L’agitazione del leader del Carroccio sconfitto nel congresso regionale della Lega lombarda. Venerdì il verdetto al processo Open Arms di Palermo

(di Antonio Fraschilla – repubblica.it) – MILANO — Incassa il colpo arrivato dal governatore Attilio Fontana e dal neo segretario della Lega lombarda Massimiliano Romeo, che smontano la linea da lui impressa alla Lega e chiedono maggiore attenzione al Nord: «Restiamo uniti, i nemici sono fuori non dentro la Lega», dice. Poi interviene alla festa di Fratelli d’Italia, in collegamento, per lanciare messaggi di affetto alla premier Giorgia Meloni: «Un onore lavorare con lei, ci prenotiamo per il 2032».
Matteo Salvini è insolitamente timido. Ma non riesce a nascondere lo sguardo preoccupato per l’unica cosa che al momento lo inquieta: la sentenza del processo Open Arms attesa venerdì a Palermo. «Fino a oggi c’è stato il dibattimento, ma adesso non vi nascondo che sapere di poter essere condannato a sei anni per aver difeso i confini del Paese mi crea un po’ di agitazione», si lascia scappare dal palco del congresso della Lega lombarda allo Sheraton di San Siro.
Salvini chiede unità al partito assicurando che non si dimetterà in caso di condanna perché “accanto” a lui ha tutta la Lega: «La decisione dei giudici sarà uno spartiacque per l’Italia», dice, agitando lo spettro “dell’invasione di migranti:” «Una condanna anche solo a un mese significherebbe una bocciatura dell’Italia e un messaggio devastante al resto del mondo», dice rilanciando la riforma della giustizia: «Va fatta subito». Al congresso regionale il leader del Carroccio interviene dopo il j’accuse dei vertici del partito in Lombardia. Il governatore Attilio Fontana punta il dito contro i leghisti di altre regioni che «presentano emendamenti che fanno male al Nord»: «Ecco, questo mi fa arrabbiare, come mi fa arrabbiare sapere di un ex rettore di un ateneo del Sud che al tavolo di confronto con la ministra Anna Maria Bernini propone azioni contro gli atenei della Lombardia». E giù applausi. Poi interviene Romeo, che critica tutta la linea del partito e auspica una Lega lombarda autonoma.
Salvini ribatte ma chiede di stargli vicino: «So che avrò voi al mio fianco nel giorno della sentenza» dice, prima di difendere le sue scelte: «Dal progetto del partito nazionale non torno indietro — aggiunge — perché se facciamo la corrente del Nord nel centrodestra non otterremo mai nulla. Grazie al partito nazionale stiamo arrivando al traguardo storico dell’Autonomia. Anzi, dobbiamo avere l’ambizione di tornare a essere il primo partito del centrodestra». Salvini difende anche la virata sovranista: «Oggi l’Europa conta molto di più e con Orbán e Le Pen difendiamo i nostri paesi, le nostre aziende, dalla follie di Bruxelles».
Unità, vicinanza contro i nemici esterni: i giudici innanzitutto. Questo chiede e invoca il leader: «Le sentenze del Tar contro le precettazioni, il processo a Palermo, i nostri sindaci arrestati e poi prosciolti — continua — siamo sotto attacco». Il Capitano smorza quindi le tensioni, pensando sempre a venerdì. E per questo lancia anche messaggi distensivi alla premier Meloni: «Ringrazio Giorgia, non mi ha mai fatto mancare la solidarietà per la vicenda politica che si conclude a Palermo il 20 dicembre».
Poveretto, pensa che “il resto del mondo” stia lì ad aspettare la sua sentenza.
Non ci spiega cosa accadrà nel caso di una assoluzione: niente riforma della giustizia?
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Salvini è uno zombie politico da alcuni anni oramai e viene tenuto in piedi solo grazie alla pletora di ascari che ha personalmente scelto e introdotto nel parlamento.Se tra qualche giorno verrà condannato, dovrà dimettersi perché sarà stata accertata legalmente, in prima istanza, la sua responsabilità – in qualità di pubblico ufficiale – nel commettere un reato odioso contro i diritti inviolabili della persona umana, perdendo i requisiti necessari (l’onorabilità e la disciplina) per svolgere incarichi pubblici. Se invece dovesse restare al suo posto si potrebbe iniziare a dire che in Italia si è instaurato un regime contrario ai principi costituzionali.
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“Un onore lavorare con lei, ci prenotiamo per il 2032”….non ho capito, si prenota dopo un’ interruzione di 6 anni di condanna o è una prenotazione al SSN? Perché in entrambi i casi il 2032 ci sta…..
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“La mie prigioni” di Matteo Salvini …. hahahaha dio lo volesse …il danno è se rimane ancora ministro e parlamentare.
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una condanna è la sua unica speranza per atteggiarsi al cristo crocifisso. il problema è, comunque, un’abbondante diarrea, anche terronica, insultata dallo stesso per decenni, lo segue.
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Il danno al Paese l’ha fatto il papà quando non ha usato il preservativo.
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Se condannato nel gabbio avrà l’ opportunità di imparere un mestiere sempre se non preferirà trastullarsi in branda tutto il giorno 🤔
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Parola d’ordine non dimettersi mai neppure se condannati. Li ha votati il ”popolo” e la poltrona non si molla per niente al mondo.
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Povero diavolo ma che pena mi faiiiii cantava Cocciante
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Il Cazzaro Verde in galera: l’uomo
giusto al posto giusto. Non fosse altro che per “ aver provocato
con il proprio comportamento una prolungata ed insistita offesa all’intelligenza “.
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Sulla vicenda Open Arms francamente parlando non mi sento di condannarlo. Secondo me se uno stato ha senso d’esistere deve avere il controllo dei confini, battere moneta e fare leggi. Sono i tre elementi che lo contraddistinguono. Uno dopo l’altro ce li hanno tolti tutti.
Per il resto Salvini lo manderei affanc.. anche solo per la guerra che questo ignorante ca22aro ha fatto alla canapa indiana, chissà come mai uno che nei ’90 frequentava il Leoncavallo adesso fa il proibizionista. Quale cervello ha un tizio del genere?
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“Secondo me se uno stato ha senso d’esistere deve avere il controllo dei confini […]”
Secondo l’art. 10 della Costituzione, invece: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
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Ma infatti, ti arriva una nave ONG piena di gente che vuole essere salvata in Italia e tu devi aprire i confini perché c’é l’art.10 della C che tu interpreti a ca22o come del resto da tua lunga tradizione.
Anzi, sai che? Passa alla cassa, c’é un tizio con il timbro che ti aspetta.
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@ Mentecatto: l’art.10 è chiaro come il sole, non c’è proprio nulla da interpretare.
Se non capisci l’italiano la cosa non stupisce, ma è un problema tuo.
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Dai a qualche organizzazione umanitaria l’indirizzo dove abiti, almeno li mandiamo direttamente a casa sua 😀
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@ Mentecatto: gli immigrati non vanno ospitati (per quello ci sono già le strutture), ma vanno accettati, cosa impossibile a chi è solo un piccolo xenofobo troglodita.
Io questo lo faccio, e tu?
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