
(ilfattoquotidiano.it) – “La guerra e il genocidio sono uno spettacolo di merda”. Lo dicono le attiviste e gli attivisti del centro sociale Cantiere di Milano che questa mattina, 7 dicembre, hanno srotolato un tappeto rosso davanti al teatro della Scala di Milano riempiendolo di letame a poche ore dalla Prima che andrà in scena alle 18. “Si tagliano le spese sociali e sanitarie e intanto si finanzia la guerra” denunciano i manifestanti che hanno posato in mezzo al letame le foto della presidente del consiglio Meloni, del vicepremier Salvini e del premier israeliano Netanyahu”. La protesta ha anticipato il corteo che si terrà questo pomeriggio alle 15 da Porta Venezia. Un corteo che si snoderà per le vie del centro fino in largo Cairoli. In piazza ci saranno i centri sociali e i sindacati di base per protestare “contro la guerra e contro il ddl sicurezza”.
Le contestazioni in occasione della Prima della Scala sono già iniziate. Davanti al Piermarini è stato srotolato un tappeto rosso ricoperto di letame con i volti della premier Giorgia Meloni, del ministro Matteo Salvini, del presidente del Senato Ignazio La Russa e del ministro Alessandro Giuli. Si tratta di un flash mob organizzato dal centro sociale Cantiere a poche ore dall’inizio del corteo autorizzato che vede coinvolti tutti gli attivisti compresi i sindacati di base e i pro Pal.

Davanti alla Scala fumogeni colorati e cartelloni contro la guerra, il genocidio in Palestina e contro il governo. Grande attenzione in queste ore. Intorno al teatro è stata istituita una ‘zona rossa’ particolarmente presidiata per evitare disordini in occasione dello spettacolo di stasera che vedrà la partecipazione di personagi illustri e istituzioni.
Il corteo, invece, partirà alle 15 da porta Venezia. Dalle 14 alle 16 ci sarà un sit in organizzato da ‘Ponte atlantico’ in sostegno del popolo ucraino. Il gruppo protesterà in particolare contro la presenza di Anna Netrebko, soprano che interpreterà Donna Leonora nell’opera di Verdi, in quanto sostenitrice del regime di Putin.
Ce ne vuole uno anche davanti a Notre Dame…
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Ma sbaglio o la ‘Prima’ della Scala è sempre più in ritardo? Addirittura a dicembre la fanno? Non era novembre? Cosa c’é, hanno la stagione ‘corta’?
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Sbagli, sempre 7 dicembre giorno di Sant‘Ambrogio, patrono di Milano , la prima al Teatro alla Scala con cui si inaugura la stagione operistica
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Fino al 1951 l’inizio della stagione lirica era il 26 dicembre, Santo Stefano.
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Dopo il viminale letame anche alla scala bene si sono abbandonati metodi di protesta inquinanti come le vernici per andare sul bio degradabile anche se non gradito all’ olfatto👍👍👍
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Oggi più che mai la protesta è sacrosanta, non violenta si intende. Con quello che sta accadendo nel mondo, le stagi, i morti innocenti, e in Italia con tante persone in povertà e lavoratori a rischio licenziamenti, tutto quello sfarzo e quel luccichio è intollerabile.
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come se fosse la prima volta !
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