Dopo la Costituente – Territori Ai territori andranno fondi per progetti e iniziative (ma pagherà Roma)

(Di Luca De Carolis – ilfattoquotidiano.it) – Un manifesto politico, con i contorni e le idee del nuovo Movimento: quello dei Cinque Stelle “progressisti indipendenti”, appena liberatisi del padre politico Beppe Grillo. Giuseppe Conte ci lavora da giorni, con l’obiettivo di diffonderlo nel giro di poche settimane. Perché è con questo documento che spera di caratterizzare la ripartenza del M5S dopo la Costituente, il suo simil-congresso. Tanto che ad alcuni dei suoi sembra perfino più urgente del varo della nuova regola sui mandati, che pure molti eletti attendono come uno spartiacque. Conte medita anche sulle nuove norme, ma si prenderà tutto il tempo necessario. “È una materia delicata, non si può fare di corsa” ha spiegato in qualche colloquio negli scorsi giorni.
Prima, c’è il nuovo manifesto. Incentrato, raccontano, sull’importanza dell’etica nella vita pubblica e in politica. Ma non solo. Ci sarà molto spazio anche per i temi sociali, su cui il M5S vuole rilanciare, per non farsi travolgere da sinistra dal Pd. Per questo, Conte andrà sempre più spesso davanti a fabbriche e aziende in crisi. Così, dopo la visita allo stabilimento di Stellantis a Pomigliano d’Arco a inizio dicembre, ieri l’ex premier è stato a Manfredonia (Foggia) per incontrare i lavoratori della Coopla green, cooperativa creata tra mille difficoltà da 31 persone che vogliono rilevare l’azienda dove lavoravano, specializzata in stoviglie monouso di plastica.
Conte li aveva citati anche pochi giorni fa alla Camera, nel discorso pronunciato davanti a Giorgia Meloni: “Saremo al fianco dei lavoratori della Coopla, che stanno cercando di mettersi in proprio”. E ieri si è presentato davanti ai loro cancelli assieme all’eurodeputato Mario Furore, per sostenere la loro raccolta fondi. Proverà a essere più da trincea, l’avvocato. Con in testa sempre l’obiettivo di non essere schiacciato dal Pd, insomma di “non diventare un cespuglio dei dem” come ripete spesso. Un concetto che ha in sostanza ripetuto anche nell’ultima assemblea congiunta dei parlamentari del M5S, poco prima di Natale: “Noi siamo diversi dal Pd”. Ma alcuni eletti hanno esortato il leader a concentrarsi sull’identità del Movimento, parlando meno dei dem. Soprattutto, in molti si aspettano che Conte acceleri sulla riorganizzazione interna, e in particolare sul radicamento nei territori, mai veramente partito. Lo invoca anche la base, che nella Costituente ha votato a favore della destinazione di risorse ai quasi 200 gruppi territoriali, chiedendo anche che venga dato loro una forma giuridica. In sintesi, iscritti e attivisti vogliono un partito vero. Ma la distribuzione dei soldi sui territori è un nodo non solo politico, per il M5S che aveva già varcato il suo Rubicone accedendo ai fondi del 2 per mille. “Ci problemi giuridici e organizzativi da affrontare” spiegano.
Tradotto, la gran parte dei coordinatori regionali non vuole gestire i fondi. E il partito non può distribuire i soldi a pioggia, senza prima dare una struttura giuridica alle sue strutture territoriali. Ci sta lavorando una commissione interna composta dalla vicepresidente vicaria Paola Taverna, Vito Crimi e altri dirigenti (Alfonso Colucci, Claudio Cominardi, Gianluca Perilli e Mariassunta Matrisciano). E la prima soluzione sarà dare i soldi ai gruppi per progetti e iniziative, come prevede lo statuto, e in via diretta (in sintesi, pagherà il partito direttamente da Roma).
Ma il nodo sarà come scegliere. Ovvero, se premiare solo alcune proposte – da presentare tramite un’apposita piattaforma web – o se scegliere una distribuzione uniforme tra i territori, per scontentare meno gente possibile. Si vedrà. Mentre nel M5S cresce la tensione per il dossier Campania. “Vincenzo De Luca è del Pd, quindi è un problema che devono risolvere i dem” ripetono diversi eletti, non solo campani. Perché il Movimento teme di pagare dazio, nella regione che è un suo tradizionale forziere di voti. E aspetta segnali, dai probabilissimi alleati. Un altro fronte, per il Conte tornato di piazza.
Il solito LDC allusivo e supponente, che interpreta-lui-ogni azione di Conte in funzione anti Pd (e gli brucia).
Cioè, Conte mica fa le cose perché ci crede, perché sono giuste azioni da partito progressista… nooo, è tutta scena per marcare le differenze rispetto al Pd!
Senza accorgersi, De Carognis, che, appunto, se basta questa linea d’azione per marcare la differenza, evidentemente questa differenza c’è, rispetto a chi Si DICHIARA, da sempre, di sx… e agisce da neoliberista.
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Io non so che problemi abbiate: riuscite pure a criticare la linea del Fatto quotidiano che è spudoratamente, faziosamente, totalmente pro Conte, come neanche Emilio fido ai tempi del Tg4. E riuscite a trovare attacchi a Conte pure nel Fatto? Ma fatevi curare da uno bravo
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Forse sei tu che non cogli il senso degli articoli di LDC che è sempre contro Conte, in maniera subdola, moderatamente educata, ma contro! La critica è al giornalista, non al Fatto Quotidiano che come giornale indipendente e democratico lascia ovviamente spazio ad ogni opinione, a differenza degli Emilio Fede che non mancano mai di sottolineare la faziosità altrui, non vedendo la propria……Comunque il suddetto articolo dimostra evidentemente che il Fatto Quotidiano non è spudoratamente fazioso, mentre chi non riesce a vedere la differenza fra Conte e Berlusconi, ai tempi del Tg4, prima, durante e dopo, ha qualche problema, non risolvibile neppure da quello bravo, bravo!
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Lascia stare giorgio. Gli articoli su Conte devono avere tutti questo tono: 😍 👏 💘 . Oppure i giornalisti sono un gruppo di carogne, magari pure al soldo della Cia.
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Come qualche commentatore rondolinianorenziano che fa l’ avvocato difensore di chiunque attacchi Conte! Sarà per questo che ti piace la separazione delle carriere, hai una predisposizione al ruolo fisso ed immancabilmente ripetitivo! Chi attacca sempre Conte ha la stessa identica faziosità di chi lo difende sempre, solo che lo fa in malafede, non per critica obiettiva, ma per conto terzi….il proprio beniamino politico che non avendo alcuna qualità apprezzabile, può solo avere una sorta di miserabile rilevanza attaccando il suo nemico pubblico numero uno: Conte! Essere il nemico di Renzi è già di per sé levatura politica…..
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Sei sempre più patetica, e manco te ne rendi conto. Per evitarlo devi fare solo quello che continui a ripetere come un disco rotto: non rispondermi.
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Non rispondermi….perché altrimenti che succede?
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Schhhhh 🤫 Rilassati…
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Ma tu leggi? E soprattutto CAPISCI ciò che leggi?
Il fatto che possiamo criticare anche un giornalista del Fatto, se tu ragionassi fuori dai TUOI rigidi schemi da fanatico totale, dovrebbe deporre per libertà di pensiero.
Ma tu sei così CONTRO Conte che non ti accorgi neanche del sotterraneo livore di De Carolis, reiterato all’infinito.
Mica mi stupisco, però, figuriamoci…
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“Ma tu sei così CONTRO Conte che non ti accorgi neanche del sotterraneo livore di De Carolis”. So che è inutile ma te lo riscrivo lo stesso. Io NON SONO contro Conte. Quanto al “sotterraneo livore di De Carolis” entriamo nel campo della psicologia. Quando leggo un suo articolo non avverto nessun “livore”, e se anche ci fosse qualcosa di sotterraneo me ne fotto. Certo, non sprigiona amore come Selmi. Ma è un bene secondo me. Anche per Conte.
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Scusa, ma chi ti ha ca*ato?
Rispondevo ad un post di Giorgio Mattei e solo perché mi ha scritto direttamente, quindi sempre “per educazione”.
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Ah, scusa, pensavo fosse una risposta rivolta a me. E ho fatto pure fatica a risponderti, visto che manco io ti cag*. Come non detto!
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Sono talmente rilassata che noto spesso la tempistica dei tuoi commenti, non quando rispondi ai patetici come me, ma quando devi attaccare per esempio un editoriale di MT o un’ intervista di Conte! Sotto l’ editoriale di MT sulla riforma della giustizia hai risposto a Viviana in pochi minuti e l’ orario del tuo commento è delle 8.55, io che ti ho risposto poco dopo, ho orario delle 10.42…..evidentemente quelli come te che fanno parte della war room vanno subito a cercare su internet argomenti con cui attaccare MT, appena esce l’ editoriale, infatti tu hai postato addirittura le parole di Falcone, roba già preparata allo scopo, e poi vanno sui vari blog e alla prima occasione, come il commento di Viviana, postano il loro commento , attraverso cui non rispondono solo ad altri commentatori , ma attaccano appunto MT, e la parte politica che è contraria alla separazione delle carriere, alla riforma della giustizia, ecc…..quindi o sei assoldato dalla destra o da Renzi per lavorare nella sua war room social, altrimenti come avresti fatto ad avere già pronta la dichiarazione di Falcone? Certamente bazzichi blog, social vari, con altri nomi di fantasia, ma il tuo ruolo è STRANOTO , perché saremo anche patetici, ma non di nido……se pensi di essere furbo, avrai preso dal tuo padrone che ti manda a commentare, spero pagandoti bene, perché il lavoro è veramente di m….
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Chiunque frequenti questo sito, e che abbia un livello minimo di sanità mentale, può tranquillamente farsi un’idea delle parole deliranti e soprattutto inutili con cui ti rivolgi a me. Ripeto: rilassati e ignorami.
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😀 LOL Lo Guasto è stato assoldato da IV con la promessa di avere un paio di mutandine della Boschi!
E se fa il bravo, anche un assorbente usato!
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Ho mandato un contributo alla raccolta fondi per sostenere la Coopla green, ma la mail mi è arrivata da Sinistra Italiana! Non capisco perché il M5S non si sia attivato in tal senso inviando mail ai propri iscritti per raccogliere fondi necessari ai lavoratori per rilevare l’ azienda, che li aveva licenziati poco prima di Natale! Non ci sarebbe stato alcun bisogno dei gruppi territoriali, solo una mail per un gesto di solidarietà che, siccome per me non ha colore politico, mi ha comunque coinvolta anche se iscritta al M5S! Però è un appunto che faccio al Movimento, i cui iscritti dovrebbero poter partecipare a certe iniziative per dimostrare la loro vicinanza ai lavoratori in difficoltà anche al di fuori del dibattito politico/parlamentare dove Conte e deputati faranno certamente la loro parte! Noi come comunità dovremmo fare la nostra…..
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