Maio venditore di chinotti, doveva fare il carpentiere») lotta per il terzo mandato, Carlo Calenda («non votate per Di Maio, venditore di bibite») per la sopravvivenza del miraggio terzopolista, per non parlare di Alessandro Di Battista, Grillo e Conte, gli ex compagni di strada uniti nell’ultimo periodo solo dal fatto di averlo avversato e insultato tutti e tre. Al contrario, per esempio, di Silvio Berlusconi, che nel 2019 lo rincorse per i corridoi degli studi di Mediaset al Palatino: «Di Maio, Di Maio, fermati! Volevo dirti solo che sei davvero bravo».
hahahaha
non è più uno scappato di casa, bibitaro come curriculum e niente più cariola?
il corriere della serva serve alla bisogna, a comando, persino con una leccata al morto, non si sa mai che l’erede Bombastica non s’incaxxi.
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I draghiani che apprezzano i draghiani dalle colonne dell Unità è una delle cose che Enrico Berlinguer si è risparmiato volentieri.
È vero, Di Maio ha ben ricoperto i ruoli pubblici che gli sono stati affidati, alternando i taxi del mare si giket gialli, secondo le disponibilità della casa.
non è vero che Conte l abbia insultato. Mai. La stessa risposta sempre: auguri per i suoi progetti e lontananza personale incolmabile. Mai un insulto.
Grillo è possibile l abbia insultato, non ne ho memoria. È un delle cose che fa meglio. Ma difficile abbia insultato il compagno di avventura della defenestrazione di Conte, per far spazio al più grillino dei grillini, con cui Di Maio si è subito posto in sintonia. Con qualche errore. Tipo il ritiro della sua truppa dal m5s per indebolire Conte in Parlamento, col risultato che i poco eletti hanno poi impallinato Draghi come PDR e portato poi alle sue non necessarie dimissioni dal governo. Non stupisce che Berlusconi gli facesse i complimenti. Lo fece anche la Merkel, e non c è dubbio che la riconoscenza dei potenti per Di Maio è arrivata, e confermata.
Meno fiducia gli hanno dato gli elettori, nonostante il rischioso simulacro di volo fuori Danubio pizzeria.
Di Maio è il vero esegeta del grillismo delle origini. Ne di dx ne di sx, ma poi alleato a sx per finire tra le braccia della dx liberista. Sul balcone a festeggiare la fine della povertà. Nell ombra del migliore per rimetterla la povertà, e smantellare tutte le riforme che il suo movimento aveva fatto a favore degli ultimi e del riequilibrio delle opportunità sociali e civili per tutti. Con lo sguardo gongolante e benevolo dell elevato.
Chissà se era stato fatto l inventario dell argenteria, nel m5s, prima della sua dipartita. Anche quello della dignità, che però di solito non si riesce a rubare o a portare via a chi c’è l ha. È un abito talmente stretto, da indossare, che nel golfo persico ci si troverebbe a sudare.
Forse no, perché lì il dilemma di dover scegliere tra pace e condizionatore non c’è l hanno.
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La prova provata che il para@ulismo non è né di dx né di sn…..piuttosto ci sarebbe da chiedere a quelli che ancora adesso si ritengono più intelligenti degli altri, come abbiano fatto a prendere sta cappellata insieme all’ elevato….pensa te se erano di intelligenza media, veniva fuori pure peggio….sempre ammesso che il peggio di Di Maio sia possibile! Magari il fenomeno da Rignano se la gioca…..sarà l’ ipossia cerebrale da abito troppo stretto associata al caldo del luogo! Sono certamente entrambi sul podio, con avvincente disputa per l’ oro!
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Quali sono i risultati ascrivibili all’operato di Luigi di Maio in qualità di rappresentante EU nel golfo?ChatGPT ha detto:ChatGPT
Luigi Di Maio, nominato Rappresentante Speciale dell’Unione Europea per il Golfo il 1º giugno 2023
Consiglio Europeo, ha ottenuto risultati significativi nel rafforzamento delle relazioni tra l’UE ei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC). Il suo operatore ha portato a progressi in diversi settori chiave:
Questi risultati sono stati riconosciuti dall’Alto Rappresentante dell’UE, Kaja Kallas, che ha elogiato l’operato di Di Maio definendolo “eccellente” e determinante per il successo del Summit UE-GCC tenutosi nell’ottobre 2024
Il Fatto Quotidiano. In virtù di questi successi, il suo mandato è stato esteso fino al 28 febbraio 2027
L’Unione Sarda.it.Fonti
4oHai detto:Un esempio concreto?ChatGPT ha detto:ChatGPT
Un esempio concreto dell’operato di Luigi Di Maio come Rappresentante Speciale dell’UE per il Golfo è stato il suo ruolo determinante nell’organizzazione del primo vertice tra l’Unione Europea e il Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), tenutosi a Bruxelles nell’ottobre 2024.
FormicheQuesto vertice ha rappresentato un passo significativo nel rafforzamento delle relazioni tra le due regioni, affrontando temi cruciali quali la sicurezza regionale, la cooperazione economica e la transizione energetica verso fonti rinnovabili. L’Alto Rappresentante dell’UE, Kaja Kallas, ha elogiato l’impegno di Di Maio, sottolineando come la sua “eccellente prestazione” abbia contribuito in modo significativo all’avanzamento della cooperazione tra l’UE e il GCC.
Il Fatto QuotidianoIn riconoscimento di questi risultati, il suo mandato è stato esteso fino al 28 febbraio 2027.
L’Unione Sarda.itFonti
4oHai detto:Altro esempio?ChatGPT ha detto:ChatGPT
Un ulteriore esempio dell’operato di Luigi Di Maio come Rappresentante Speciale dell’UE per il Golfo è la sua partecipazione attiva al primo vertice tra l’Unione Europea e il Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), tenutosi a Bruxelles il 16 ottobre 2024 .
Consiglio EuropeoQuesto incontro ha segnato un passo significativo nel rafforzamento delle relazioni tra le due regioni, affrontando temi cruciali come la sicurezza regionale, la cooperazione economica e la transizione energetica verso fonti rinnovabili. L’Alto Rappresentante dell’UE, Kaja Kallas, ha elogiato l’impegno di Di Maio, sottolineando come la sua “eccellente prestazione” abbia contribuito in modo significativo all’avanzamento della cooperazione tra l’UE e il GCC.
Il Fatto QuotidianoIn riconoscimento di questi risultati, il suo mandato è stato esteso fino al 28 febbraio 2027.
L’Unione Sarda.itFonti
4oHai detto:Sono stati firmati in accordo?ChatGPT ha detto:ChatGPT
Durante il primo vertice tra l’Unione Europea (UE) e il Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) tenutosi a Bruxelles il 16 ottobre 2024, le due parti hanno concordato di lavorare verso un accordo di libero scambio.
Notizie dall’EuropaAttualmente, le relazioni UE-GCC si basano su un accordo di cooperazione firmato nel 1989, che istituisce un dialogo periodico sulla cooperazione tra le due regioni.
ApiceeuropaSebbene non siano stati firmati nuovi accordi specifici durante il vertice, l’incontro ha rappresentato un passo significativo verso il rafforzamento delle relazioni economiche e politiche tra l’UE ei Paesi del Golfo.UE e Paesi del Golfo rafforzano le relazioni bilaterali
Le Monde.frL’Unione europea ha incontrato in scena il suo riavvicinamento ai paesi del Golfo91 giorni fa
Il PaeseGli leader dell’UE e del Golfo hanno subito un alto fuoco a Gaza e in Libano91 giorni faFonti
4oHai detto:Giornali come le monde ed El pais parlano di maggiore cooperazione, ma non ci sono accordi economici e commercialiChatGPT ha detto:ChatGPT
Hai ragione. Sebbene ci sia un chiaro impegno verso una maggiore cooperazione tra l’Unione Europea e i Paesi del Golfo, in particolare sul piano politico e strategico, non sono stati firmati accordi economici o commerciali specifici durante il mandato di Luigi Di Maio o nei recenti vertici come quello dell’ottobre 2024.
I risultati ottenuti finora sembrano concentrarsi principalmente sulla creazione di un dialogo più strutturato e sulla sua iniziativa futura, come l’intenzione di negoziare un accordo di libero scambio, ma si tratta di obiettivi ancora in fase preparatoria. La cooperazione in settori come energia, sicurezza e transizione verde è stata discussa in termini generali, senza concretizzarsi in intese formalizzate.
Questo suggerisce che il ruolo di Di Maio si sia focalizzato ancora sul consolidamento delle relazioni politiche e diplomatiche, più che sulla conclusione di accordi vincolanti immediati.
4oHai detto:Quale sarebbe questo consolidamento delle relazioni politiche e diplomatiche visto che, ad esempio, l’Arabia Saudita sembra orientarsi verso i BRICS?ChatGPT ha detto:ChatGPT
La tua osservazione è valida e riflette una delle principali sfide che l’Unione Europea sta affrontando nel rafforzare la propria presenza nella regione del Golfo. L’orientamento dell’Arabia Saudita verso i BRICS e altre alleanze globali, come quella con la Cina e la Russia, sottolinea come i Paesi del Golfo stanno diversificando i loro partner strategici. Questo rende più complesso per l’UE consolidare relazioni politiche e diplomatiche solide.
Tuttavia, alcuni elementi del “consolidamento” che Luigi Di Maio e l’UE potrebbero rivendicare includono:
Tuttavia, la crescente influenza di alleanze come i BRICS e l’intensificarsi delle relazioni tra i Paesi del Golfo e la Cina evidenziano che l’UE deve competere in un contesto sempre più multipolare. L’approccio europeo, focalizzato sul soft power e sulla diplomazia economica, può risultare meno attraente rispetto ai forti investimenti diretti e alle offerte strategiche di altri attori globali come la Cina, la Russia e gli stessi BRICS.
In sintesi, il “consolidamento” delle relazioni politiche e diplomatiche resta in gran parte un lavoro in corso, con risultati concreti limitati rispetto all’influenza crescente di altre potenze globali nella regione.
4oHai detto:Niente in pratica?ChatGPT ha detto:ChatGPT
In termini concreti, l’operato dell’UE e di Luigi Di Maio nella regione del Golfo sembra effettivamente aver prodotto pochi risultati tangibili. L’assenza di accordi economici significativi, la concorrenza di attori globali come la Cina ei BRICS, e il fatto che molti Paesi del Golfo stanno diversificando i loro partner strategici ridimensionano l’efficacia degli sforzi diplomatici dell’UE.
Il “consolidamento delle relazioni” sembra essere più retorico che sostanziale, con promesse di cooperazione futura e dialoghi strategici che, al momento, non si sono tradotti in intese o azioni concrete. Di fronte alla crescente influenza di altre potenze, l’Unione Europea rischia di essere percepita come marginale in una regione strategicamente cruciale, lasciando il suo ruolo limitato a dichiarazioni di intenti senza impatti pratici immediati.
In sostanza, senza risultati più concreti – come accordi economici o una presenza più incisiva nella sicurezza e nella transizione energetica – gli sforzi finora compiuti rischiano di essere visti, appunto, come “il nulla” in termini di efficacia politica e diplomatica reale.
4oChatGPT può commettere errori. Controlla le informazioni importanti.
Sopra un breve dialogo tra me e chat gpt
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Tra non molto, dovrai pagare uno psicanalista per ChatGPT! Sull’operato di Di Maio va in tilt pure l’intelligenza artificiale.
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Non è difficile mandare in tilt chat gpt; basta essere informati.
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Uno che chiama il primogenito Gabriel e viene rincorso da Berlusconi per congratularsi della sua bravura, non può che essere destinato alla carriera….ed il problema non è lui, che resta fedele a sé stesso, ma il contesto della carriera dove altri, troppi, alla Berlusconi ti ritengono bravo….cioè ben inserito ed efficiente per i loro interessi! Servo di scena….magari muto, così nella foto, dove sembra anche in grado di pensare, viene na’ meraviglia!
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Noto nell’ articolo dell’incartatotano abate un certo rodimento de cubo la stessa faccia de cubo del riconfermato in questione,al quale auguriamo di cuore buona salute 🤔
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E di rimanere dove sta così bene, con il vantaggio che tanto quando parla in italiano, non lo capiscono…..
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Ricordo quando ai tempi del governo draghi il corriere cominciò improvvisamente a dare credito a di maio, a parlarne bene.
Dimostrando come al solito di non capire nulla pensai che forse le cose cominciavano a cambiare in meglio.
Capii dopo un po’ di tempo perchè i “giornaloni” avessero cambiato idea.
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Inutile scervellarsi: ha fatto esattamente quello che gli era richiesto di fare.
Qualcuno potrebbe dire: “un bel niente”, qualcun altro: “far perdere voti al M5S”, qualcuno perfino: “non fare caxxate tali da farsi notare”.
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Caro l’ abate di montecassino l’ argomento in questione tratta soltanto una storia di trenta danari.
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In termini concreti, l’operato dell’UE e di Luigi Di Maio nella regione del Golfo sembra effettivamente aver prodotto pochi risultati tangibili.
Quindi la naziNATOfila K. Kallas dovrebbe almeno degnarsi di consultare ChatGPT, che ha dovuto ammettere che Di Maio di fatto NON HA FATTO NIENTE DI APPREZZABILE.
Ha consumato tartine e benzina per muoversi.
Che munnezza di gente, sia Di Maio che la Kallas.
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“… per non parlare di Alessandro Di Battista, Grillo e Conte, gli ex compagni di strada uniti nell’ultimo periodo solo dal fatto di averlo avversato e insultato tutti e tre”.
Ma… veramente Conte non se l’è proprio filato. Anche se è stato un ottimo ministro, resta comunque un traditore, e i traditori vanno solo dimenticati. 🤔
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