SPUNTA EQUIPARAZIONE INDENNITÀ MINISTRI-PARLAMENTARI E NON
(ANSA) – Spunta l’ipotesi di un’equiparazione tra l’indennità dei ministri che sono anche parlamentari e quelli che non lo sono. Secondo quanto viene riferito da diverse fonti della maggioranza, l’ipotesi sarebbe emersa, insieme a diversi altri temi, durante i confronti all’interno della coalizione sulla manovra e la proposta potrebbe essere contenuta in un emendamento dei relatori.
MANOVRA: PD, INCREDULI PER IPOTESI AUMENTO STIPENDI MINISTRI
(ANSA) – “Mentre il Paese lotta per arrivare a fine mese, il governo decide di destinare risorse pubbliche all’aumento degli stipendi dei ministri. Una scelta che lascia increduli e appare ancora più grave alla luce di una manovra di bilancio che non investe in sanità, scuola, lavoro e casa.
Il governo fa finta di non capire: noi chiediamo un miglioramento delle condizioni e degli stipendi degli italiani, non di quelli dei ministri e dei membri del partito della presidente Meloni”. Così il capogruppo democratico nella commissione bilancio della camera, Ubaldo Pagano, commenta l’ipotesi di una modifica in manovra sugli stipendi dei ministri non parlamentari.
infosannio 
Fanno bene… debbono fare peggio!
Solo così gli italiani imparano a votare.!
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Giuseppe Conte:
“Ieri in commissione Bilancio alla Camera sono intervenuto per provare a convincere Governo e parlamentari di maggioranza ad approvare l’emendamento a mia prima firma che prevede un aumento di 100 euro per le pensioni minime.
Ho esposto l’urgenza che impone di intervenire per consentire ai pensionati più fragili di fare la spesa, di pagare le bollette. Niente da fare: respinto. Per loro basta un aumento di 1,80 euro.
Una vera presa per i fondelli. Non solo.
Sono intervenuto di nuovo per illustrare le ragioni che impongono di approvare l’emendamento sul salario minimo legale, visto che 3,6 milioni di lavoratori si spaccano la schiena per 4, 5, 6 euro lordi l’ora. Una vergogna. Niente da fare anche qui. Contrarietà più assoluta.
Oggi però hanno gettato la maschera.
Pensate: hanno presentato un emendamento per aumentare lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari. Ma come fanno a non vergognarsi? Ma in che mondo vivono?
Collegatevi domani (oggi-ndr) pomeriggio alle 17: Fratelli d’Italia mi ha invitato ad Atreju, la loro festa. Gli spiegherò di nuovo, senza reticenze, le mie ragioni. Senza risparmiare alcuna critica.”
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Dialogo fra un ministro e un commerciante:
Il commerciante sulla porta del negozi vede il ministro e lo prega di accomodarsi all’interno.
Il ministro chiede al negoziante: ha per caso un bel paio di scarpe ,di quelle buone perchè ho da presenziare ad una cerimonia.
Il Commerciate: ma certamente si accomodi le porto un prodotto italiano eccellente.
Il ministro le prova e soddisfatto chiede: ma quanto costano,sa ho uno stipendio che non arrivo a fine mese.
Il commerciante: ma scherza ,lei non deve pagare nulla,lo consideri un mio omaggio.,tanto più che oggi ho saputo che il Governo propone un aumento ai vostri stipendi.
Come la capisco ministro ..io sono nella stessa situazione ho dovuto fare domanda all’Agenzia delle Entrate per concordare e giustificare,per passività,le mancate dichiarazioni dei redditi.
Ormai è una vita impossibile.
Il ministro esce sorridendo al commerciate e ringraziandolo della comprensione avuta e solidariamente gli stringe la mano e saluta.
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Morale…in poche parole il ministro aspetta l’aumento,il commerciante aspetta il condono perchè non ha pagato le tasse, le scarpe le ho pagate io con la tassazione della pensione.
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