L’intervento del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano in visita nei Campi Flegrei

De Luca, Mantovano, Di Bari, Manzoni e Della Ragione a Pozzuoli

(ilmattino.it) – «L’impugnazione da parte del Governo della legge regionale campana che permette a Vincenzo De Luca di candidarsi per il terzo mandato «sarà oggetto di valutazione».

Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano a margine della partenza dei lavori in una scuola di Pozzuoli contro il bradisismo.

La legge sul terzo mandato è stata approvata a novembre al Consiglio Regionale della Campania; una norma che favorisce la ricandidatura dell’attuale presidente della Regione che ha più volte sostenuto di volersi ricandidare.

Il governo può impugnare la legge sino al 10 gennaio. Al suo arrivo Il sottosegretario Mantovano è stato accolto con stretta di mano e sorrisi dal presidente De Luca.

Mantovano sui Campi Flegrei

«Sarebbe imperdonabile attendere l’ennesima tragedia per fare ciò che già oggi sappiamo essere necessario» ha sottolineato Mantovano, durante il suo intervento a Pozzuoli. «Tutti nel mondo conoscono la capacità degli italiani di fare cose straordinarie in situazioni di emergenza. Diceva Einstein che la genialità consiste non nel risolvere i problemi, ma nel prevenirli e a Pozzuoli siamo qui per questo», ha aggiunto Mantovano. «I Campi Flegrei costituiscono una terra unica suggestiva, quasi commovente per la sua ricchezza naturalistica, storica e culturale, ma come i fiori più belli, questa terra è fragile e qui concorrono svariate tipologie di rischi, quello sismico, vulcanico e bradisismico. Queste vulnerabilità mettono in pericolo le 85mila presenze residenti anche nello svolgimento delle attività quotidiane. Per questo come Governo abbiamo attivato le attività di prevenzione. Con tutte le istituzioni coinvolte siamo riusciti a dimostrare che anche nel Sud è possibile in pochi mesi non solo presentare un progetto, ma avviare i primi cantieri.

Questo avvio è frutto di una programmazione accurata che ha coinvolto le amministrazioni centrali e quelle del territorio».

De Luca: iniziati i rimborsi alle famiglie sgomberate

«Sono cominciati anche i rimborsi per le famiglie che sono sgomberate. Per la verità noi avevamo chiesto che questa competenza fosse in capo al Commissario (Soccodato, ndr), invece la legge ha destinato questa competenza alla Regione, alla Protezione Civile. Appena è stato aperto il capitolo finanziario dalla Banca d’Italia, abbiamo trasmesso le risorse ai comuni, quindi cominciano ad arrivare anche i primi contributi alloggiativi per le famiglie sgomberate». E’ l’annuncio arrivato dal presidente Vincenzo De Luca, a margine del suo intervento all’istituto “Artiaco” di Pozzuoli, dove partono i primi cantieri per la messa in sicurezza degli edifici pubblici nell’area dei Campi Flegrei, a proposito del sostegno economico stanziato per gli sgomberati dopo il sisma del 20 maggio. «Una volta tanto abbiamo un clima di serenità, di collaborazione, di grande efficienza operativa. Dal sindaco al Commissario che è arrivato qui non possiamo che esprimere grande soddisfazione e anche un grande apprezzamento perché veramente c’è una dimostrazione di efficienza davvero straordinaria», ha concluso De Luca.

Commissario straordinario: segnale concretezza, scuole focus centrale

«Partiamo con i primi quattro cantieri che puntano a ripristinare le scuole che sono state danneggiate e rese inagibili dagli eventi sismici di maggio di questo scorso anno. Sono quattro scuole nel comune di Pozzuoli, queste sono state oggetto di una prima ordinanza acceleratore degli interventi all’inizio ottobre. In solamente due mesi già apriamo i primi cantieri, interveniamo per riqualificare e ripristinare sismicamente l’Istituto Artiaco dove ci troviamo oggi con un investimento di oltre 6 milioni e mezzo. In solamente due mesi apre il cantiere e questo è un segnale della concretezza con cui questo programma affronterà tutti gli altri edifici pubblici e in particolare le scuole che sono il focus centrale, il punto d’attenzione privilegiato di questo programma di intervento». Lo ha detto il Commissario Straordinario per l’attuazione degli Interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato, a margine del suo intervento all’istituto scolastico «Artiaco» di Pozzuoli, dove partono i primi cantieri per la messa in sicurezza dopo il sisma del 20 maggio. «Abbiamo presentato lo scorso mese il primo stralcio: 126 milioni di investimento che vede in 19 scuole il loro punto centrale. Il segnale di oggi è un segnale di concretezza, mentre questa azione organizzata, programmata dal governo che analizza gli edifici scolastici, identifica gli interventi e li realizza contemporaneamente si aprono anche i cantieri e si inizia a lavorare per restituire alla collettività le scuole nel più breve tempo possibile», ha aggiunto Soccodato, «I tempi eccezionali di questo intervento non sono solo nell’apertura dei cantieri in due mesi ma anche nel loro completamento che avverrà in tempo utile per far entrare i ragazzi a settembre del 2025 e quindi cominciare il prossimo anno scolastico all’interno della loro scuola».

Sindaco Pozzuoli: 50 mln per edifici danneggiati da sisma 20 maggio 

«Il decreto è stato bollato dal Mef, i 50 milioni per quanto riguarda il ripristinare gli edifici che hanno subito i danni dopo il sisma del 20 maggio. Per il 2024 sono stanziati già i primi 20 milioni di euro, 15 milioni per il 2025 e 15 milioni per il 2026”. Sono le cifre date dal sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ai cronisti in merito alle risorse stanziate per i residenti dell’area dei Campi Flegrei che hanno dovuto lasciare la loro abitazione perché in pericolo per l’attività bradisismica della zona a causa del sisma che si è verificato il 20 maggio. “I primi 20 milioni sono stati ripartiti, dopo una riunione in Regione Campania con i comuni interessati, in 19 milioni e 400mila euro per Pozzuoli e 660mila euro per quanto riguarda il comune di Bacoli”, ha aggiunto Manzoni, “Napoli non ha avuto ordinanze di sgombero e non riceverà risorse però stiamo aspettando che a momenti arrivi il decreto con le linee guida in modo da poter garantire alle persone di fare i lavori e rientrare direttamente in casa».